L'importanza della formazione continua in medicina è stata ribadita recentemente con l'insediamento della settima Commissione nazionale per la Formazione Continua in Medicina. Durante la prima riunione presso il Ministero della Salute, alla quale ha partecipato anche il Ministro Schillaci, sono stati evidenziati alcuni punti cruciali riguardanti la formazione ECM.
Il Ministro ha sottolineato la necessità di prendere tutte le iniziative indispensabili per supportare i professionisti sanitari nell'attuazione dei corsi di formazione ECM. Questo, in particolare, al fine di evitare le sanzioni previste dalla legge per coloro che non rispettano gli obblighi formativi. È stato inoltre confermato che non ci saranno ulteriori proroghe in merito.
La Commissione, dal canto suo, ha manifestato l'intenzione di elevare ulteriormente la qualità dell'offerta formativa. Questo sarà possibile grazie a un maggiore coinvolgimento dei Provider e sfruttando i benefici delle nuove tecnologie digitali, sottolineando ulteriormente l'importanza di rimanere aggiornati e di seguire le direttive stabilite per garantire una formazione di qualità e l'efficienza del servizio sanitario.
Un punto di rilievo è l'imminente approvazione dei decreti attuativi legati alla legge Gelli-Bianco. I professionisti che non avranno accumulato almeno il 70% dei crediti formativi richiesti nel triennio 2023-25 non verrà riconosciuta la copertura assicurativa in caso di contenzioso.
È essenziale che i professionisti del settore rispettino le direttive e gli obblighi formativi per continuare ad esercitare la loro professione al meglio delle loro capacità.