Il presidente Nazionale SIMEO, Prof. Antonio Guida, ha evidenziato l'evoluzione dell'odontoiatria, che si sta sempre più avvicinando alla medicina estetica del viso in Europa. L'obiettivo è quello di integrare l'estetica del sorriso dei pazienti con trattamenti per il viso, considerando la bocca come un "splendido dipinto" inserito in una "cornice adeguata", ovvero il viso.
Il convegno, intitolato "Medicina Estetica del viso – Nuovi orizzonti", ha rispecchiato le nuove direttive normative, come il D.L. 34/23 che modifica la legge 409/85.
Lo scorso anno, infatti, si è assistito a un cambiamento normativo significativo con la conversione in legge del Dl Bollette (decreto-legge 30 marzo 2023, n. 34). Questa legislazione ha apportato modifiche sostanziali alla pratica della medicina estetica, in particolare per gli odontoiatri. La legge ha riformulato la storica legge n. 409 del 1985, che regolamenta la professione di odontoiatra, estendendo il campo di azione di questi specialisti a tutto il volto. Secondo il nuovo articolo 2, gli odontoiatri ora possono non solo prescrivere medicamenti necessari per la loro pratica professionale, ma anche eseguire trattamenti di medicina estetica non invasiva o mininvasiva su tutti e tre i terzi del viso (superiore, medio e inferiore). Ciò rappresenta un ampliamento significativo dei loro ambiti di intervento, eliminando le precedenti limitazioni che restringevano la loro pratica al solo terzo medio e inferiore del volto.
Durante il convegno, numerosi esperti e professionisti hanno avuto l'opportunità di confrontarsi su temi all'avanguardia relativi al trattamento estetico del viso. Argomenti di spicco trattati includevano la terapia facciale nell'ambito odontoiatrico, l'impiego innovativo di filler e tossina botulinica, così come l'utilizzo dell'ecografia in medicina estetica e le tecniche di lifting non chirurgico.
Questo evento ha fornito una piattaforma unica per l'approfondimento di queste tematiche, favorendo un significativo scambio di conoscenze e un aggiornamento professionale nel campo.