L'integrazione dell'Intelligenza Artificiale (IA) nella cura dentale non rappresenta solo un'evoluzione tecnologica ma è allineata con gli obiettivi dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile. Questi ultimi, in relazione alla salute orale chiedono di dare priorità all’assistenza sanitaria odontoiatrica sostenibile e meno lesiva della salute ambientale.
Questa ricerca approfondisce gli impatti duali dell'IA sulla salute orale e suggerisce alcune strategie per un impiego sostenibile.
Ricerca
La salute orale è al centro degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals - SDG) delle Nazioni Unite per il 2030, in particolare l'SDG 3 mira a “garantire una vita sana e promuovere il benessere a tutte le età”. L’OMS sostiene invece l’implementazione di cure odontoiatriche ecologiche e minimamente invasive, evidenziando il ruolo della salute orale nella salute planetaria.
In questo contesto, l’IA mostra una dualità etica facendo sorgere domande interessanti per il settore.
IA in odontoiatria: un’arma a doppio taglio
L’intelligenza artificiale si è dimostrata particolarmente utile al raggiungimento di alcuni obiettivi di sviluppo sostenibile come la riduzione dei trasporti, l’ottimizzazione delle cure orali e l’aumento dell’equità. Il potenziale dell'IA in odontoiatria è, dunque, molto vasto: dal miglioramento dell’accuratezza diagnostica con software di imaging al potenziamento della gestione del paziente attraverso analisi predittive e il miglioramento dell’accessibilità dei servizi. Tuttavia, le tecnologie IA presentano anche significative sfide: il mantenimento dell’IA, in particolare, entra in conflitto con l’SDG 12 (Garantire modelli sostenibili di produzione e consumo) e senza un'implementazione attenta, l'IA potrebbe esacerbare le disuguaglianze (SDG 10) o violare standard di privacy e sicurezza (SDG 16).
Applicazioni dell’IA nel settore odontoiatrico
Diverse applicazioni innovative illustrano il ruolo dell'IA nella salute orale:
- Rilevazione di carie dentali e malattie parodontali assistita dall’IA, volta al miglioramento della diagnosi precoce e della pianificazione del trattamento.
- Sviluppo di strumenti basati sull'IA per il design del sorriso e per le valutazioni ortodontiche che consentono di personalizzare la cura del paziente.
- Uso dell'IA a scopi educativi, volta al miglioramento della qualità della formazione.
Tuttavia, affinché l’IA diventi una tecnologia centrale nel settore odontoiatrico, deve essere sviluppata e utilizzata con un chiaro focus sulla sostenibilità e sviluppare quadri normativi per guidare l’uso etico dell’IA nella pratica odontoiatrica.
Conclusioni
Il percorso verso l'integrazione dell'IA nella cura dentale è complesso ma promettente. Allineando le strategie IA con gli obiettivi di sviluppo sostenibile, il settore odontoiatrico non solo può ampliare le applicazioni cliniche ma anche contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030. Il punto chiave è abbracciare l’integrazione dell’IA nel settore, ma in modo responsabile considerandone gli impatti ambientali, etici e sociali.
