Il prossimo 5 dicembre, medici, dirigenti sanitari, infermieri, ostetriche e altre figure professionali del settore sanitario hanno confermato lo sciopero nazionale. La protesta culminerà con un sit-in in Piazza SS Apostoli a Roma, iniziando alle 11.30. Questo evento sarà il cuore di una serie di manifestazioni che si svolgeranno in tutta Italia, simbolo di una voce unificata contro le recenti decisioni economiche che hanno influenzato il settore e per la difesa del Servizio Sanitario Nazionale.

Organizzato dai sindacati ANAAO ASSOMED, CIMO-FESMED e NURSING UP, lo sciopero vedrà la partecipazione attiva dei segretari e presidenti nazionali di queste organizzazioni. L'iniziativa nasce dalla necessità di esprimere la forte insoddisfazione e rabbia dei professionisti del settore, che si sentono ignorati dalle ultime manovre economiche che non solo trascurano le loro esigenze ma mettono anche a rischio i diritti acquisiti e la qualità del servizio sanitario pubblico.

 I rappresentanti delle associazioni sindacali, Pierino Di Silverio (Segretario ANAAO ASSOMED), Guido Quici (Presidente CIMO-FESMED) e Antonio De Palma (Presidente NURSING UP), hanno espresso il loro disappunto dichiarando: “È giunta l'ora di scioperare. Ci vediamo in piazza per far sentire forte la nostra voce e la nostra delusione”. La protesta si leva con un messaggio chiaro: "La sanità pubblica non si svende, si difende!".