Il trattamento ortodontico in età precoce si propone principalmente di intercettare malocclusioni che possono peggiorare nel tempo, eliminare le interferenze che ostacolano il fisiologico sviluppo delle arcate e dei mascellari, creare lo spazio necessario per una naturale eruzione dei denti permanenti, ridurre il rischio di inclusioni e favorire un riequilibrio funzionale neuromuscolare. Inoltre, riteniamo giusto dare importanza anche all’aspetto psicologico del trattamento precoce: il riconoscimento dell’impegno e dei risultati raggiunti durante il percorso e il miglioramento estetico e funzionale che ne consegue portano spesso ad un aumento della sicurezza e dell’autostima dei bimbi, utili ad affrontare con più serenità le loro sfide quotidiane, come la competizione e il bullismo.
Da diversi anni possiamo raggiungere questi obiettivi anche con gli allineatori trasparenti, uno strumento semplice da utilizzare per i bambini e per questo senza grandi problemi di compliance da parte loro o dei genitori. L’ortodontista ha un ruolo cruciale in questa fase dello sviluppo per consentire al giovane paziente una crescita più armonica, tramite una tecnica confortevole, igienica e vicina allo stile di vita dinamico e tecnologico delle nuove generazioni. Proprio questa sintonia di approccio, unita alla semplicità di utilizzo, è alla base della favorevole compliance dei bambini e delle famiglie: mai come oggi i giovanissimi sentono parte della loro vita il mondo digitale e sono attratti dai record digitali, dalle simulazioni 3D e dal poter seguire attivamente i propri cambiamenti grazie al monitoraggio remoto e all’intelligenza artificiale. Nonostante le corone cliniche basse e le fasi di permuta tipiche dei pazienti tra i 6 e i 12 anni, solitamente è possibile ottenere durante tutto il trattamento un buon fitting degli allineatori e di conseguenza i risultati pianificati. È però necessario iniziare da una corretta diagnosi strutturale e funzionale e proseguire con la scelta del giusto timing e con un’attenta pianificazione secondo protocolli specifici. La tecnica degli allineatori presenta sicuramente ancora dei limiti, ma è utile nella maggioranza dei casi ed è in continuo sviluppo: di anno in anno riusciamo a comprendere meglio la biomeccanica che governa gli allineatori e a studiare protocolli sempre più efficaci e le innovazioni tecnologiche rendono i trattamenti sempre più predicibili. Possiamo così non solo raggiungere i concreti obiettivi clinici che pretendiamo per i nostri pazienti, ma anche trasformare il trattamento ortodontico in un’esperienza più piacevole e non impattante sul profilo psicologico, permettendo al piccolo paziente un percorso di maturazione sereno, a favore di un rinforzo della sua autostima e sicurezza.
L’avvento degli allineatori non deve rappresentare per noi ortodontisti una competizione per stabilire quale tecnica sia migliore delle altre o una corsa ad ipotizzare influenze commerciali dietro ad ogni giudizio, ma semplicemente l’arrivo di una nuova opzione terapeutica a nostra disposizione, da valutare attentamente senza pregiudizi e da utilizzare quando le caratteristiche del caso lo suggeriscano.
Con questo spirito nasce qui in Italia il primo evento internazionale sull’ortodonzia intercettiva con allineatori trasparenti, il Growing Smiles Congress, che si terrà a Torino il 29 e 30 novembre 2024. Si parlerà di ortodonzia con allineatori, ma anche di respirazione, alimentazione, deglutizione, psicologia, compliance, patient journey, workflow, monitoraggio remoto e intelligenza artificiale: tutto quel che bisogna sapere per trattare con efficacia i pazienti in crescita utilizzando gli allineatori. Sarà un evento unico nel suo genere, non solo per il topic e la visione a 360° sul mondo degli allineatori, ma anche per il suo format innovativo, che lo rende efficace e coinvolgente come un corso di due giorni.
Ulteriori informazioni su growingsmiles.it
Dr. Matteo Reverdito
Dopo Laurea e Specializzazione in Ortodonzia a Torino, ha conseguito un Perfezionamento e un Master in ortodonzia con allineatori a Varese e Roma. A Torino è stato dieci anni Professore ac e Tutor di reparto alla Dental School. Ha tenuto conferenze in Italia e all'estero in Congressi internazionali, Master universitari e Summit Invisalign.
