Ricercatori dell'Università di Hong Kong, in Cina, hanno realizzato una revisione sistematica per esaminare il potenziale del composto nel trattare l'ipersensibilità dentinale negli adulti, un problema che può notevolmente compromettere il comfort e la qualità di vita dei pazienti. I risultati di questa ricerca, pubblicati sul Journal of Dentistry, offrono importanti spunti per la pratica odontoiatrica, sottolineando l'efficacia del fluoruro di diammina d'argento anche in questo ambito.

Metodo

Per realizzare la revisione sistematica, due ricercatori indipendenti hanno analizzato con attenzione i lavori scientifici disponibili in lingua inglese, consultando cinque principali database di ricerca: Scopus, PubMed, Web of Science, EMBASE e la Cochrane Library, fino al 15 luglio 2023. 
Dalla ricerca iniziale di 331 studi clinici legati all'ipersensibilità dentinale, dopo una rigorosa verifica per identificare eventuali bias, solo quattro studi sono stati selezionati per l'inclusione nell'analisi finale. Questi studi selezionati riguardavano esclusivamente adulti di età superiore ai 18 anni che soffrivano di ipersensibilità dentinale.

Risultati

Nel corso della loro indagine, i ricercatori hanno scoperto che il trattamento con fluoruro di diammina d'argento ha un impatto significativamente positivo nel ridurre l'ipersensibilità dentinale negli individui adulti. Questa scoperta emerge chiaramente dall'osservazione che, dopo un solo trattamento, si registra una diminuzione dell'ipersensibilità che va dal 23% al 56%. Tale risultato non solo dimostra l'efficacia del fluoruro di diammina d'argento in questo specifico ambito, ma segnala anche la sua superiorità rispetto ad altre soluzioni desensibilizzanti disponibili sul mercato, come il nitrato di potassio e l'ossalato di potassio.

Questa evidenza pone il fluoruro di diammina d'argento in una posizione di rilievo tra i trattamenti per l'ipersensibilità dentinale, offrendo ai professionisti del settore dentale una soluzione più efficace per affrontare un problema comune che può gravemente influenzare il benessere e la qualità di vita dei pazienti. La capacità di ottenere risultati così significativi con un singolo trattamento rappresenta un vantaggio notevole, sia in termini di costi che di comodità per i pazienti, consolidando ulteriormente il valore di questa sostanza nel trattamento dell'ipersensibilità dentinale.

Conclusioni

In conclusione, gli autori dello studio sostengono che i risultati ottenuti dalla revisione sistematica offrono prospettive incoraggianti riguardo all'utilizzo del fluoruro di diammina d'argento come trattamento per l'ipersensibilità dentinale negli adulti. Nonostante i dati positivi emersi, evidenziano la necessità di condurre ulteriori ricerche attraverso studi clinici ben strutturati. L'obiettivo di queste future indagini sarebbe quello di confermare con maggiore certezza l'efficacia di questa sostanza e di arricchire le evidenze a supporto del suo impiego clinico nel trattamento dell'ipersensibilità dentinale. Una base di prove più ampia e solida faciliterebbe l'integrazione del fluoruro di diammina d'argento nelle pratiche odontoiatriche standard, migliorando così l'approccio al management di questa condizione.

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Fonte: ELSEVIER