Il congresso esaminerà le tecnologie più avanzate, come scanner intraorali, scanner facciali, pazienti virtuali, articolatori virtuali, applicazioni di intelligenza artificiale, stampanti 3D e strumenti per la micro-odontoiatria, nonché applicazioni di realtà virtuale e aumentata. Questi strumenti saranno testati su diversi casi pratici, tra cui faccette digitali, riabilitazioni full-arch, protesi digitali, gestione dei tessuti duri e molli in chirurgia orale, ricostruzione digitale orale e maxillo-facciale, ortodonzia digitale e gnatologia. Il programma completo dell’evento è disponibile sul sito web, conference.digital-dentistry.org.
«Durante il più importante evento scientifico del mondo in questo ambito, esploreremo la massima espressione dell’odontoiatria digitale», ha dichiarato Francesco Guido Mangano, presidente della società scientifica, che ha portato questa edizione del congresso in Italia. «Grazie al confronto tra i principali esperti clinici e ricercatori internazionali, presenteremo le ultime innovazioni nelle tecnologie digitali e nelle procedure cliniche consolidate. Parlare di digitale significa costruire il futuro dell’odontoiatria e la Digital Dentistry Society è la piattaforma ideale per farlo».
Tra le principali novità che saranno presentate al congresso, vi sono la pianificazione automatizzata degli impianti dentali tramite software di intelligenza artificiale e, ancora più entusiasmante, la chirurgia implantare olografica su paziente, definita da Mangano come «una cosa straordinaria e mai vista prima».
