Monaco: le proposte di legge sulle terapie digitali colmano un vuoto normativo
Roberto Monaco
Le proposte di legge Loizzo e Quartini, che puntano a disciplinare le terapie digitali in Italia, sono state accolte positivamente da Roberto Monaco, Segretario della FNOMCeO, che ha sottolineato come queste iniziative colmino un vuoto normativo importante.

Durante l'audizione alla Camera, Monaco ha enfatizzato la necessità di validare scientificamente queste terapie, garantire l'equità d'accesso e formare adeguatamente professionisti sanitari e pazienti.

Le digital therapeutics (DTx), trattamenti basati su software per migliorare i risultati clinici, sono attualmente inquadrate come Dispositivi Medici, soggette alle normative europee. Tuttavia, Monaco ha evidenziato il rischio di disuguaglianze territoriali se applicate senza politiche di accesso e rimborso adeguate. È essenziale definire un iter nazionale per l’approvazione e la rimborsabilità delle terapie digitali.

Le proposte di legge includono anche l'inserimento delle terapie digitali nei livelli essenziali di assistenza (LEA), un passo fondamentale per l'accesso universale. Monaco ha inoltre sottolineato l'importanza di studi clinici rigorosi per validare queste terapie e ha suggerito l'inserimento di un membro della FNOMCeO nel "Comitato di valutazione delle terapie digitali" previsto dalla legge Loizzo.

Infine, Monaco ha ribadito l'importanza della formazione per i professionisti sanitari, per garantirne la preparazione su normative, sicurezza, e validazione delle terapie.

La FNOMCeO è pronta a offrire corsi di formazione a circa 486.000 medici e odontoiatri, puntando a creare una nuova generazione di medici più vicina alla tecnologia.

 

Fonte e Photo Credits: FNOMCeO

 

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