Cari colleghi,
è nei momenti critici che, dove il buon senso non arriva, esistono normative uguali per tutti in grado di evitare interpretazioni e soluzioni individuali per affrontare degli stati di necessità.
Questo a maggior ragione dovrebbe valere nel rapporto tra gli Stati, in particolare quelli della Comunità Europea, che giustamente impone ai propri membri dei doveri e dei vincoli commerciali allo scopo di avere un vero mercato unico europeo.
Ma questo ora non sta accadendo.
Stiamo osservando in questo momento di emergenza, dove veramente l’unione farebbe la forza, un atteggiamento di ostruzionismo da parte di Francia e Germania alla circolazione di DiP di loro produzione, e questo in barba alle normative vigenti. Il sistema produttivo italiano è certamente in grado di provvedere, in periodi normali, al proprio fabbisogno, ma è proprio in questo momento, dove maggiore sarebbe necessario il sostegno da parte dei partner commerciali europei, che essi latitano colpevolmente.
Mentre dapprima eravamo additati di scarsa capacità di controllo dell’epidemia da Covid-19, ora stiamo diventando esempio.
Proprio da qui dobbiamo ripartire.
Le nostre industrie e sistema commerciale sono in grado di soddisfare le richieste del mercato interno, a patto che vengano sostenute dagli stessi acquirenti italiani.
E questo ricordando anche momenti come questi, dove la forza, le energie e le risorse per affrontare le emergenze sono state frutto del nostro lavoro e che, quando ne usciremo, sapremo che dovremo ringraziare noi stessi, e non quei Paesi che hanno solo la capacità di salire in cattedra e pontificare, per poi non rispettare i loro stessi insegnamenti.
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ANDRA’ TUTTO BENE !!!!
ANCAD
Associazione Nazionale Commercio Articoli Dentali
Fonte: Newsletter ANCAD
