Le malattie parodontali (PD) sono un fenomeno di salute globale che affligge fino al 50% della popolazione mondiale. Diversi studi accademici hanno esplorato le implicazioni di tali malattie non solo per la salute orale ma anche per la salute sistemica, compresa la relazione con nascite pretermine (PB) e neonati con basso peso alla nascita (LBW).

Un'ampia revisione sistematica, condotta da un team internazionale di ricercatori ha preso in esame informazioni da diverse banche dati biomediche, fino a novembre 2021, per analizzare e consolidare le attuali evidenze sull'associazione delle malattie parodontali in donne incinte con l'aumento del rischio di nascite premature e sottopeso. La connessione tra queste condizioni non è ancora del tutto chiara, ma può essere spiegata attraverso due meccanismi: la migrazione diretta dei batteri parodonto patogeni dal cavo orale al feto tramite flusso sanguigno, o una risposta infiammatoria a livello placentare, scatenata dalla diffusione dei mediatori infiammatori parodontali attraverso il sistema circolatorio. 

Questa evidenza sottolinea l’importanza della prevenzione e del trattamento delle malattie parodontali nelle donne incinte, poiché interventi mirati possono ridurre significativamente i rischi legati ad un parto prematuro.

Metodologia della ricerca

La revisione ha seguito le linee guida PRISMA, utilizzando il formato PICO (popolazione, intervento, comparazione, outcome) per formulare la domanda di ricerca. 
Sono state incluse 15 revisioni sistematiche (studi clinici controllati e randomizzati) per l’analisi qualitativa e 7 revisioni per l’analisi quantitativa (meta-analisi). 
Il rischio di bias nella ricerca è stato valutato utilizzando lo strumento AMSTAR-2, che ha indicato una moderata e alta fiducia delle revisioni incluse.

Risultati

La meta-analisi ha evidenziato una correlazione significativa tra la presenza di malattie parodontali e l'aumento del rischio di PB e LBW. Questi risultati sono supportati da un corpo di letteratura che collega l'infiammazione sistemica e la translocazione batterica dalla placca subgengivale alla circolazione utero placentare come possibili meccanismi patogenetici.

Conclusioni

Le evidenze raccolte dimostrano un'associazione chiara tra le malattie parodontali e un aumento del rischio di nascite pretermine e neonati sottopeso, suggerendo che una gestione efficace delle malattie parodontali potrebbe essere una strategia proattiva per mitigare questi rischi perinatali.
L'integrazione delle cure odontoiatriche con le cure prenatali standard potrebbero non solo migliorare gli esiti perinatali ma anche offrire un'opportunità per elevare la qualità della vita e la salute complessiva delle madri e dei loro bambini. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per lo sviluppo di linee guida cliniche dettagliate.