Chirurgia bariatrica: come influisce sulla carie dentale
rappresentazione di una carie
L'obesità rappresenta un serio problema medico associato a una serie di gravi complicazioni per la salute, come il diabete e le malattie cardiovascolari. Un recente studio condotto presso l'Università di Göteborg come parte di una tesi di dottorato ha rivelato un'ulteriore conseguenza preoccupante: i pazienti che hanno subito interventi chirurgici per l'obesità presentano un rischio maggiore di sviluppare carie dentali e problemi di salute orale.

La ricerca ha offerto una nuova ed importante prospettiva sulla salute dentale dei pazienti obesi sia prima che dopo la chirurgia bariatrica. I risultati emersi sono fondamentali per implementare strategie preventive odontoiatriche più efficaci per questa categoria di pazienti e sottolineano l’importanza di un approccio olistico alla cura del paziente obeso che tenga conto anche della sua salute orale.

Secondo i dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, l'incidenza dell'obesità nel mondo è aumentata in modo significativo nel corso degli ultimi decenni. Dal 1975, si è registrato quasi un triplicamento dei tassi di obesità a livello globale. La situazione è ancora più preoccupante tra i bambini: nel 2020, ben 39 milioni di bambini di età inferiore ai 5 anni, pari al 5,74% della popolazione in quella fascia d'età, erano segnalati come sovrappeso o obesi.

La stretta correlazione tra obesità e malattia parodontale può essere attribuibile principalmente all'infiammazione cronica che può danneggiare l'osso alveolare di supporto dei denti. 
Uno studio recente, condotto presso la Loughborough University, ha evidenziato il potenziale ruolo dei dentisti nel contrastare lo sviluppo dell’obesità, suggerendo che i professionisti odontoiatrici potrebbero contribuire alla prevenzione e all'educazione offrendo consulenza e supporto ai pazienti per migliorare le loro abitudini alimentari e promuovere uno stile di vita più sano.

Nello specifico, i ricercatori hanno esaminato la salute orale di 118 individui prima e dopo il trattamento per l'obesità patologica, definita come un indice di massa corporea (BMI) di 40 kg/m² o superiore, o un BMI di 35 kg/m² o superiore combinato con condizioni mediche correlate come il diabete.
Il trattamento per l'obesità includeva interventi chirurgici bariatrici o trattamenti medici, che comprendevano cambiamenti nello stile di vita, come diete e modifiche comportamentali, trattamenti farmacologici e supporto per l’incremento dell'attività fisica.

L’obiettivo dello studio era valutare se dopo essersi sottoposti ad intervento chirurgico bariatrico ci fossero stati cambiamenti nella salute orale dei pazienti. I risultati hanno evidenziato un'associazione significativa tra un più elevato indice di massa corporea (BMI) e un aumento della prevalenza di carie dentali. 
I pazienti con valori di BMI più alti hanno mostrato una frequenza raddoppiata di carie rispetto a quelli con BMI più bassi. Inoltre, è emerso che il numero medio di lesioni cariose sullo smalto è aumentato da 15,0 a 19,1 nei pazienti che hanno subito un intervento chirurgico per l'obesità. Al contrario, i pazienti sottoposti solamente a cure mediche hanno mostrato una diminuzione delle lesioni dello smalto due anni dopo il trattamento.

Oltre ad un peggioramento generale della salute orale in seguito al trattamento chirurgico bariatrico, i pazienti mostrano una probabilità più elevata di manifestare una serie di sintomi orali che influenzano la loro qualità di vita, tra cui l’ipersensibilità dentinale, difficoltà nella masticazione e disagio sociale. 
Questo mette ulteriormente in luce la complessità delle questioni legate alla salute orale nei pazienti obesi, sottolineando l'importanza di un'attenta valutazione e di un'assistenza odontoiatrica mirata per affrontare i problemi che possono sorgere dopo interventi chirurgici per l'obesità.

Leggi l'articolo completo.

 

Materiale informativo
Non ci sono materiali per questa news.
Video
Non ci sono video per questa news.
Altro da questa azienda