La stampante 3D: opportunità o compromesso?
Stampante 3D
Molti odontotecnici si trovano a fare i conti con le limitazioni delle loro stampanti 3D, accettando spesso risultati approssimativi. Questa situazione è particolarmente comune tra coloro che sono alle prime armi con le nuove tecnologie.

Negli ultimi cinque anni, la stampa 3D ha fatto passi da gigante nel settore dentale, e un’analisi attenta delle sue evoluzioni può fornire un quadro chiaro delle sue potenzialità e limitazioni. Spesso, quando un odontotecnico decide di acquistare una stampante 3D, lo fa per necessità piuttosto che per scelta. Questo avviene generalmente quando il dentista/cliente gli comunica il passaggio alla scansione digitale, mettendo in crisi la routine lavorativa tradizionale. 

Un odontotecnico che lavora esclusivamente con metodi analogici rischia di perdere i suoi clienti migliori se non riesce ad adeguarsi rapidamente. In un laboratorio già parzialmente digitalizzato, invece, aggiungere una stampante 3D può consentire di mantenere i modelli fisici necessari per finalizzare i manufatti. 

Ma si sà, la fretta porta spesso a scelte affrettate e poco informate, con odontotecnici che acquistano stampanti senza aver avuto il tempo di approfondire i pro e i contro delle diverse tecnologie disponibili. Prima di questa necessità improvvisa, molti non erano consapevoli dei vantaggi che una stampante 3D poteva offrire oltre alla produzione di modelli, come la realizzazione di bite e dime chirurgiche. 

Frequentemente si opta per stampanti economiche, adatte solo alla produzione di modelli, mantenendo la finalizzazione delle corone con metodi tradizionali. Questo approccio porta a un mercato confuso, dove molte aziende offrono soluzioni a basso costo che soddisfano solo parzialmente le esigenze specifiche degli odontotecnici. 

Ma queste soluzioni richiedono continui aggiustamenti dei profili di stampa per risolvere problemi di precisione e ottenere modelli di qualità accettabile, alimentando la percezione comune che le stampanti 3D non possano eguagliare i vecchi modelli in gesso. 

La maggior parte delle stampanti 3D generiche, riadattate per uso dentale, sono originariamente progettate per l'industria leggera e per utenti privati, con esigenze molto diverse da quelle degli odontotecnici. Solo recentemente l'industria dentale ha iniziato a offrire soluzioni realmente adeguate e accessibili, capaci di soddisfare le specifiche esigenze dei laboratori odontotecnici. 

Negli ultimi 18 mesi, il mercato ha visto l’introduzione di stampanti 3D dentali progettate su misura, capaci di produrre modelli di gesso di alta qualità. Queste nuove soluzioni offrono agli odontotecnici gli strumenti necessari per mantenere elevati standard di precisione e affidabilità.

Materiale informativo
Non ci sono materiali per questa news.
Video
Non ci sono video per questa news.
Altro da questa azienda