Scadenze fiscali e amministrative aprile 2024
mano di un uomo che scrive su un calendario

L’ultima parte del mese di aprile si profila come un periodo particolarmente intenso per professionisti e aziende, con diverse scadenze fiscali e amministrative da dover rispettare che necessitano di un’attenta pianificazione, tra cui il termine ultimo per la comunicazione dei compensi riscossi dalle strutture sanitarie private nell’anno 2023.

Nel dettaglio le date da tenere a mente sono:

  • 26 aprile: termine ultimo per la presentazione degli elenchi intrastat delle cessioni e degli acquisti intracomunitari relativi al mese o al trimestre precedente. 
    A tal proposito, occorre specificare che la scadenza effettiva è il 25 aprile ma, essendo un giorno festivo, viene posposta al giorno seguente.
     
  • 29 aprile: termine per il versamento dei bolli relativi alle scritture contabili del 2023 conservate digitalmente. Il pagamento dell’imposta di bollo deve essere eseguito obbligatoriamente in modalità telematica tramite il modello F24.
     
  • 30 aprile: scade il tempo utile per la presentazione telematica della Dichiarazione Iva Annuale 2024 relativa all’esercizio dell’anno 2023.
    Inoltre, nella stessa data è fissato il termine ultimo per la presentazione telematica della Comunicazione dei compensi riscossi da parte delle strutture sanitarie private (Mod. SSP). Si ricorda che, ai sensi dell’art. 1 comma 39 della Legge 27 dicembre 2006, n. 296, la comunicazione deve avvenire per via telematica (per maggiori informazioni leggi l’articolo).
    Sempre nella giornata del 30 aprile è fissata la scadenza per il pagamento della “Quota A” dei Contributi dovuti alla Gestione Enpam. Questa può essere corrisposta in un'unica soluzione o in quattro o otto rate senza interessi. Il pagamento a rate è possibile solo attivando la domiciliazione bancaria con Enpam.
    È altresì fissato il termine ultimo per il versamento dell’imposta di registro pari al 2% del canone annuo, 1% se i contratti sono assoggettati ad IVA, relativa ai contratti di locazione non soggetti a cedolare secca decorrenti dal 1° del mese. 
    Infine, sarà disponibile online la dichiarazione dei redditi precompilata per la consultazione.

     

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