L'idrossido di calcio (Ca(OH)₂) è la medicazione antibatterica intracanale più diffusa in odontoiatria. La sua efficacia antibatterica deriva dall’alcalinità che favorisce la produzione e il rilascio di radicali liberi e ioni ossidrilici in grado di distruggere la parete batterica. Tuttavia, la sua efficacia è limitata quando si tratta di eliminare i batteri nei tubuli dentinali, una complessità che può portare allo sviluppo di infezioni durante e dopo la terapia endodontica.
Ricerca
I recenti sviluppi nel campo delle nanotecnologie hanno portato alla creazione di nanocompositi di idrossido di calcio (Ca(OH)₂-NP) che promettono un rilascio prolungato e costante del farmaco, ottimizzando così la disinfezione dei tubuli dentinali. Questi nanocompositi, abbinati a gel termosensibili che si solidificano a temperatura corporea, possono rappresentare una vera e propria svolta nel trattamento endodontico.
Un recente studio ha analizzato le proprietà di un gel sperimentale a base di idrossido di calcio con nanoparticelle Ca(OH)₂-NP. Questa ricerca ha incluso sia test in vitro che ex vivo per valutare il potenziale irritante e la capacità di penetrazione del gel nei complessi tubuli dentinali.
Gli autori hanno eseguito studi reologici per valutare le caratteristiche del gel dopo stress oscillatorio, misurando il valore medio di viscosità e analizzando le sue proprietà in risposta a variazioni di temperatura. Infine, utilizzando sei denti umani estratti, è stata condotta un'analisi della profondità di penetrazione nei tubuli dentinali.
Risultati
Le nanoparticelle hanno dimostrato una dimensione media inferiore a 200 nm e un'elevata capacità di intrappolamento del principio attivo, fattori che contribuiscono alla loro efficacia e sicurezza.
L’analisi reologica del gel termosensibile ha confermato che a 10°C si comporta come un fluido, mentre a 37°C diventa elastico, adattandosi perfettamente all'ambiente del canale radicolare. Il gel ha mostrato un’ottima capacità di rilascio del farmaco e una maggiore penetrazione nei tubuli dentinali, anche nelle zone più difficili da raggiungere. Importante notare che non sono stati riscontrati segni di irritazione o effetti indesiderati.
Conclusioni
I risultati dello studio indicano che il gel di Ca(OH)₂-NPs potrebbe effettivamente rappresentare una valida alternativa alle attuali opzioni di medicazione antibatterica intracanale. La sua capacità di rilasciare il principio attivo in modo prolungato e di penetrare efficacemente nei tubuli dentinali lo rende particolarmente promettente per il futuro del trattamento endodontico. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per confermare questi risultati nel contesto clinico e stabilirne l’efficacia a lungo termine.