Terapia per il trattamento dell'alitosi nei bambini respiratori orali
Bambini con alitosi
L'alitosi, una condizione che può compromettere la qualità della vita sociale, è frequentemente osservata nei bambini con abitudini di respirazione orale.

Lo studio ha valutato l’efficacia della terapia fotodinamica antimicrobica (aPDT) utilizzando un colorante naturale a base di annatto e luce LED blu per trattare l’alitosi in bambini tra i 6 e i 12 anni.

 

Contesto dello studio

La respirazione orale è una condizione patologica che può derivare da ostruzioni delle vie aeree superiori o da abitudini orali nocive. Questo comportamento contribuisce all’evaporazione della saliva, riducendo la sua azione antibatterica e aumentando la presenza di composti solforati volatili, responsabili del cattivo odore orale.

L’approccio tradizionale per gestire l’alitosi si basa su una corretta igiene orale, l’uso di raschietti linguali o collutori antibatterici. Tuttavia, l’aPDT offre un metodo innovativo che combina un fotosensibilizzatore con una sorgente luminosa per generare specie reattive dell’ossigeno in grado di eliminare i batteri anaerobici responsabili dell’alitosi.

 

Progettazione dello studio

Lo studio ha coinvolto 52 bambini con diagnosi di respirazione orale e alitosi. I partecipanti sono stati divisi casualmente in due gruppi:

  • Gruppo 1 (aPDT): spazzolamento dentale, uso di filo interdentale e applicazione di aPDT sul terzo medio del dorso della lingua.
  • Gruppo 2 (controllo): spazzolamento dentale, uso di filo interdentale e utilizzo di un raschietto linguale.

I livelli di alitosi sono stati misurati con il dispositivo portatile Breath Alert™ prima del trattamento, subito dopo, e a distanza di 7 e 30 giorni. I parametri specifici del trattamento aPDT includevano l’utilizzo di un LED a lunghezza d’onda di 395-480 nm, con un’energia di 9.6 J irradiata in sei punti della lingua per 20 secondi ciascuno, e l’applicazione di un colorante di annatto al 20%.

 

Risultati principali

Entrambi i gruppi hanno mostrato una riduzione significativa dei livelli di alitosi subito dopo il trattamento. Tuttavia, il gruppo aPDT ha ottenuto risultati significativamente migliori rispetto al gruppo di controllo in tutte le valutazioni post-trattamento.

  1. Efficacia immediata e duratura: nel gruppo aPDT, la riduzione dei livelli di alitosi si è mantenuta stabile anche dopo 30 giorni dal trattamento.
  2. Nessun disagio o effetti collaterali: la terapia fotodinamica si è dimostrata più confortevole rispetto al raschiamento linguale, che può causare fastidio nei bambini.
  3. Sostenibilità: l’utilizzo di annatto come fotosensibilizzatore è risultato accessibile e sicuro, oltre che compatibile con le apparecchiature LED già in uso nei centri odontoiatrici.

 

Discussione critica

I risultati dello studio confermano che l’aPDT è una tecnica promettente per il trattamento dell’alitosi nei bambini respiratori orali, ma emergono alcune limitazioni. Tra queste, la mancata supervisione professionale dell’igiene orale dei partecipanti durante il periodo di follow-up, che potrebbe influire sull’aderenza alle pratiche raccomandate. Inoltre, lo studio non ha esplorato gli effetti a lungo termine oltre i 30 giorni o l’efficacia su popolazioni con condizioni di salute diverse.

Un altro aspetto da considerare è che, sebbene l’aPDT si sia dimostrata più efficace del raschiamento linguale, è necessaria una formazione adeguata per garantire un’applicazione corretta da parte dei professionisti della salute orale.

 

Implicazioni cliniche

L’aPDT con annatto e LED blu rappresenta una soluzione innovativa e non invasiva per trattare l’alitosi nei bambini respiratori orali. Grazie alla disponibilità delle apparecchiature necessarie in molti studi dentistici, questa tecnica è facilmente integrabile nella pratica clinica quotidiana. Inoltre, l’utilizzo di un colorante naturale come l’annatto riduce il rischio di effetti collaterali, rendendola una scelta sicura per i bambini.

Questa terapia può essere particolarmente utile per pazienti che non tollerano metodi tradizionali come il raschiamento linguale o l’uso di collutori antibatterici, offrendo un’opzione più confortevole e duratura.

 

Conclusioni

Lo studio evidenzia che la terapia fotodinamica antimicrobica è una strategia promettente per ridurre l’alitosi nei bambini, con effetti durevoli nel tempo. Data la diffusione della respirazione orale nella popolazione infantile, ulteriori ricerche potrebbero esplorare il potenziale di questa terapia su larga scala e in altre fasce d’età. Inoltre, studi futuri potrebbero valutare l’impatto dell’aPDT su diverse tipologie di alitosi e la sua efficacia nel lungo termine.

L’integrazione dell’aPDT nella pratica clinica potrebbe offrire ai professionisti della salute orale una valida alternativa per migliorare la qualità della vita dei loro giovani pazienti, combinando innovazione, efficacia e sicurezza.

Leggi lo studio completo.

 

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