FNOMCeO accoglie con favore la proposta di legge di Forza Italia
Filippo Anelli
La riforma della medicina territoriale torna al centro del dibattito parlamentare con la proposta di legge presentata da Forza Italia, un'iniziativa che ha ricevuto il plauso del Presidente della FNOMCeO, Filippo Anelli.

Secondo Anelli, il provvedimento rappresenta un passo significativo per rafforzare il Servizio Sanitario Nazionale, valorizzando il rapporto medico-paziente e promuovendo il lavoro in equipe multidisciplinare.

 

Un nuovo assetto per la medicina generale

La proposta di legge, depositata alla Camera dai deputati Benigni, Cappellacci e Patriarca e presentata alla presenza del Vicepresidente del Consiglio e Ministro Antonio Tajani, si propone di ridefinire il ruolo dei Medici di Medicina Generale, migliorando l’assistenza territoriale in linea con gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). L’obiettivo principale è rendere il sistema sanitario più vicino alle esigenze dei cittadini, garantendo una presa in carico efficace dei pazienti e riducendo gli accessi impropri ai Pronto Soccorso.

Il provvedimento mira a potenziare l'appropriatezza delle diagnosi e a ridurre le liste d’attesa attraverso una maggiore collaborazione tra i medici di famiglia e gli specialisti. In particolare, la sinergia con gli Ospedali di Comunità consentirà una gestione più efficace delle persone fragili, alleggerendo il carico assistenziale per le famiglie e per il sistema ospedaliero.

 

Il ruolo chiave del lavoro in equipe

Uno degli aspetti più rilevanti della proposta riguarda la valorizzazione del lavoro in equipe, riconosciuto da FNOMCeO come un elemento centrale per un'assistenza sanitaria moderna ed efficiente. In questo contesto, il contributo degli infermieri di famiglia e di comunità, degli specialisti ospedalieri e ambulatoriali e degli psicologi sarà fondamentale per garantire una presa in carico globale e continua del paziente.

L’integrazione tra diverse figure professionali non solo permetterà di migliorare la gestione delle cronicità e la prevenzione, ma rappresenterà anche un'opportunità per definire con maggiore chiarezza il ruolo di ciascun professionista all’interno del sistema sanitario. "Il richiamato lavoro in equipe costituisce per noi Federazione un punto importante perché oggi devono essere valorizzate tutte le competenze, a partire da quelle dei medici, ma anche di tutte le altre figure professionali, in particolare degli infermieri", ha sottolineato Anelli, auspicando una definizione chiara dell’atto medico.

La proposta di legge rappresenta un primo passo verso una riforma strutturale del Servizio Sanitario Nazionale, che dovrà includere anche il potenziamento dell’assistenza ospedaliera, l’accesso rapido ai farmaci innovativi e una strategia più efficace per la salute mentale.

FNOMCeO accoglie con favore l’iniziativa e riconosce l’importanza di una medicina territoriale più forte e integrata. "Ringrazio il Ministro Antonio Tajani per questa iniziativa e per aver coinvolto un gruppo di colleghi che hanno lavorato su questo provvedimento", ha dichiarato Anelli, sottolineando come la proposta di legge contribuisca in modo significativo alla revisione del modello di assistenza sanitaria territoriale.

In attesa dell’iter parlamentare, il settore sanitario guarda con attenzione a questa riforma, che potrebbe rappresentare un’evoluzione importante per la qualità dell’assistenza ai cittadini.

 

Fonte e Photo Credits: FNOMCeO.

 

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