Il trattamento dei canini mandibolari impattati rappresenta una sfida per gli odontoiatri che hanno a disposizione una serie di strumenti e approcci per affrontare questa condizione. In un simile contesto, la tecnologia CAD/CAM rappresenta un grande passo avanti nell’odontoiatria contemporanea.
Un gruppo di ricercatori del Dipartimento di Scienze Odontoiatriche e Maxillo-Facciali della Facoltà di Odontoiatria dell’Università “Sapienza” di Roma ha condotto uno studio per valutare l’efficacia di questo approccio. I risultati della ricerca sono stati pubblicati su Dentistry Journal.

Ricerca

Gli autori dello studio hanno preso in esame il caso clinico di un undicenne per dimostrare l'efficacia del flusso di lavoro digitale nella gestione di un canino mandibolare impattato. Nel caso specifico è stata utilizzata sia la tecnologia CAD/CAM che i dispositivi di ancoraggio temporaneo (TADs).
Per la pianificazione del sito di inserzione del mini-implante e la creazione di una guida chirurgica, i ricercatori hanno utilizzato software specifici. Per la trazione ortodontica, invece, sono stati impiegati dispositivi personalizzati progettati e stampati in 3D.
Questo approccio integrato ha consentito un trattamento più preciso e mirato, volto ad ottenere risultati ottimali.

Risultati

L'approccio terapeutico si è dimostrato efficace nel riposizionamento del canino mandibolare impattato lungo il suo percorso eruttivo naturale. Grazie all'utilizzo combinato della tecnologia CAD/CAM e della stampa 3D, gli effetti avversi sono stati minimizzati ed è stata favorita una guarigione ottimale.
Questo caso sottolinea l'importanza dell'impiego della tecnologia avanzata nella pratica odontoiatrica: nonostante le sfide associate alla trazione ortodontica, l'uso di strumenti digitali ha reso possibile una terapia più precisa e meno invasiva, migliorando significativamente i risultati clinici.

Conclusioni

Lo studio evidenzia l'importanza di un'adeguata biomeccanica nel trattamento dei canini mandibolari impattati, anche nella riduzione dei tempi di trattamento e la possibilità di ottenere risultati soddisfacenti nei pazienti più giovani con dentizione mista. 
In conclusione, gli autori sottolineano che l'adozione della tecnologia CAD/CAM offre agli esperti un approccio più efficace nella gestione dei casi di disimpattazione. Ciò si traduce in una migliore qualità delle cure offerte e un maggiore comfort per i pazienti, contribuendo così a migliorare l'esperienza complessiva del trattamento ortodontico.

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