Questo obbligo è stato previsto dalla Legge di Bilancio 2024 (commi 101-107), con una data di avvio fissata al 31 marzo 2025, grazie all’approvazione del decreto Milleproroghe.
Sebbene la copertura fosse inizialmente prevista a partire dal 2024, l’entrata in vigore è stata posticipata in attesa di un decreto attuativo che stabilisca una mappatura delle zone italiane in base alla pericolosità dei rischi e definisca i relativi premi assicurativi. Le compagnie assicurative hanno già avviato campagne informative per chiarire i dettagli di questa nuova normativa. È importante comprendere le implicazioni per i professionisti del settore odontoiatrico, che potrebbero avere dubbi su come la legge si applica alle loro attività.
Lo studio dentistico è obbligato a sottoscrivere l’assicurazione contro i rischi catastrofali?
Secondo l’art. 1/101 della Legge di Bilancio 2024, l’obbligo di assicurazione riguarda solo alcune categorie di soggetti.
Per quanto riguarda i professionisti, gli studi dentistici non rientrano tra i soggetti obbligati a stipulare la polizza. Sono infatti esentati, in quanto l’obbligo riguarda esclusivamente le imprese commerciali e le attività economiche con una struttura societaria. Gli odontoiatri che esercitano in modo individuale o in studi associati non sono quindi obbligati ad assicurarsi contro i rischi catastrofali. Se l'attività odontoiatrica ha una prevalente connotazione commerciale, le cose potrebbero cambiare.
Ci sono rischi di sanzioni se non si adempie all'obbligo?
Per i professionisti non c’è alcun rischio di sanzioni, in quanto la legge non impone obblighi a carico di singoli professionisti o studi monoprofessionali, né a carico delle società di professionisti che non abbiano una struttura commerciale (come le Srl). È importante sottolineare che l’adempimento è obbligatorio per le imprese commerciali e, nel caso di mancata assicurazione, queste potrebbero incorrere in sanzioni, oltre alla perdita della possibilità di accedere a fondi pubblici, sia a livello nazionale che europeo, per benefici e bonus.
È possibile tutelarsi contro i rischi catastrofali anche se non si è obbligati?
Assolutamente sì. Anche se non obbligati per legge, gli odontoiatri possono comunque scegliere di sottoscrivere una polizza assicurativa contro i rischi catastrofali su base volontaria. In questo caso, il contratto con la compagnia assicurativa sarà regolato da un regime diverso rispetto a quello previsto dalla legge. La copertura facoltativa consente una maggiore personalizzazione delle condizioni e dei premi, in base alle esigenze specifiche di ciascun professionista.
In sintesi, a partire dal 31 marzo 2025, l’obbligo di assicurazione contro i rischi catastrofali riguarderà principalmente le imprese commerciali e le altre categorie previste dalla Legge di Bilancio 2024. Gli studi odontoiatrici non sono soggetti a questa obbligatorietà, ma i professionisti del settore possono comunque decidere di aderire volontariamente a una copertura assicurativa. È fondamentale rimanere informati sulle evoluzioni normative e valutare attentamente le esigenze specifiche di ciascun studio.
Fonte: AIO