Il legame tra sindrome metabolica e il rischio di malformazioni orofacciali
donna in gravidanza
Un recente studio pubblicato sull'International Dental Journal ha offerto nuove prospettive sul rapporto tra la condizione metabolica materna e il rischio di malformazioni orofacciali (OFC).

La ricerca, condotta in Thailandia dal team di Araya Pisek, esplora come la sindrome metabolica (MetS) e i suoi componenti possano influenzare l’incidenza di malformazioni congenite tra le più comuni a livello globale.

Lo studio ha incluso 94 casi di bambini affetti da labiopalatoschisi, confrontati con 94 controlli abbinati per età e grado di istruzione della madre. Attraverso questionari sulla salute, misurazioni antropometriche e analisi del sangue, i ricercatori hanno potuto valutare la presenza di sindrome metabolica secondo i criteri dell'International Diabetes Federation, focalizzandosi su fattori quali l'obesità, il livello di trigliceridi, la pressione sanguigna elevata e i livelli di glucosio.

I risultati evidenziato un'associazione significativa tra un indice di massa corporea (BMI) materno non ottimale e un rischio maggiore di OFC. In particolare, le madri in sovrappeso e/o obese hanno mostrato rispettivamente un aumento del rischio del 144% e del 230%. Anche un livello troppo basso di colesterolo HDL (HDL-C) è stato associato ad un rischio più elevato di sviluppare OFC, suggerendo che le alterazioni metaboliche durante la gravidanza possono avere un impatto diretto sul rischio di malformazioni orofacciali nei neonati.

Questo studio, il primo nel suo genere in Asia Sudorientale, sottolinea l'importanza per le madri di avere un peso ottimale e livelli adeguati di colesterolo HDL-C per ridurre il rischio di OFC nei nascituri. Le implicazioni di queste scoperte sono vaste poiché si evince che interventi mirati a correggere questi fattori metabolici prima e durante la gravidanza potrebbero essere efficaci nella prevenzione delle malformazioni orofacciali.

I risultati dello studio, dunque, aprono nuove strade per la prevenzione delle malformazioni orofacciali, uno degli obiettivi chiave della salute pubblica globale, nonostante siano necessarie ulteriori ricerche per delineare strategie di intervento mirate e confermare questi risultati in altri contesti geografici, con l'obiettivo ultimo di ridurre l'incidenza delle OFC attraverso la gestione della salute metabolica materna.
 

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