Durante la 4° convention delle “Donne Protagoniste in Sanità” tenutasi a Roma, il Ministro della Salute Orazio Schillaci ha sottolineato con un videomessaggio l'importanza crescente delle donne nel settore sanitario, sia come forza lavoro che come beneficiarie principali dei servizi di cura e innovazione.

Il Ministro ha rivelato che le donne rappresentano il 70% dei più di 625.000 professionisti del Servizio Sanitario Nazionale. Tuttavia, una disparità evidente permane nei livelli più alti della gerarchia: solamente una donna su tre occupa posizioni apicali. Questo squilibrio mette in luce la necessità di colmare il gap di genere nei ruoli di leadership all'interno del settore.

Schillaci ha espresso ottimismo riguardo il cambiamento in corso, motivato dall'innovazione e da una rinnovata organizzazione che mira a offrire maggiori opportunità e valorizzazione alle donne nel campo della salute. "È innegabile che sotto il profilo delle pari opportunità ci sia ancora un gap da colmare […] Tuttavia è stato avviato un processo di cambiamento che si sviluppa verso una sanità più moderna".

Un altro punto cruciale riguarda lo sviluppo della medicina di genere: riconoscere le specificità della donna è fondamentale per migliorare la qualità delle cure e perseguire principi di equità, inclusività e uguaglianza. L'avanzamento in questo campo è sostenuto dalle nuove tecnologie e dall'intelligenza artificiale, che aprono prospettive innovative per una medicina sempre più personalizzata.

Il ministro ha concluso evidenziando l'impegno nell’investimento continuo in ricerca e innovazione, sostenuto anche dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), per garantire che le evoluzioni nel settore sanitario non solo rispondano alle esigenze immediate, ma pavimentino la strada verso un sistema più giusto e paritario.

La convention si è quindi confermata non solo un momento di riflessione ma anche un punto di partenza per nuove iniziative e politiche volte a valorizzare il ruolo delle donne in uno dei settori più vitali per il benessere della società.