Trattamento parodontale non chirurgico: metodi a confronto
trattamento parodontale non chirurgico

Un gruppo di ricercatori dell'Università di Pavia ha condotto uno studio per valutare l'efficacia dei nuovi gel ozonizzati rispetto al gel tradizionale a base di clorhexidina nel trattamento parodontale non chirurgico. Lo studio si è concentrato sulla gestione domiciliare dei pazienti e i risultati sono stati successivamente pubblicati su Oral Diseases.

Ricerca

Un gruppo di ricercatori ha coinvolto 30 pazienti affetti da malattia parodontale bilaterale, con gravità di tipo I e complessità di tipo II, utilizzando un disegno di studio a bocca divisa. Dopo un'adeguata debridazione parodontale non chirurgica, i denti sono stati assegnati casualmente a due gruppi di trattamento. Il gruppo di controllo ha utilizzato un gel a base di clorhexidina per le pratiche di igiene orale nelle due settimane successive alla prima visita, mentre il gruppo di test ha impiegato un gel ozonizzato nello stesso modo. I ricercatori hanno eseguito i follow-up dopo 1, 2 e 6 mesi dalla valutazione iniziale, analizzando diverse variabili, tra cui perdita di attacco clinico (CAL), profondità di tasca di sondaggio (PPD), sanguinamento al sondaggio (BoP), registro di controllo della placca (PCR), recessione (R) e mobilità del dente (TM).

Risultati

I risultati dello studio hanno evidenziato miglioramenti significativi all'interno di entrambi i gruppi per quanto riguarda la perdita di attacco clinico (CAL), la profondità della tasca di sondaggio (PPD), il sanguinamento al sondaggio (BoP) e il registro di controllo della placca (PCR) (p < 0,05). Tuttavia, in merito alla recessione e alla mobilità del dente non sono emerse differenze significative tra i due gruppi.

Conclusioni

Secondo i ricercatori, sia la clorhexidina che il gel ozonizzato si sono dimostrati affidabili coadiuvanti nel trattamento parodontale non chirurgico, evidenziando miglioramenti significativi nei parametri parodontali in entrambi i gruppi. Tuttavia, il gruppo trattato con il gel ozonizzato ha mostrato una riduzione significativamente maggiore nei valori di PPD e di perdita di attacco clinico (CAL). Questo suggerisce che il gel ozonizzato potrebbe essere una valida alternativa alla clorhexidina, anche in considerazione dei potenziali effetti collaterali associati a quest'ultima. 

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