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C’è ancora chi è convinto di non avere bisogno del dentista, chi per paura tende a rimandare o va solo in caso di urgenza. Per far comprendere quanto invece le cure odontoiatriche siano importanti
C’è ancora chi è convinto di non avere bisogno del dentista, chi per paura tende a rimandare o va solo in caso di urgenza. Per far comprendere quanto invece le cure odontoiatriche siano importanti, perché la salute dei nostri 32 denti contribuisce al benessere di tutto l’organismo, DentalPro insieme a Chora Media lancia il podcast “Trentadue”: 5 episodi che, con un linguaggio semplice e diretto, fanno chiarezza su quello che accade in un moderno centro dentistico, vincendo vecchie paure e retaggi del passato.

 

Quando parliamo di dentista abbiamo tutti un po’ timore, addirittura 1 persona su 5 tra tutta la popolazione mondiale ne ha talmente tanto da soffrire di “odontofobia”[1], disturbo che l’OMS ha ormai riconosciuto come vero e proprio problema di interesse clinico. Si ha paura di provare dolore, fastidio o più semplicemente di quella poltrona che ci fa sentire passivi, “succubi” della visita. E, se non è la paura, è la disinformazione a tenere le persone lontane dallo studio dell’odontoiatra, come dimostra una recente indagine commissionata a Key-Stone dal Gruppo DentalPro, secondo la quale il 21% degli italiani non reputa necessario sottoporsi a regolari controlli dal dentista e vi ricorre solo in caso di urgenza. Persino chi ha perso uno o più denti, in oltre la metà dei casi non li reintegra, inconsapevole delle conseguenze anche serie che un mancato ripristino può comportare.

Con l’obiettivo di colmare lacune informative e chiarire alcuni degli argomenti che più interessano o spaventano i pazienti, DentalPro, in collaborazione con Chora Media, lancia il podcast “Trentadue. Quanto ne sai sulla tua salute orale?”.

La miniserie in 5 episodi, con il primo già disponibile da alcuni giorni sulle principali piattaforme audio, cercherà di smontare il più infondato quanto deleterio tra gli “incubi” degli italiani, quello del dentista, spiegando in maniera chiara e accessibile come la prevenzione dei disturbi orali aiuti a mantenere in salute tutto l’organismo.

“Fin dalla sua nascita, nel 2010, DentalPro ha sempre dedicato grande attenzione e risorse al tema della prevenzione”, dichiara Michel Cohen, Amministratore Delegato di DentalPro. “Come gruppo leader del settore, avvertiamo la responsabilità di contribuire a una maggiore consapevolezza dell’importanza di prendersi cura del proprio sorriso, anche attraverso materiali fruibili e contenuti divulgativi. Così è nata l’idea di realizzare un podcast che, grazie a un linguaggio privo di tecnicismi, rispondesse alle possibili domande dei pazienti, superando vecchi stereotipi e sostenendo, invece, una cultura della salute orale ancora carente nel nostro Paese”.

Si comincia proprio dalla paura a cui è dedicato il primo episodio della serie. “Mi farà male?” è la classica domanda che chiunque si pone, varcando la soglia dello studio odontoiatrico.

“Si tratta di un retaggio del passato: una volta, effettivamente, si provava dolore dal dentista perché non esistevano le molteplici e versatili tecniche anestetiche che abbiamo a disposizione oggi e che ci consentono, nel 99% dei casi, di non fare avvertire ai nostri pazienti alcun disturbo”, spiega il dottor Samuele Baruch, Direttore del Comitato Medico Scientifico DentalPro e voce presente in ogni puntata del podcast. “La paura deriva anche dal fatto che il paziente non sa che cosa lo aspetti e solitamente, ahimè, i dentisti usano termini difficili per spiegare i piani di cura, il che non aiuta”.

Ma anche questo timore può essere superato, grazie alle nuove tecnologie digitali. Come si racconta nel secondo episodio, lo scanner intraorale, ad esempio, permette al dentista di mostrare in tempo reale al paziente su uno schermo la situazione della sua bocca. La visita diventa così più agevole, la diagnosi più comprensibile e il piano di cura più partecipato, perché il paziente vede, capisce e si sente coinvolto.

La terza puntata del podcast è dedicata a un altro grande “spauracchio” dentistico: l’apparecchio, temuto soprattutto da bambini e adolescenti. Oggi però non è più un tabù. Sdoganato da VIP del calibro di Tom Cruise e Angelina Jolie, l’allineatore è ormai disponibile in tante versioni diverse, da quello mobile a quello fisso, che ha cambiato la sua estetica con brackets colorati o minimal, per arrivare a quello trasparente. E sta cambiando la mentalità sull’ortodonzia: “Inizia a diffondersi la consapevolezza di quanto sia importante correggere, a ogni età, disallineamento o malocclusione, non solo per motivi estetici ma perché questi difetti, se trascurati, possono causare problemi ulteriori, addirittura in altre sedi del corpo, come mal di schiena e mal di testa”, illustra il dottor Baruch.

Il quarto episodio affronta il problema della mancanza di denti, detto “edentulia”, che ancora in troppi tendono a sottovalutare. L’indagine condotta da Key-Stone per DentalPro riferisce che al 53% degli italiani adulti mancano uno o più denti e, tra queste persone, circa la metà non ha finora ritenuto necessario ripristinarli. Nel il dottor Baruch spiegherà non solo quali siano le opzioni disponibili per risolvere il problema ma anche perché è così importante farlo: “Salute orale e benessere generale sono legate. Come abbiamo già visto con il disallineamento, è bene non sottovalutare i disturbi dentali perché, se non adeguatamente trattati, rischiano di causare complicanze in altri distretti e funzioni dell’organismo. E lo vediamo anche con l’edentulia, che può comportare problemi di digestione – processo che inizia in bocca con la corretta masticazione –, deficit nell’apporto di nutrienti, compromissione delle relazioni sociali e, secondo i primi studi, deterioramento delle capacità cognitive, soprattutto negli anziani. Occorre lavorare per ridurre ulteriormente nella popolazione quel gap informativo sul contributo prezioso che la bocca e i suoi 32 denti possono dare allo stato di salute generale della persona. Ed è ciò che ci auguriamo di fare con questo podcast”.

Infine, nella quinta e ultima puntata della serie, verrà esplorato il lato più “beauty” dell’odontoiatria che, infatti, può diventare alleata, oltre che della nostra salute, anche della nostra bellezza, migliorando l’estetica del sorriso e quella di tutto il volto. Si parte dalla corretta igiene orale, con la rimozione periodica del tartaro primo irrinunciabile trattamento per un sorriso in salute, per arrivare allo sbiancamento, all’utilizzo di faccette, fino a trattamenti estetici (come filler, botox, biorivitalizzazione), che hanno il compito di ultimare e ottimizzare i trattamenti odontoiatrici.

È possibile ascoltare il primo episodio di “Trentadue” già ora su tutte le piattaforme audio (Spotify, Apple Podcast, Spreaker, Google Podcasts), sul sito web DentalPro e in tutti i centri del gruppo, dove, scansionando appositi QR code esposti nelle sale d’attesa, si potrà accedere al podcast.

 

 

 


[1] Seligman LD, Hovey JD, Chacon K, Ollendick TH. “Dental anxiety: An understudied problem in youth”. Clin Psychol Rev. 2017 Jul;55:25-40. https://doi.org/10.1016/j.cpr.2017.04.004. Epub 2017 Apr 19. PMID: 28478271.

 

ANCOD: L’Odontoiatria Organizzata in Italia
Eventi

ANCOD (Associazione Nazionale Centri Odontoiatrici) nasce nel 2016 e ad oggi conta le 5 più importanti realtà aziendali di odontoiatria organizzata: Bludental, DentalPro

ANCOD (Associazione Nazionale Centri Odontoiatrici) nasce nel 2016 e ad oggi conta le 5 più importanti realtà aziendali di odontoiatria organizzata: Bludental, DentalPro, Dentalcoop, HDental, Primo Caredent.

Dal 1934 in Italia le società di capitale sono un elemento fondante del sistema sanitario. Grandi ospedali, Rsa, strutture diagnostiche, laboratori di analisi e strutture odontoiatriche operano in affiancamento a strutture pubbliche e a studi tradizionali.

In odontoiatria, come nelle altre professioni sanitarie, la legge Bersani del 2005 ha liberalizzato la comunicazione e nel 2017 la legge sulla concorrenza ha chiarito ulteriormente la piena liceità delle strutture. Dal 2016 nasce invece ANCOD con obiettivo di dare maggior trasparenza e garanzia al segmento dei gruppi organizzati focalizzati su odontoiatria, e fare chiarezza su tematiche spesso strumentalizzate da tentativi di tornare indietro di 50 anni, e fake news artatamente utilizzate per interessi lobbistici. L’odontoiatria organizzata ha trovato un vero e proprio riconoscimento legislativo solo con la legge del 4 agosto 2017, n. 124, grazie alla quale si è realizzata un’apertura del mercato ed un progressivo adeguamento dell’Italia ad una tendenza europea già avviata da tempo. 

ANCOD, costituita dalle imprese che operano nel settore odontoiatrico, lavora costantemente per valorizzare sempre di più il ruolo dei centri odontoiatrici organizzati nel mercato italiano. Con i suoi centri rappresenta il 60% del mercato dell’odontoiatria organizzata italiana configurandosi come uno dei protagonisti all’interno dell’ecosistema della sanità e della cura dentale. 

"L'obiettivo di oggi è innanzitutto far conoscere i valori delle aziende associate ad Ancod", ha spiegato Nicola Spadafora, presidente di Ancod, "che rappresenta oltre 570 centri organizzati sull'intero territorio nazionale e dà lavoro a oltre 7mila odontoiatri e 8mila lavoratori dipendenti, al servizio di oltre 3 milioni di pazienti curati per un totale di oltre 10 milioni di prestazioni erogate."

"L'accessibilità - ha sottolineato Spadafora - non riguarda solo le cure, ma anche il mondo del lavoro: favoriamo l'inserimento dei giovani", garantendo un percorso formativo direttamente “on the job” attraverso il quale i giovani aspiranti odontoiatri possono godere non solo dell’esperienza di esperti profili senior che li seguono fin dalle fasi iniziali del loro inserimento, ma anche dell’apprendimento tecnico sulle migliori tecnologie presenti sul mercato, imparando il mestiere nel miglior modo possibile. Inoltre, prosegue Spadafora, "forniamo ai giovani una formazione continuativa nell'arco della loro presenza nei nostri centri", ma la formazione "è dedicata non solo ai nostri medici odontoiatri ma a tutto il personale", per mantenere elevati standard nei servizi offerti e garantiti ai pazienti.
Dal punto di vista dell'innovazione "il nostro obiettivo è quello di fornire tecniche sempre più all'avanguardia, ma soprattutto strumenti e strutture che le realtà tradizionali non sono in grado di fornire", ha aggiunto Spadafora. 

"Alle istituzioni chiediamo di essere maggiormente considerati perché purtroppo, nonostante i grandissimi numeri che abbiamo prodotto in dieci anni, continuiamo a subire tutta una serie di attacchi da parte delle associazioni di categoria e da parte di alcuni membri delle istituzioni. Quindi vogliamo sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni in merito a tutto quello di buono che siamo riusciti a fare, non solo per i nostri pazienti, ma per il mondo del lavoro e per il Paese".

Per questo ANCOD è costantemente impegnata ad implementare e diffondere elevati standard di servizi, promuovendo etica e deontologia professionale. Ciò avviene anche grazie al costante controllo svolto dagli organi interni, tra cui il Comitato medico scientifico, composti da riconosciuti operatori e professionisti del settore, che assicurano il rispetto di: 

  • elevati standard di qualità: dai parametri igienico-sanitari alla esecuzione di tutte le prestazioni;
  • rigorosi controlli qualitativi e di trasparenza dei costi delle cure;
  • accessibilità alle cure per tutte le fasce di reddito;
  • orari prolungati delle cliniche (in molti casi aperte 7 giorni su 7);
  • importanti investimenti in innovazione tecnologica per l’utilizzo dei macchinari più moderni;
  • costanti e continui accertamenti delle regole sanitarie, fiscali, legislative.

Con l’obiettivo di garantire il rispetto dei principi da parte di tutte le imprese associate, ANCOD si è dotata da tempo di un Codice di Autoregolamentazione che assicura la migliore presa in carico del paziente, la dotazione di specifiche certificazioni di qualità, oltre all’investimento costante in materiali e attrezzature di ultima generazione. 
Inoltre, allo scopo di fornire un’informazione corretta e trasparente ai pazienti, l’Associazione ha aderito all’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria, per promuovere una comunicazione responsabile, veritiera e non ingannevole.

Sono tre le peculiarità che contraddistinguono le aziende associate ad ANCOD e che le rendono un punto di riferimento dell’intero settore: Innovazione, Formazione e Trasparenza.

Innovazione

Negli ultimi anni l’odontoiatria ha compiuto passi da gigante con l’evoluzione delle tecniche cliniche e chirurgiche, ormai sempre meno invasive e con una notevole riduzione del malessere e della degenza post-operatoria.
L’evoluzione delle tecniche ha richiesto, altresì, ingenti investimenti in macchinari all’avanguardia e in sofisticate tecnologie: infatti, gli associati ANCOD destinano una parte rilevante dei propri ricavi a favore di questi investimenti e in Ricerca e Sviluppo, assicurando così i migliori standard di cura ai propri pazienti. A differenza dell’odontoiatria tradizionale, infatti, le imprese possono mitigare tali costi grazie ad un’economia di scala e procedure di acquisto ingenti perché destinate a tutte le cliniche su territorio nazionale. Grazie alla possibilità di accedere ai migliori prezzi di mercato, gli associati ANCOD riescono ad offrire il meglio della tecnologia senza far pesare il prezzo dell’innovazione ai propri clienti. 
L’innovazione, però, non si esaurisce con l’utilizzo di tecnologie ultramoderne, ma si sviluppa anche nella creazione di servizi ad hoc su misura della persona: ne è un esempio la creazione di un’unica cartella clinica digitale per ogni paziente, costantemente aggiornata e condivisa con tutti gli altri centri dislocati sul territorio nazionale, in modo da assicurare l’accesso alla struttura più vicina al momento del bisogno e la continuità, senza interruzione delle cure. 

Formazione

ANCOD offre ai giovani laureati in odontoiatria ampie possibilità di accedere al mondo del lavoro una volta completato il ciclo di studi accademici, garantendo un percorso formativo direttamente “on the job”. 
In questo modo i giovani aspiranti odontoiatri possono godere non solo dell’esperienza di esperti profili senior che li seguono fin dalle fasi iniziali del loro inserimento, ma anche dell’apprendimento tecnico sulle migliori tecnologie presenti sul mercato, imparando il “mestiere” nel miglior modo possibile.
Attraverso i propri associati, ANCOD aiuta i giovani anche a superare quelle difficili barriere che spesso bloccano l’ingresso al mondo dell’odontoiatria, offrendo opportunità concrete con metodo meritocratico: i neolaureati vengono, infatti, agevolati e accompagnati nell’ingresso nel mondo del lavoro di un settore che è spesso riservato, chiuso e generalmente limitato a successioni generazionali e cerchie di conoscenze. Ogni associato offre, inoltre, percorsi di formazione e aggiornamento costantemente erogati in favore di tutto il personale sanitario e amministrativo al fine di mantenere elevati standard nei servizi offerti e garantiti ai pazienti.

Trasparenza

ANCOD dedica massima attenzione e grande sensibilità all’instaurarsi di rapporti di fiducia tra i professionisti e i pazienti ritenendo trasparenza, affidabilità e competenza i tre valori fondamentali che orientano la scelta del paziente verso il proprio curante, la base su cui i suoi professionisti costruiscono il loro approccio quotidiano.
Tale inclinazione a favorire la nascita e il consolidamento del miglior rapporto medico-paziente è agevolata dalla possibilità per ogni paziente di scegliere tra numerosi professionisti messi a disposizione da ogni centro permettendo l’instaurazione di rapporti duraturi e stabili. 
In tema di trasparenza non è di secondaria importanza quella economica sia nei confronti dei pazienti che dell’erario. In particolare, il costo di ogni intervento - dalla semplice igiene orale a operazioni più complesse - è sempre reso disponibile al cittadino-paziente già in fase preliminare, offrendo inoltre la possibilità di pagamenti personalizzati in base alle proprie disponibilità. 


Il Comitato Medico Scientifico

Sin dalla sua nascita ANCOD ha costituito un Comitato Medico Scientifico quale organo autonomo composto esclusivamente da personale medico.
Il compito principale del Comitato è quella di vigilare sulle attività delle aziende e sulla loro condotta, verificando ogni aspetto prima del loro ingresso in ANCOD. La sua attività è stata di fondamentale importanza, ad esempio, nel periodo della pandemia quando ha redatto una serie di protocolli di sicurezza per consentire ai pazienti di proseguire le cure sospese a causa del lockdown.
Il Comitato Medico Scientifico si pone, quindi, come organismo autonomo garante di un elevato standard qualitativo comune a tutte le aziende che fanno o faranno parte di ANCOD, assumendo il ruolo di collettore per tutte le questioni medico scientifiche.
Attualmente il Comitato Medico Scientifico è composto dal Dott. Samuele Baruch e dal Dott. Vincenzo Notaro.
Ad affiancare tutte le attività del Comitato, il 2023 ha segnato l’ingresso dell’ex Sottosegretario al Ministero della Salute, il Prof. Pierpaolo Sileri, in qualità di consulente esterno. Chirurgo con importanti esperienze professionali in Italia e all’’estero (Stati Uniti, Regno Unito), attualmente Professore ordinario di medicina presso l'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, l’opera professionale di Pierpaolo Sileri oltre ad aver ha contribuito a 214 pubblicazioni scientifiche, ha avuto un ruolo centrale nel corso dei mesi di emergenza pandemica, gestendo con competenza e lungimiranza una situazione senza precedenti.


Il Codice Etico

Il Comitato Scientifico esercita il suo potere di controllo anche grazie al Codice Etico che regola ogni aspetto delle attività delle aziende rappresentate da ANCOD, ciascuna delle quali: 

  • si impegna ad adottare un comportamento diligente e rispettoso delle normative vigenti;
  • verifica e garantisce che tutte le prestazioni siano eseguite solo da personale con requisiti professionali idonei (medici/odontoiatri in possesso di diploma e regolarmente iscritti all’Ordine per l’esercizio dell’attività odontoiatrica, igienisti dentali in possesso di idoneo titolo abilitante);
  • ha nelle proprie linee guida operative l’obbligo di verificare l’idoneità del medico in termini di titoli di laurea e iscrizione all’Albo e, in sede di nuova attività, suggerisce al Direttore Sanitario e/o al medico di riferimento dell’odontoiatria di informare l’Ordine dei Medici di zona sui professionisti che operano nella struttura di riferimento;
  • si impegna a mettere tutti gli Operatori Sanitari nelle migliori condizioni per fornire terapie odontoiatriche che rispettino il Codice di Deontologia Medica, le best-practice nazionali e internazionali, tra cui le Raccomandazioni cliniche del Ministero della Salute;
  • adotta un modello organizzativo e operativo che consente al medico/odontoiatra di essere libero da condizionamenti per poter scegliere/proporre/varare il piano terapeutico più idoneo, secondo propria scienza e coscienza, ovvero con il supporto di colleghi più esperti nelle specifiche materie;
  • si impegna ad agire nella più completa trasparenza nei confronti del paziente, e in tal senso, a mero scopo esemplificativo, si impegna a presentare sempre un preventivo dettagliato e sottoscritto dall’odontoiatra che lo ha formulato;
  • si impegna a fornire su richiesta del paziente copia della cartella clinica dove siano puntualmente indicate le procedure eseguite, i nomi degli operatori coinvolti e copia di tutti gli esami radiografici eseguiti sul paziente;
  • nel caso di eventuale chiusura di un centro, l’azienda associata s’impegna a tutelare i pazienti in cura offrendo – sempre a propria cura e spese – una valida alternativa che garantisca la continuità delle cure;
  • si obbliga a verificare che i medici/odontoiatri e gli igienisti abbiano una polizza RC professionale in corso di validità e non consente l’attività senza tali titoli;
  • si impegna a ottenere prima dell’inizio dell’attività clinica del centro tutte le autorizzazioni previste dalle normative vigenti, necessarie all’attività di una Struttura Sanitaria, e a mantenere nel tempo i requisiti strutturali e organizzativi richiesti.
Dalle aziende

Un anno decisivo il 2021 per il Gruppo DentalPro, che oltre l’apertura di altri 10 nuovi centri e l’acquisizione Vitaldent Italia ha messo in campo enormi investimenti (40

Un anno decisivo il 2021 per il Gruppo DentalPro, che oltre l’apertura di altri 10 nuovi centri e l’acquisizione Vitaldent Italia ha messo in campo enormi investimenti (40 milioni di euro solo quest’anno) in parte dedicati al processo di digitalizzazione delle sue strutture, per avere a breve tutti i centri “full digital” grazie all’acquisto di oltre 260 scanner intraorali.

 

Si tratta del più importante investimento finora realizzato in Italia per dotarsi di un dispositivo digitale oggi utilizzato solo da 1 su 5 dei 38.000 studi odontoiatrici presenti sul mercato.

L’acquisto della nuova strumentazione tecnologica sarà affiancato da un programma di formazione che coinvolgerà tutto il personale medico dei centri.

Oggi, per un odontoiatra, avvalersi di moderni strumenti hi-tech e processi digitalizzati fa davvero la differenza, in termini di qualità e precisione del servizio offerto, ma anche di sicurezza delle cure e miglior esperienza per il paziente.

Le nuove tecnologie possono portare un notevole valore aggiunto nell’ambito della salute orale. Avere a disposizione la Tac 3D, in tutte le nostre strutture, permette maggior accuratezze della diagnosi e trattamenti chirurgici più precisi e sicuri.

 

Lo scanner digitale offre: maggiore accuratezza dell’impronta che genera un manufatto di alta qualità, con minimi margini di errore, alla riduzione dei tempi per i piani di cura. Per i trattamenti protesici importanti, potremo ridurre il numero di sedute anche del 50%, sempre con l’obiettivo di ottimizzare il tempo, risorsa preziosa, dei nostri odontoiatri.

 

Per questo motivo il Gruppo DentalPro, che dedica costantemente ingenti risorse all’innovazione tecnologica, ha stanziato il più alto investimento mai realizzato in Italia per l’acquisto di moderni scanner intraorali, collaborando con partner d’eccezione come 3Shape e Straumann

 

Aggiungiamo così un altro importante tassello al nostro percorso di transizione verso centri full digital, le cliniche Dentalpro sono ad oggi la meta di quell’operatore che vuole lavorare con alti livelli tecnologici dedicandosi a pieno alla qualità clinica del suo operato, senza doversi preoccupare di incombenze collaterali.

 

 

Scopri la storia di DentalPro, il più grande gruppo di cure dentali in Italia al servizio della salute orale dei pazienti

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DentalPro è il più grande Gruppo odontoiatrico italiano con 250 Centri dentistici di proprietà, 2.000 dipendenti e circa 1.500 odontoiatri professionisti iscritti all’Albo.
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DentalPro è il più grande Gruppo odontoiatrico italiano con 250 Centri dentistici di proprietà, 2.000 dipendenti e circa 1.500 odontoiatri professionisti iscritti all’Albo.

Fondato nel 2010 da due odontoiatri e un manager di grande esperienza, ha il suo headquarter a Milano ed è presente in 14 Regioni Italiane (oltre 69 province) nei migliori centri commerciali italiani e nelle città principali. In 11 anni di attività, il Gruppo ha gestito complessivamente oltre 1.000.000 di pazienti. L’obiettivo del Gruppo è offrire un servizio di cura personalizzato grazie a un team di medici esperti e dotazioni tecnologiche moderne, nell’ottica di soddisfare in un unico centro tutte le esigenze di cura dei pazienti. La qualità dei servizi offerti e della professionalità del personale sono garantiti dal controllo del Comitato Medico Scientifico. Questo importante organo interno fornisce le linee guida dei protocolli clinici applicati in ciascun centro e seleziona i migliori materiali e le attrezzature in dotazione. DentalPro è in possesso di 3 Certificazioni ISO in Qualità, Ambiente e Sicurezza, segnando un ulteriore passo avanti verso l’odontoiatria del futuro. Tutti i Centri DentalPro accolgono tecnologie moderne per la diagnosi e la cura grazie a un investimento importante in innovazione, che va di pari passo con quello destinato alla formazione continua. A giugno 2019, DentalPro ha fondato DentalPro Academy: una scuola per la formazione di eccellenza nel settore odontoiatrico. Il Gruppo oggi è riconosciuto a tutti gli effetti come Ente di Formazione Certificato e mette a disposizione dei propri Odontoiatri l’esperienza, la competenza, la professionalità dei suoi formatori, oltre alle strutture necessarie per la pratica, opportunamente attrezzate.

Entrare nella squadra DentalPro significa crescere insieme ad un Gruppo solido, in un ambiente in cui ogni persona viene valorizzata ed incoraggiata ad esprimere le proprie potenzialità.

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