La tossina botulinica in MEO
applicazione della tossina botulinica per il trattamento del gummy smile
Ce ne parla il Dott. Prof. Michele Cassetta

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Prof. Cassetta, qual è la svolta più importante nella MEO, dopo l'approvazione della Legge 56/2023?
Da quando, dal maggio 2023, i laureati in Odontoiatria possono effettuare trattamenti di medicina estetica in tutto il volto, ho iniziato a girare l'Italia, per informare e formare i Colleghi. In poco più di un anno, in occasioni diverse, ne ho incontrati circa duemila e ogni volta ho ricordato loro quanto sia importante apprendere l'utilizzo della tossina botulinica, vera svolta dopo l'approvazione della Legge 56/2023. I filler di acido ialuronico sono fondamentali per finalizzare molte terapie odontoiatriche, quando ad esempio li utilizziamo a livello delle labbra e della zona perilabiale e gli Odontoiatri potevano eseguirli anche prima, anche se con la limitazione della cura “correlata”. Ma la vera innovazione in seguito all'approvazione della Legge 56/2023, sta sicuramente nella possibilità di utilizzare la tossina botulinica, sia a livello del terzo superiore, con eccellenti risultati dal punto di vista estetico, che nel terzo inferiore, per scopi estetici, ma anche funzionali. 

 

Cos'è la tossina botulinica?

La tossina botulinica è una neurotossina prodotta da clostridium botulinum che agisce attraverso una denervazione chimica a seguito dell'inibizione del rilascio dell'acetilcolina a livello delle placche neuro-muscolari. Tale meccanismo produce una riduzione della contrazione muscolare e quindi l'attenuazione o la scomparsa delle rughe che da questa originano. Secondo un sondaggio svolto dall'International Society of Aestetich Plastic Surgery (Isaps) i trattamenti con tossina botulinica, nel campo della medicina estetica del volto, rappresentano la procedura più utilizzata a livello mondiale e questa tendenza sembra sia in netto aumento. Ricordiamo che le procedure a livello del terzo inferiore, di grande interesse odontoiatrico, sono in modalità Off-Label.

 

Cosa significa Off-Label?

Per indicazione ministeriale, la tossina botulinica è autorizzata in modalità On-Label per il terzo  superiore del volto e in particolar modo per il trattamento delle rughe frontali, glabellari e perioculari. Tutte le applicazioni, a livello del terzo inferiore del volto, sono ancora in una modalità Off-Label, che si realizza cioè quando un farmaco viene somministrato diversamente dall'indicazione terapeutica prevista dallo schema posologico del Foglietto Illustrativo. La scelta spetta sempre e comunque all'Odontoiatra, secondo quanto previsto dalla Legge 94/98 (Legge Di Bella), basandosi sui risultati pubblicati nella letteratura scientifica, sotto la sua diretta responsabilità, dopo aver informato adeguatamente il paziente e averne ottenuto il consenso. E' evidente che esiste una poderosissima documentazione scientifica e clinica a favore dell'utilizzo della tossina a livello del terzo inferiore e questa rappresenta uno straordinario strumento terapeutico nella mani degli Odontoiatri, per finalizzare e migliorare i trattamenti odontoiatrici, ma anche per intervenire nell'estetica del terzo superiore, considerando che il volto è unica cosa e non può essere considerato diviso in segmenti.

 

Quali sono i trattamenti con la tossina botulinica che possono essere utili all'Odontoiatra?

La tossina risulta indispensabile per intervenire sui muscoli mimici del volto, noti come pellicciai, che hanno la funzione di controllare le espressioni facciali. A differenza dei muscoli masticatori, si inseriscono con il loro capo terminale nel tessuto sottocutaneo e grazie a questa caratteristica, riescono a modificare l'espressività del volto. Tra quelli solitamente trattati con la tossina botulinica: muscolo frontale, corrugatori del sopracciglio, orbicolari dell'occhio, procero, depressore del naso, buccinatore, depressore dell'angolo della bocca, mentale, risorio, depressore dell'angolo della bocca, elevatore del labbro superiore e dell'ala del naso. Su alcune rughe di espressione, che rappresentano il  segno dell'invecchiamento, possiamo agire efficacemente grazie alla tossina botulinica, facendole scomparire o riducendone la presenza: rughe frontali, rughe perioculari (zampe di gallina), rughe verticali del labbro superiore (codice a barre), rughe glabellari (del pensatore), rughe nasali (bunny lines). Inoltre con la tossina possiamo ottenere risultati utilissimi a finalizzare le prestazioni odontoiatriche: eliminazione del gummy smile, trattamento dell'ipertrofia del massetere e del bruxismo, sollevamento degli angoli della bocca. Ricordiamo che la durata dell'effetto della tossina è di circa quattro-sei mesi e lentamente si ripristina l'attività muscolare. Elementi determinanti nell'ottenere un risultato che soddisfi il paziente sono la modalità di ricostituzione del farmaco, la tecnica iniettiva e la selezione del paziente adatto.


Trattamento di gummy smile con tossina botulinica
Trattamento di gummy smile, a tre giorni dall'iniezione di tossina botulinica

Perché alcuni pazienti sono intimoriti dalla tossina?

Questa è una domanda davvero interessante e a questo argomento dedico molta attenzione. Credo nasca da un pregiudizio e da una mancata conoscenza dell'argomento. Certamente l'aspetto linguistico con il quale alcuni professionisti presentano la tossina non aiuta. Alcuni pazienti riferiscono di aver sentito che la tossina è "un veleno che paralizza il muscolo per qualche mese". Mi sembra prevedibile un atteggiamento di diffidenza partendo da questa affermazione. Dovremmo tutti abituarci a chiamarla un "farmaco che rilassa o modula" l'attività muscolare. 
Comunque, come sempre, basta fare le giuste domande per sapere il motivo di questa diffidenza e tranquillizzare i pazienti in modo preciso.

 

Come proporre la tossina botulinica al paziente odontoiatrico?

A mio parere, per iniziare e fare questo passaggio, è indispensabile focalizzarsi sulle terapie che hanno a che fare con i trattamenti di natura odontoiatrica e che possono essere facilmente proposti in un piano di cura. Pensiamo a come possa essere utile risolvere un gummy smile o molte ipertrofie del muscolo massetere per migliorare parafunzioni come il bruxismo e allegerire la forza muscolare in caso di riabilitazioni complesse. 
Oppure come un trattamento del muscolo mentale possa migliorare la contrazione muscolare che tende a far assumere al paziente un'espressione contratta nella ricerca del sigillo labiale in posizione di riposo. Sarà semplice così proporre anche trattamenti al terzo superiore, di grandissima utilità estetica.


trattamento gummy smile con tossina botulinica e rimodellamento labbra con filler acido ialuronico
Trattamento di gummy smile con tossina botulinica e rimodellamento labbra con filler acido ialuronico (Dott.ssa Marta Maci)

Come si impara ad utilizzare la tossina botulinica?

Dopo il passaggio della Legge, si stanno moltiplicando percorsi formativi di ogni tipo: Master, Masterclass, Corsi, Scuole. L'importante è scegliere con accuratezza la proposta, assicurarsi che vi sia una solida preparazione scientifica e un esperienza verificabile.
Meglio preferire i percorsi che portano ad avere un titolo qualificante. La Scuola che dirigo, MEO Academy, organizza Corsi monotematici sulla tossina botulinica, con il patrocinio della SIMEO (Associazione Italiana di Medicina Estetica Odontoiatrica), accreditata presso il Ministero della Salute e presieduta dal prof. Antonio Guida, che per più di un decennio si è impegnato affinché gli Odontoiatri fossero autorizzati a praticare la medicina estetica in tutto il volto.
Mi auguro che presto tutte le Università si organizzino per dare il loro contributo di conoscenza, nel corso di studi universitari.
La formazione è fondamentale al fine di percorrere questa nuova strada con prudenza e senso di responsabilità, ma senza paura.

 


 

Dott. Prof. Michele Cassetta

Medico Chirurgo, Odontoiatra, Docente Universitario 

 

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