La sanità sta attraversando una profonda trasformazione, guidata dalla necessità di adottare un nuovo modello di assistenza territoriale. Questo cambiamento, sostenuto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e delineato dal Decreto Ministeriale 77 del 2022, si concentra sulla continuità e sulla sinergia tra presidi territoriali e hub ospedalieri, con un ruolo centrale per la medicina territoriale.
In questo nuovo modello, la gestione della salute sarà sempre più radicata nel territorio grazie al ruolo primario svolto dalle case del paziente, dalle case e dagli ospedali di comunità e dalle centrali operative territoriali. Gli ospedali continueranno a essere i punti di riferimento per i casi più complessi, ma la maggior parte delle cure verrà erogata a livello locale.
La transizione digitale: pilastro della nuova sanità
Il successo di questa trasformazione dipenderà in larga misura dalla capacità di integrare tecnologie avanzate e infrastrutture informatiche. Telemedicina, teleconsulto, sensoristica e digital-health saranno elementi fondamentali per garantire l’interconnessione tra i vari componenti della sanità territoriale e per raggiungere popolazioni svantaggiate o al di fuori del sistema sanitario tradizionale.
L'adozione di tecnologie digitali sarà, inoltre, utile per le cure domiciliari. In particolare, i dispositivi indossabili, i cosiddetti “wearables”, giocheranno un ruolo cruciale permettendo il monitoraggio continuo e a distanza dei parametri vitali.
Dispositivi medici: essenziali per la sanità moderna
I dispositivi medici (DM) sono strumenti essenziali per migliorare la qualità della vita dei pazienti e l’efficienza del sistema sanitario. Questi, utilizzati per la diagnosi, la prevenzione, il monitoraggio e il trattamento delle malattie, devono sempre rispettare il Regolamento UE 2017/745 al fine di garantire standard elevati di qualità e sicurezza.
L'Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Confindustria-DM, ha recentemente creato MedDeviceLab, un'infrastruttura innovativa dedicata alla ricerca, allo sviluppo e alla certificazione dei dispositivi medici. La piattaforma supporta l'intero ciclo di vita dei DM, promuovendo una visione sistemica e multidisciplinare che coinvolge professionisti e pazienti.
Sostenibilità e innovazione: il futuro dei dispositivi medici
Una delle aree più promettenti riguarda i dispositivi medici sostenibili e generativi, che combinano innovazione tecnologica ed ecologia. Questi, sono progettati per ridurre l'impatto ambientale attraverso l'uso di materiali riciclabili e processi di produzione eco-compatibili. Inoltre, integrano tecnologie avanzate come l'intelligenza artificiale e l'Internet delle Cose (IoT), permettendo un monitoraggio continuo e predittivo delle condizioni di salute.
Collaborazioni e reti di innovazione
Il progetto MedDeviceLab ha posto le basi per una convenzione con Fondazione Rome Technopole, che aggrega Università, centri di ricerca, istituzioni e imprese innovative del Lazio. Questa collaborazione ha dato vita alla rete nazionale di esperti Salute Digitale Community, con TrendSanità come media partner, creando uno spazio per la diffusione e la comunicazione delle innovazioni nel settore.
Conclusione
La transizione digitale e l'adozione di dispositivi medici sostenibili rappresentano, dunque, una svolta epocale per la sanità. Promuovere un modello di assistenza sanitaria che rispetti l'ambiente e ottimizzi le risorse, mettendo al centro il benessere del paziente, non solo è essenziale per migliorare la qualità delle cure, ma per garantire un futuro migliore per le prossime generazioni.
