Fringe benefit: termine ultimo per l'invio dei dati
donna che compila dei documenti

Attraverso il messaggio n. 32/2024, l’INPS ha emesso una comunicazione rivolta ai datori di lavoro che nel corso del 2023 hanno concesso fringe benefit a dipendenti che sono poi andati in pensione. L’INPS ha richiesto di fornire i dati relativi ai fringe benefit erogati fino al 12 gennaio entro e non oltre il 21 febbraio 2024.

Questo perché, a partire da quest’anno, l’INPS agirà come sostituto d’imposta per i lavoratori che sono passati in pensione occupandosi delle operazioni di conguaglio fiscale basandosi sui dati forniti dalle aziende. 

Per quanto riguarda i fringe benefit, nello specifico, si applicherà il principio di cassa allargato secondo il quale i compensi erogati entro il 12 gennaio 2024 verranno considerati parte del periodo d’imposta dell’anno precedente, ovvero il 2023.  Proprio per questo, l’INPS ha invitato i datori di lavoro a fornire le informazioni necessarie entro il 21 febbraio 2024 per consentire una gestione efficace e tempestiva delle responsabilità dei sostituti d’imposta. La trasmissione dei dati dovrà avvenire in modalità telematica attraverso l’utilizzo dell’applicazione “Comunicazioni Benefit Aziendali” disponibile sul sito dell’INPS.

Il mancato rispetto della scadenza per l’invio dei dati relativi ai fringe benefit comporterà l’inclusione di tali informazioni nelle certificazioni uniche per l’anno 2024. All’interno di quest’ultime verrà specificato che il contribuente è tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi.

È importante rispettare le scadenze fissate per evitare complicazioni fiscali e garantire la conformità alle normative vigenti.
 

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