Dati sanitari: approvate tre risoluzioni dalla Commissione Affari Sociali della Camera
medico con tablet in mano
La Commissione Affari Sociali della Camera ha recentemente approvato tre risoluzioni cruciali in tema di dati sanitari che invitano il governo ad agire concretamente.

Martedì 15 maggio la Commissione Affari Sociali della Camera ha approvato tre risoluzioni, provenienti sia dalla maggioranza che dall'opposizione, riguardanti la raccolta e l'utilizzo dei dati sanitari. Inoltre, durante l’incontro è stato richiesto al governo di realizzare campagne informative specifiche destinate ai cittadini volte a promuovere una maggiore consapevolezza nell’ambito dei dati sanitari. 

Le risoluzioni approvate pongono diversi impegni per il governo. Tra cui:

  • l’armonizzazione dei livelli di adozione e del livello qualitativo del Fondo Sanitario Europeo (FSE): il governo è chiamato a promuovere iniziative volte a garantire che gli standard di adozione e la qualità dei servizi offerti dal FSE siano uniformi in tutte le regioni del paese.
     
  • L’istituzione di registri dedicati per ogni patologia: si richiede al governo di promuovere l'istituzione di registri per ciascuna patologia, così da consentire una gestione ed un monitoraggio efficiente delle condizioni di salute della popolazione.
     
  • La formazione del personale sanitario: è necessario promuovere la formazione continua dei medici affinché possano somministrare questionari ai pazienti per la raccolta dei dati sanitari.
     
  • Il sostegno all’approvazione del regolamento europeo dei dati sanitari: il governo è chiamato a sostenere attivamente, in sede europea, l'approvazione del regolamento europeo dei dati sanitari, attraverso la creazione dell'Ehds (European Health Data Space), al fine di garantire un quadro normativo comune per la gestione sicura e trasparente dei dati sanitari.
     
  • L’allineamento della normativa italiana con il regolamento europeo: è essenziale adottare misure per adattare la normativa italiana sulla gestione dei dati sanitari alle disposizioni del regolamento europeo sui dati, entrato in vigore all'inizio del 2024 (il cosiddetto Data Act) tenendo conto dei progetti della Commissione europea, al fine di creare un'“Unione europea della salute”.
     
  • Il superamento delle disuguaglianze territoriali e regionali: il governo è chiamato ad adottare iniziative concrete per superare le disparità territoriali e la regionalizzazione nella gestione del Fondo Sanitario Europeo (FSE) e dei dati sanitari. Ciò mira a garantire un accesso equo e uniforme ai servizi sanitari in tutto il Paese.

Questi impegni sono volti a promuovere una maggiore coesione e cooperazione a livello europeo, nonché a garantire un'adeguata tutela e gestione dei dati sanitari a livello nazionale, riducendo le disuguaglianze e migliorando complessivamente la qualità dell'assistenza sanitaria.

Qui le risoluzioni complete.

 

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