L’Oral Reconstruction (OR) Global Symposium dal titolo “Quo Vadis Implant Dentistry”, tenutosi dal 18 al 20 maggio 2023 a Roma, ha visto la presenza di circa 1000 partecipanti da 42 Paesi. 55 relatori di fama internazionale hanno tenuto conferenze sotto l’egida della Oral Reconstruction Foundation (OR Foundation), guidata dal Foundation President e Congress Chair, Dr. Luca Cordaro, MD, DDS, PhD, Head Department of Periodontics and Prosthodontics, Policlinico Umberto I, Ospedale Odontoiatrico Eastman, Roma.
![Oral Recontruction Global Symposium 2023](/sites/default/files/inline-images/2023-06-28_OralReconstructionFoundation_post-event-article_ORGS-Rome_photo_research-award.jpg)
L’alta tecnologia incontra la storia
L’Auditorium Parco della Musica, dove si è svolto il congresso, è una sede imponente che ricorda l’architettura romana ricca di storia, con i suoi musei e le sue ripide scale di pietra. Certamente non è la tipica sede congressuale. Tuttavia, ha incantato i suoi partecipanti e si è contrapposta ai metodi di trattamento ad alta tecnologia e ai temi di ricerca all’avanguardia presentati da alcuni dei maggiori esperti mondiali del settore. Non sorprende che i partecipanti abbiano premiato gli organizzatori con una partecipazione elevata durante tutti e tre i giorni dell’evento. Anche il pre-simposio intitolato “technology helps the clinic” (la tecnologia al servizio della clinica), con otto conferenze scientifiche e cinque workshop, ha attirato più di 500 partecipanti.
Tecnologia con un tocco umano
In un mondo sempre più guidato dalla tecnologia, ciò che accomuna i grandi odontoiatri e che continuerà a caratterizzarli anche in futuro è la capacità di stabilire legami umani con attenzione alla cura reciproca. In questo spirito, il Dr. Luca Cordaro e l’ex President Prof. Mariano Sanz hanno dato un caloroso benvenuto a tutti i partecipanti e hanno fatto in modo che tutti si sentissero a casa a Roma per tutta la durata del congresso. Il congresso è stato completato da una grande opportunità di networking, a cui hanno partecipato più di 700 partecipanti, a Villa Miani, sopra i tetti di Roma, con una vista meravigliosa.
La Oral Reconstruction Foundation è un ottimo esempio di organizzazione in cui gli specialisti si riuniscono per scambiare le migliori pratiche e creare legami che durano tutta la vita. Solo per citare un aneddoto: quando venerdì tutti i voli per Roma sono stati cancellati a causa di uno sciopero all’aeroporto, un relatore è arrivato dalla Germania in auto, un totale di 15 ore di guida, per arrivare in tempo a tenere la sua conferenza.
Il programma principale di venerdì e sabato è stato suddiviso in otto sessioni. Gli argomenti trattati comprendevano le diverse opzioni per l’aumento dei tessuti duri e molli, tra cui la rigenerazione ossea guidata con blocchi, gusci o l’aumento osseo assistito da computer. I relatori hanno esaminato le questioni relative alla guarigione dell’osso e dei tessuti molli intorno agli impianti e hanno esaminato le opzioni di trattamento della recessione gengivale. Un’altra attenzione è stata rivolta all’uso di sostituti ossei autologhi o allogenici, xenogenici o sintetici, membrane e matrici di tessuti molli. Si è discusso molto sul momento giusto per l’inserimento degli impianti e su quali siano i vantaggi offerti dalla digitalizzazione.
Il futuro dell’implantologia nelle mani di giovani odontoiatri promettenti
Due punti del programma sono stati dedicati ai giovani specialisti emergenti. Questi ricercatori rappresentano la prossima generazione e sono il futuro di una rete fiorente, la OR Foundation.
Al Science Slam di venerdì, sei giovani ricercatori hanno presentato i loro poster durante una presentazione orale di due minuti. Le tre migliori presentazioni sono state selezionate dal pubblico e il vincitore assoluto è stato il Dr. Rodolfo Reda, (Università Sapienza, Dipartimento di Scienze Orali e Maxillo-Facciali, Roma.)
Il premio per la ricerca della Oral Reconstruction Foundation di sabato è stato vinto dal Dr. Florian Kernen, Junior Professor di implantologia virtuale, Medical Faculty, Albert-Ludwigs-University of Freiburg, Germania. Il comitato premiante, composto dal Prof. Fernando Guerra, dalla Dr. Ana Torres e dal Dr. João Pitta, ha scelto Florian Kernen per la sua eccezionale ricerca sulla “Precisione in vivo degli scanner intraorali”. Florian Kernen è membro del team guidato dalla Prof. Katja Nelson, moderatrice della sessione di apertura e relatrice del pre-simposio.
Il simposio è stato supportato da BioHorizons Camlog, sponsor fondatore della OR Foundation.