Enterococcus faecalis e antibioticoresistenza
Enterococcus faecalis

Una revisione sistematica condotta presso l'Universidade de Pernambuco in Brasile ha esaminato attentamente gli studi clinici riguardanti la resistenza agli antibiotici di alcuni ceppi di Enterococcus faecalis isolati da infezioni endodontiche persistenti. Questo batterio, comunemente associato all'endocardite infettiva, è spesso presente anche nelle infezioni endodontiche. 

I risultati di questa revisione sono di grande interesse per gli odontoiatri, poiché forniscono una guida preziosa nella gestione delle infezioni endodontiche, aiutando a selezionare gli antibiotici più efficaci per trattare tali infezioni.

Ricerca

I ricercatori hanno condotto lo studio per esaminare eventuali cambiamenti nel profilo di resistenza agli antibiotici di Enterococcus faecalis nel corso del tempo. Per fare ciò, hanno analizzato un gruppo di pazienti affetti da infezioni endodontiche persistenti o sottoposti a ritrattamento endodontico. Nella loro ricerca, hanno incluso solo studi clinici che fornivano dati comparativi sulla resistenza agli antibiotici.

Questa metodologia rigorosa ha permesso loro di ottenere una panoramica accurata della resistenza agli antibiotici in ceppi specifici di Enterococcus faecalis, consentendo di individuare eventuali trend o cambiamenti nel tempo.

L’antibiotico resistenza all’Enterococcus faecalis

I risultati evidenziano una resistenza intermedia di Enterococcus faecalis a diversi antibiotici, con variazioni osservate nel corso del tempo. In particolare, negli ultimi anni si osserva una tendenza verso una ridotta resistenza ad amoxicillina e benzilpenicillina, mentre eritromicina e rifampicina mostrano un aumento della resistenza intermedia. Di conseguenza, la selezione degli antibiotici più appropriati per il trattamento delle infezioni endodontiche persistenti dovrebbe tenere conto della resistenza mostrata.

Raccomandazioni cliniche

Per contrastare l'infezione causata da Enterococcus faecalis, i ricercatori identificano l'uso di amoxicillina in combinazione con clavulanato come uno dei trattamenti più efficaci. Tuttavia, consigliano cautela verso l’uso di clindamicina, gentamicina, metronidazolo e rifampicina a causa dell'alta resistenza riscontrata. In ogni caso, sono necessari ulteriori studi per sviluppare protocolli terapeutici ottimizzati che tengano conto della resistenza antibiotica di Enterococcus faecalis.

 

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