L'Assistente di Studio Odontoiatrico (ASO) svolge un ruolo chiave nell'accoglienza del paziente, in particolare quando si tratta di bambini. Essere il "volto" dello studio e trasmettere serenità è fondamentale per creare un ambiente confortevole e sicuro. Accogliere i piccoli pazienti richiede attenzione e sensibilità, dal primo contatto telefonico fino all'incontro con l'odontoiatra.

Accoglienza telefonica

Il primo contatto con i genitori avviene solitamente per telefono. La prima regola da seguire è rispondere al telefono con un sorriso: chi ascolta percepisce l'atteggiamento positivo anche attraverso la voce. L'ASO deve mostrarsi cortese e disponibile a fornire tutte le indicazioni di cui il genitore ha bisogno, utilizzando un tono di voce rassicurante. È importante raccogliere informazioni essenziali come l'età del bambino, il motivo della visita, le eventuali esperienze odontoiatriche pregresse e la relativa documentazione radiologica. In caso di emergenze, come traumi dentali o dolore, l'ASO deve rassicurare i genitori e organizzare l'appuntamento con tempestività.

In studio: la sala d'attesa

Una volta in studio, la sala d'attesa rappresenta il primo spazio di accoglienza per il bambino. È consigliabile allestire un'area con giochi, libri e colori per distrarre il piccolo e renderlo più a suo agio. Ridurre i tempi d'attesa è fondamentale per evitare che aumentino ansia e stress. Nel frattempo, i genitori possono compilare l’anamnesi del bambino.

La prima visita

Il primo incontro tra il bambino e l'odontoiatra è decisivo per stabilire una relazione di fiducia e favorire la cooperazione. 
L'ASO svolge un ruolo di supporto e sicurezza per il bambino, diventando una figura di riferimento a cui il piccolo si rivolge con fiducia. Attraverso l’ASO, il bambino riesce a comunicare con l'odontoiatra.
Il compito dell'ASO è di lavorare a stretto contatto con l’odontoiatra per aiutare il bambino a sentirsi a suo agio nel nuovo ambiente. Durante la visita, è importante spiegare e mostrare ogni strumento al bambino, spiegando passo per passo le procedure che verranno eseguite, utilizzando la tecnica del "Tell, Show, Do”. Evitare termini come "ago" o "dolore" aiuta a ridurre la paura.

Strategie per ridurre l'ansia

L'assistente di studio può applicare diverse tecniche per calmare l'ansia dei piccoli pazienti, tra cui la distrazione, la comunicazione non verbale, il rinforzo positivo e il “Infode”. La tecnica del live modelling, che prendere a modello il genitore o i fratelli maggiori, si è dimostrata particolarmente efficace.

Immagine generata da AI