Perdita dei denti e malattia renale cronica: implicazioni per l'odontoiatra
bocca con dente mancante

La correlazione tra malattia renale cronica (MRC) e perdita dentale sta emergendo come un tema rilevante per il settore odontoiatrico. Recenti studi hanno evidenziato che i pazienti affetti da MRC hanno un rischio significativamente maggiore di perdita dei denti. In particolare, un'indagine condotta su oltre 2.400 anziani in Corea del Sud ha dimostrato come la MRC aumenti del 53% il rischio di possedere meno di 20 denti, un dato che sottolinea l’importanza di un approccio multidisciplinare nella gestione di questi pazienti.

 

Malattia renale cronica e impatto sistemico sulla salute orale

La malattia renale cronica è una condizione degenerativa che comporta conseguenze significative anche per la salute orale. La riduzione della capacità renale influisce negativamente sul metabolismo minerale, provocando alterazioni nei livelli di calcio e fosforo che compromettono la stabilità dell’osso alveolare e favoriscono la perdita dentale.
Inoltre, i pazienti con MRC sono spesso affetti da comorbilità come diabete e ipertensione, che contribuiscono a peggiorare ulteriormente la salute parodontale. Queste condizioni influenzano negativamente la rigenerazione dei tessuti orali, rendendo più complessa la gestione delle patologie odontoiatriche. Pertanto, i pazienti con MRC richiedono interventi odontoiatrici personalizzati, che tengano conto della singola condizione sistemica.

 

La correlazione tra MRC e perdita dei denti

Lo studio coreano ha mostrato che la presenza di MRC è un importante indicatore di perdita dentale, soprattutto per gli anziani, poiché una dentatura ridotta compromette la funzione masticatoria e peggiora la qualità della vita. 
La gestione del paziente odontoiatrico affetto da MRC richiede, dunque, un approccio olistico e personalizzato che consideri non solo le terapie locali, ma anche il controllo delle patologie sistemiche sottostanti.

 

Fattori di rischio e implicazioni cliniche

L’interazione tra diabete, ipertensione e malattia renale cronica crea un circolo vizioso che accelera il deterioramento della salute parodontale. Le alterazioni metaboliche causate dalla MRC riducono la densità minerale dell’osso alveolare, aumentando la suscettibilità a malattie parodontale e perdita dentale. Inoltre, i pazienti con MRC mostrano spesso una risposta alterata alle terapie parodontali, necessitando di un monitoraggio più frequente. 
Dal punto di vista clinico, è fondamentale che gli odontoiatri siano consapevoli delle limitazioni dovute dalla malattia renale nella gestione terapeutica. La riduzione della funzione renale può influenzare la scelta dei farmaci utilizzati per il trattamento odontoiatrico, come gli antinfiammatori non steroidei e alcuni antibiotici, spesso controindicati nei pazienti con insufficienza renale. Questo richiede un’attenta pianificazione delle terapie, in stretta collaborazione con altri specialisti.


Strategia di gestione del paziente con MRC

Considerando le evidenze scientifiche, un approccio preventivo e proattivo è essenziale nella gestione del paziente affetto da MRC. La collaborazione con nefrologi può favorire lo sviluppo di piani di trattamento personalizzati, con un focus sulla prevenzione delle malattie parodontali e sulla protezione dell’osso alveolare. 
Per questi pazienti, l’adozione di misure preventive, come l’applicazione regolare di fluoruri e il controllo delle infiammazioni parodontali, diventa cruciale. È altrettanto importante sensibilizzare i pazienti sulla necessità di una rigorosa igiene orale e di visite odontoiatriche frequenti, al fine di ridurre il rischio di complicanze orali in una fascia di popolazione già vulnerabile.

 

Conclusioni

La correlazione tra malattia renale cronica e perdita dentale rappresenta un’importante sfida per gli odontoiatri, specialmente nella cura dei pazienti anziani. Il rischio maggiore di perdita dentale nei pazienti affetti da MRC richiede un cambiamento di prospettiva nella gestione clinica, con l’adozione di un approccio multidisciplinare che integri le cure odontoiatriche con la gestione delle patologie sistemiche.
 

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