Marzo: adempimenti e scadenze
calendario segnato al 15

Il mese corrente si profila come un periodo particolarmente impegnativo per imprenditori, professionisti e aziende, costellato da una serie di scadenze fiscali e amministrative che richiedono attenzione e pianificazione. La gestione dei rapporti di lavoro, la fatturazione e le questioni relative all'IVA sono solo alcune delle incombenze ripetitive che si presentano con regolarità. Tuttavia, a queste si aggiungono ulteriori adempimenti che variano nel corso dell'anno e che sono fondamentali per mantenere la conformità con le normative vigenti e per sfruttare opportunità di risparmio fiscale.

Tra le scadenze più significative del mese vi è il versamento della prima rata bimestrale dell'imposta di bollo sulle fatture, per coloro che sono autorizzati a procedere in modo virtuale. Questo rappresenta un obbligo importante per molte imprese e richiede una verifica accurata delle fatture emesse nel periodo di riferimento.

Inoltre, le imprese che investono in pubblicità su stampa quotidiana e periodica, compresa quella online, devono tenere in considerazione la deadline per l'invio della domanda di accesso al bonus pubblicità. Questo incentivo, che copre il 75% dell'incremento delle spese pubblicitarie rispetto all'anno precedente, può rappresentare un'importante leva di risparmio per coloro che puntano sulla promozione dei propri prodotti o servizi.

Un altro appuntamento cruciale è la consegna delle Certificazioni Uniche ai dipendenti e collaboratori, nonché il loro invio telematico all'Agenzia delle Entrate. Questa procedura è obbligatoria e fondamentale per garantire che i lavoratori possano a loro volta adempiere agli obblighi dichiarativi nei confronti del fisco.

I versamenti mensili rappresentano un'altra area di attenzione, includendo conguagli annuali delle addizionali IRPEF per i dipendenti e altri versamenti specifici, come la tassa di concessione governativa per la bollatura di libri e registri, limitatamente alle società di capitali.

Per le aziende, il saldo dell'IVA annuale è un ulteriore scadenza da non sottovalutare, basata sulla dichiarazione del 2024. 

Da non dimenticare, è la scadenza per la presentazione della domanda dei contributi per l'ottenimento della certificazione della parità di genere, un'opportunità importante per le imprese che puntano a valorizzare l'equità di genere all'interno della propria organizzazione.

Infine, per alcuni professionisti, come i dentisti, si avvicina il termine per il saldo della sanatoria per le irregolarità formali, un appuntamento da non perdere per regolarizzare la propria situazione. Anche il versamento della "Quota B" Enpam rappresenta un impegno per chi ha scelto di dilazionare i contributi in nove rate.
 

Agenzia delle entrate


L'agenda fiscale di marzo 2024 si presenta particolarmente densa per imprenditori, professionisti e aziende, delineando una serie di scadenze cruciali per la gestione contabile e fiscale.


Venerdì 15 marzo 2024:
  • Fatture Differite: è l'ultimo giorno utile per emettere le fatture differite relative alle operazioni del mese precedente. Per le somme incassate e non ancora fatturate a un medesimo cliente, purché tracciate, è consentito l'emissione di un'unica fattura riepilogativa entro questa data.

  • Comunicazioni Esterometro: scade il termine per l'invio, attraverso il Sistema di Interscambio (SDI), delle comunicazioni riguardanti le operazioni transfrontaliere passive di acquisto di beni e servizi da operatori sia dell'UE (per le fatture ricevute nel mese precedente) che extra UE (per le operazioni effettuate nel mese precedente).


Sabato 16 marzo 2024:
  • Certificazione Unica 2024: è il giorno limite per consegnare ai dipendenti e collaboratori le certificazioni relative ai redditi di lavoro dipendente e assimilati percepiti nel 2023.

Lunedì 18 marzo 2024:
  • Trasmissione Telematica Certificazione Unica 2024: ultimo giorno per l'invio telematico delle Certificazioni Uniche 2024, che riguardano i redditi di lavoro dipendente e assimilato dell'anno 2023. La trasmissione di certificazioni contenenti esclusivamente redditi esenti o non soggetti a dichiarazione tramite la dichiarazione precompilata può essere posticipata fino al 31 ottobre 2024.

Versamenti da effettuare entro marzo:

  • Acconto Imposte 2023 (Seconda Rata): per i titolari di partita IVA con ricavi o compensi non superiori a 170.000 euro nel 2022, è previsto il versamento della terza delle cinque rate dell'acconto sulle imposte dovute per il 2023.

  • Conguagli Addizionali IRPEF: versamento delle addizionali regionali e comunali relative ai conguagli di fine anno per i redditi di lavoro dipendente e assimilati.

  • Ritenute su Lavoro Autonomo e Dipendente: versamento delle ritenute operate sui compensi del lavoro autonomo corrisposti nel mese precedente e sui compensi per lavoro dipendente.

  • Imposta Sostitutiva: per le somme erogate ai dipendenti relative a incrementi di produttività, qualità ed innovazione, è previsto il versamento dell'imposta sostitutiva.

  • IVA Annuale: saldo dell'IVA relativo al 2023, da versare in un'unica soluzione o iniziarne il pagamento rateale.

  • IVA Mensile: per i contribuenti mensili, è necessario liquidare e versare l'IVA dovuta per le operazioni del mese precedente.

  • Tassa di Concessione Governativa per Società di Capitali: versamento della tassa forfettaria dovuta dalle società di capitali per la bollatura di libri e registri.
     

Giovedì 28 marzo 2024:
  • Certificazione della Parità di Genere per le PMI: si avvicina il termine ultimo per le micro, piccole e medie imprese interessate a presentare le domande per accedere ai contributi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Questi contributi sono destinati a supportare il processo di certificazione della parità di genere, un'iniziativa volta a promuovere l'uguaglianza e a riconoscere l'impegno delle aziende in questo ambito.

Domenica 31 marzo 2024:
  • Imposta di Bollo sulle Fatture Cartacee: per i soggetti che hanno ricevuto l'autorizzazione a assolvere l'imposta di bollo in modo virtuale, si avvicina la scadenza per il versamento della prima rata bimestrale. Tuttavia, c'è un'ulteriore opportunità per essere in regola, in quanto il pagamento è considerato puntuale se effettuato entro il giorno successivo, lunedì 1° aprile 2024.

  • Sanatoria per Violazioni Formali: si conclude anche il periodo per il versamento della seconda rata relativa alla sanatoria delle violazioni formali commesse fino al 31 ottobre 2022. Questo rappresenta un'importante occasione per le aziende e i professionisti di regolarizzare la propria posizione rispetto a eventuali irregolarità e omissioni passate. Anche in questo caso, vi è una tolleranza per i pagamenti effettuati entro il 1° aprile 2024, garantendo un ulteriore giorno per adempiere a questa scadenza.
     



Venerdì 15 marzo 2024 - Agenzia delle Entrate Riscossione:
  • Rottamazione quater delle Cartelle: Per coloro che hanno aderito alla definizione agevolata ma non hanno effettuato i versamenti delle due rate previste per ottobre e novembre 2023, è stata concessa una proroga. Inizialmente fissato per il 28 febbraio 2023, il termine per il versamento della terza rata è stato esteso. È prevista una tolleranza di cinque giorni per il pagamento, rendendolo tempestivo se eseguito entro il 20 marzo 2024.

Lunedì 18 marzo 2024 - INPS:
  • Contributi Previdenziali Obbligatori: È il momento per i datori di lavoro di versare i contributi previdenziali obbligatori, sia a proprio carico che a carico dei dipendenti, oltre agli oneri sociali relativi agli stipendi del mese precedente.

  • Gestione Separata: Per i committenti di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e per le società che corrispondono compensi agli amministratori, è richiesto il versamento delle quote contributive relative ai compensi erogati nel mese precedente.


Domenica 31 marzo 2024 - ENPAM:
  • Quota B: Per i professionisti che hanno optato per la rateizzazione dei contributi previdenziali attraverso la modalità di domiciliazione bancaria, si avvicina la scadenza per il versamento della sesta delle nove rate previste.
     
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