Ogni anno, le malattie cardio-cerebrovascolari causano oltre 18,6 milioni di morti nel mondo, e in Italia ben 127.000 donne e 98.000 uomini, per un totale di oltre 220.000 persone, muoiono a causa di infarto del miocardio, scompenso e ictus cerebrale.
Il dato fa riflettere: le malattie cardio-cerebrovascolari rappresentano il 34,8% di tutti i decessi, colpiscono più dei tumori e purtroppo, il numero di persone che ogni anno si ammalano di queste patologie è in costante aumento.
Studi recenti dimostrano come le malattie gengivali in stadio moderato o avanzato siano presenti in correlazione a patologie dell’apparato cardiovascolare in misura maggiore rispetto a soggetti che presentano gengive sane. A confermarlo sono le linee guida della Società Europea di Cardiologia sulla profilassi delle endocarditi, infezioni del rivestimento interno delle strutture del cuore, che in molti casi possono originare proprio da batteri presenti nella bocca. Gli studi evidenziano come la cura della bocca possa influire significativamente sulla prevenzione delle malattie cardiache, offrendo ai dentisti e agli igienisti dentali una grande responsabilità nel mantenimento della salute generale dei pazienti.
Il ruolo cruciale della salute orale nella prevenzione cardiovascolare
È ormai comprovato che le infezioni del cavo orale, come gengivite e parodontite, possono avere effetti sistemici sull’organismo, aumentando il rischio di sviluppare patologie cardiovascolari, provocando infiammazioni e patologie quali l’endocardite o altri disturbi tra cui arteriosclerosi e ictus.
Questo si verifica quando alcuni microorganismi, soprattutto batteri, partendo da zone del corpo come la bocca, si dirigono verso il cuore attraverso il flusso sanguigno, infettando valvole o tessuti già danneggiati.
Molte malattie cardiache sono causate da streptococchi del gruppo Viridans che si trovano normalmente sui denti e sulle gengive e che possono entrare in circolo nel sangue attraverso manovre come estrazioni dentali, chirurgia odontoiatrica, terapie canalari e scaling.
Secondo la Federazione Mondiale del Cuore, i pazienti con parodontite hanno fino al 50% in più di probabilità di sviluppare disturbi cardiaci rispetto a chi mantiene una buona salute orale. Questo significa che le patologie gengivali non devono essere trattate come semplici problemi localizzati, al contrario, devono essere considerate un segnale d'allarme per possibili implicazioni sistemiche.
La responsabilità di dentisti e igienisti nella prevenzione
Dentisti e Igienisti svolgono un ruolo centrale nella prevenzione, non solo delle malattie orali, ma anche delle patologie correlate ad esse, come quelle cardiovascolari. Oltre a garantire che i pazienti mantengano una corretta igiene orale domiciliare, è fondamentale sensibilizzarli sull’importanza di prevenire le infiammazioni croniche della bocca per mezzo di trattamenti tempestivi e adeguati.
Le visite regolari presso lo studio odontoiatrico offrono ai professionisti l’opportunità di rilevare precocemente segni di infezione o infiammazione che potrebbero avere ripercussioni a livello sistemico. Identificare tempestivamente problemi come la parodontite e trattarli adeguatamente può ridurre significativamente il rischio di complicanze cardiache.
Giornata del cuore: un'opportunità per promuovere la salute integrata
La Giornata Mondiale del Cuore rappresenta un’occasione importante per i professionisti del dentale di promuovere un approccio olistico alla salute. È il momento ideale per sensibilizzare i pazienti sull'importanza di prendersi cura non solo dei denti e delle gengive, ma dell’intero organismo. Un approccio integrato può migliorare la qualità della vita dei pazienti, sottolineando l'importanza della prevenzione a tutto tondo, dalla bocca al cuore.
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