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Dr. Paolo Carosi
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Sulla salute orale circolano ancora alcune informazioni scorrette che possono portare a scelte poco adeguate e talvolta dannose, oltre a sottovalutare l’importanza della cura della

Sulla salute orale circolano ancora alcune informazioni scorrette che possono portare a scelte poco adeguate e talvolta dannose, oltre a sottovalutare l’importanza della cura della bocca. In occasione del World Smile Day (4 ottobre 2024), Straumann Group – leader globale in implantologia e nelle soluzioni ortodontiche che ripristinano il sorriso e la fiducia – e il Dr. Paolo Carosi, odontoiatra e Dottore di Ricerca presso il Polo RM6 dell’Università di Roma “Tor Vergata”, hanno deciso di sfatare i più comuni falsi miti sulla salute orale e hanno realizzato un decalogo con l’obiettivo di fornire informazioni corrette e promuovere una migliore cultura della prevenzione e della salute orale.

 

Il decalogo di falsi miti e curiosità sulla salute orale


1. Bicarbonato, succo di limone e acqua ossigenata: metodi naturali efficaci per sbiancare i denti.
Falso. Questi ingredienti agiscono chimicamente sulle superfici con cui vengono a contatto, ma il loro utilizzo non monitorato sui denti può causare danni irreversibili allo smalto, con effetti abrasivi e possibile erosione dentale se utilizzati in concentrazioni non adeguate. È dunque necessario affidarsi a un professionista per trattamenti di sbiancamento sicuri.

2. I denti dei bambini non necessitano di cure particolari perché sono "da latte".
Falso. I denti da latte sono fondamentali perché guidano la crescita dei denti permanenti e devono dunque essere curati regolarmente. Se trascurati, infatti, possono far insorgere problemi come carie o cadere prima del tempo, causando difficoltà nello sviluppo dei denti definitivi, come spazio e allineamento. 
La cura dei denti da latte parte dall’educazione alla corretta igiene orale e alimentare, insieme ad un sistematico controllo della salute orale presso il dentista di fiducia dalla più tenera età in modo da intercettare prematuramente eventuali problemi e familiarizzare sin da subito con la figura dell’odontoiatra.

3. Impianti dentali: possono essere rigettati, sono solo per anziani e provocano molto dolore.
Falso. In odontoiatria non esiste il concetto di “rigetto”: gli impianti, infatti, non sono tessuti organici e non possono dunque essere rigettati; essendo realizzati in titanio, si integrano con l’osso quando vengono posizionati. Inoltre, il successo di questi interventi è tra i più alti in medicina: il 97% va a buon fine1; risultati che dipendono da più fattori, come la qualità e la tipologia dell’impianto, che è preferibile abbia una superficie ruvida e idrofilica, per una più rapida stabilizzazione del coagulo. Questa tipologia di intervento – che ha rivoluzionato l’odontoiatria – è poi adatta a persone di tutte le età (a discrezione del medico), grazie alle moderne tecniche chirurgiche che hanno nel tempo ridotto al minimo l'invasività e il dolore, portando a un post-operatorio più sereno. Sviluppi promettenti in ambito di chirurgia guidata e robotica sono in corso per permettere interventi ancora più precisi e meno invasivi.

4. Dormire con la bocca aperta può far perdere i denti. 
Falso. In realtà, dormire con la bocca aperta può causare secchezza delle fauci (xerostomia), un fenomeno che può far proliferare più batteri, aumentando il rischio di carie e infezioni gengivali. Tuttavia, la scienza smentisce un legame diretto tra dormire con la bocca aperta e perdere i denti.

5. I denti bianchi sono sempre sinonimo di denti più sani.
Falso. Prestare attenzione ai cambiamenti significativi del colore dei denti – che varia per ogni individuo – è importante, ma è anche utile sapere che non sempre sono sinonimo di problemi dentali. Il colore dei denti è anche dovuto a fattori genetici e avere denti bianchissimi non è sempre sinonimo di denti in salute. A dispetto dell’estetica, il bianco dei denti può comunque nascondere delle carie o altre condizioni. Inoltre, nei soggetti che hanno assunto tetracicline in età infantile (antibiotico), i denti possono assumere una colorazione che varia dal grigio al bluastro: in questo caso, la discromia è un effetto del farmaco e non un indicatore di un sorriso non sano.

6. Lo zucchero è l’unica causa delle carie.
Falso. In realtà, il processo di formazione delle carie è multifattoriale: dieta complessiva, igiene orale e tempo di permanenza dei residui alimentari acidi sui denti. Infatti, è vero che i batteri presenti nella bocca si nutrono di zuccheri semplici, ma sono gli acidi che rilasciano in seguito ad attaccare direttamente lo smalto dei denti. Un effetto amplificato da cibi raffinati e morbidi, che si attaccano ai denti e non vengono rimossi facilmente. Inoltre, non è noto a tutti che, quando mangiamo, il pH della bocca diventa acido per 20-30 minuti, prima che la saliva lo riporti a un livello neutro: se in questo lasso temporale vengono assunti altri alimenti, la bocca viene esposta a ulteriore acidità e l’effetto protettivo della saliva ritarda e svanisce, aumentando il rischio di carie. È quindi importante consumare alimenti acidi con moderazione e durante i pasti, quando la produzione di saliva è maggiore e può aiutare a neutralizzare gli acidi. In definitiva, la rimozione della placca batterica e dei residui alimentari sono l’unica vera arma contro l’insorgenza della carie.

7. L'apparecchio ortodontico si può mettere solo da bambini o adolescenti.
Falso. I trattamenti ortodontici che curano la parte scheletrica, come l’espansione del palato, sono più efficaci durante la crescita. Anche in età adulta, però, è possibile intervenire e correggere problematiche come un disallineamento dentale, anche grazie a tecnologie e innovazioni moderne, tra cui gli allineatori trasparenti.

8. Usare lo stuzzicadenti è una buona pratica alternativa di igiene orale, in assenza di altri strumenti.
Falso. Qualsiasi strumento usato in modo aggressivo a livello meccanico può causare danni, portando a riassorbimento osseo e recessione gengivale. Lo stuzzicadenti è da evitare, ma bisogna fare attenzione a come si utilizzano anche spazzolini, scovolini e filo interdentale: seguire un’igiene orale domiciliare personalizzata e concordata con il proprio dentista è la chiave.

9. Coprire lo spazzolino con un cappuccio evita la contaminazione batterica.
Falso. Innanzitutto, per evitare contaminazioni e poiché ciascuno ha una flora batterica unica, è fondamentale che ognuno usi il proprio spazzolino. Inoltre, dovrebbe essere asciugato all'aria dopo l'uso: coprirlo con un cappuccio può in realtà creare un ambiente umido, favorendo la proliferazione batterica. È consigliabile coprirlo solo in viaggio, quando inserito in valigia oppure usare cappucci con buchi che possano far passare l’aria. Infine, è importante posizionare lo spazzolino lontano dal water per evitare contaminazioni da batteri fecali2, oltre a cambiarlo circa ogni mese e sempre dopo patologie come il mal di gola.  

10. Se si perde un dente, specialmente se nascosto dietro, non è necessario sostituirlo.
Falso. Gli unici denti che, se persi, non devono essere sostituiti sono quelli del giudizio, essendo accessori. Il 24% degli italiani convive con uno o più denti mancanti3: anche se non visibili, possono causare spostamenti dentali e problemi di masticazione. Su consiglio medico, è quindi fondamentale sostituire i denti mancanti per mantenere una corretta stabilità della bocca, funzione e allineamento dentale.
 

I consigli per un bel sorriso

Gli esperti di Straumann Group e il Dr. Carosi hanno delineato ulteriori raccomandazioni per un sorriso sano:

  • dopo aver mangiato aspettare 20-30 minuti per lavare i denti, così da evitare di proliferare l’acidità che si crea nel cavo orale durante il pasto; 
  • preferire un’alimentazione ricca di frutta e cibi fibrosi, diminuendo la quantità dei cibi morbidi;
  • non dimenticare mai il filo interdentale per prevenire le carie, facendolo scivolare tra i denti con un movimento a zig zag; 
  • aprire un dialogo continuo con il proprio dentista per ottenere una terapia personalizzata, facendo controlli ogni 6 mesi; 
  • preservare i propri denti, evitando usi impropri (come aprire bottiglie o tagliare oggetti come scotch) e proteggendoli durante la pratica sportiva.

 


Bibliografia

1 Jung RE, Al-Nawas B, Araujo M, Avila-Ortiz G, Barter S, Brodala N, Chappuis V, Chen B, De Souza A, Almeida RF, Fickl S, Finelle G, Ganeles J, Gholami H, Hammerle C, Jensen S, Jokstad A, Katsuyama H, Kleinheinz J, Kunavisarut C, Mardas N, Monje A, Papaspyridakos P, Payer M, Schiegnitz E, Smeets R, Stefanini M, Ten Bruggenkate C, Vazouras K, Weber HP, Weingart D, Windisch P. Group 1 ITI Consensus Report: The influence of implant length and design and medications on clinical and patient-reported outcomes. Clin Oral Implants Res. 2018 Oct;29 Suppl 16:69-77. doi: 10.1111/clr.13342. PMID: 30328189.

2  American Society for Microbiology. "Toothbrush contamination in communal bathrooms." ScienceDaily. ScienceDaily, 2 June 2015

3 OmniVision Salus Key-Stone 2023.
 


Straumann Group 

Straumann Group (SIX: STMN) è un’azienda leader globale in implantologia e nelle soluzioni ortodontiche che ripristinano il sorriso e la fiducia. L’azienda unisce diversi marchi a livello globale che sono sinonimo di eccellenza, innovazione e qualità nell'odontoiatria sostitutiva, correttiva e digitale, tra i quali Anthogyr, ClearCorrect, Dental Wings, Medentika, Neodent, Straumann e altre società e partner interamente o parzialmente posseduti dal gruppo. In collaborazione con le principali cliniche, istituti e università, il Gruppo Straumann ricerca, sviluppa, produce e fornisce impianti dentali, strumenti, protesi CADCAM, biomateriali e soluzioni digitali da utilizzare nella sostituzione e restauro dei denti o per prevenire la perdita dei denti.

Dottor Michele Antonio Lopez
Dalle aziende

La salute orale e quella del cervello sono più legate di quanto si possa pensare. A spiegare questa inaspettata e meno conosciuta connessione, in occasione del World Brain

La salute orale e quella del cervello sono più legate di quanto si possa pensare. A spiegare questa inaspettata e meno conosciuta connessione, in occasione del World Brain Day (22 luglio), sono Straumann Group - leader globale in implantologia e nelle soluzioni ortodontiche che ripristinano il sorriso e la fiducia - e il dottor Michele Antonio Lopez, medico chirurgo specialista in odontostomatolgia e professore presso la scuola di specializzazione in chirurgia orale dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. Gli esperti hanno raccolto tutto ciò che c'è da sapere sul tema in una breve guida informativa.

 

Bocca e cervello: legame e ruolo dell'infiammazione

Una cattiva igiene orale può avere profonde implicazioni sul benessere neurologico: l'infiammazione cronica derivante da una scarsa cura della bocca orale può infatti portare a effetti sistemici, influenzando potenzialmente la salute del cervello per via della diffusione di batteri attraverso il flusso sanguigno. Un meccanismo infiammatorio cronico può essere precursore di alcune condizioni, come gli ascessi cerebrali: "Il continuo ciclo batterico originato dalle infezioni orali può servire da base per gli ascessi cerebrali - spiega il Prof. Lopez - È importante che i neurochirurghi monitorino la salute dentale dei pazienti, sia attuale che pregressa. I dentisti, dal canto loro, dovrebbero svolgere un ruolo di sentinella per individuare infiammazioni che potrebbero diffondersi fino al cervello. Entrambe le figure professionali necessitano di una formazione adeguata, in un'ottica di medicina sempre più multidisciplinare".

 

Igiene orale: conseguenze per ictus, cancro e fratture vertebrali 

La salute della bocca ha un ruolo rilevante anche per ulteriori aree neurologiche: l'abitudine di lavarsi i denti tre o più volte al giorno è stata associata a un minor rischio di ictus1. Alcune ricerche, infatti, hanno dimostrato che prevenire la malattia parodontale può ridurre l'incidenza di ictus2: la parodontite o la scarsa igiene orale possono effettivamente portare a infezioni locali, infiammazioni e reazioni infiammatorie sistemiche, che sono importanti mediatori dello sviluppo di apoplessia. "Migliorare l'igiene orale non solo riduce il rischio di ictus e fibrillazione atriale, ma attenua anche le complicazioni per i pazienti con precedenti di ictus o infarto miocardico - commenta il Prof. Lopez - Questo sottolinea la necessità critica di elevare gli standard di igiene orale, specialmente per i pazienti a rischio elevato di eventi cardiovascolari successivi".

Ulteriori studi hanno suggerito inoltre una correlazione tra una scarsa salute orale e un aumento dell'incidenza di fratture vertebrali, a causa dell'infiammazione orale cronica che funge da porta d'ingresso per varie infezioni3. Infine, uno studio recente ha rilevato che una buona igiene orale può ridurre significativamente il rischio di cancro alla testa e al collo (HNC)4.

 

Microbiota orale e declino cognitivo: una connessione bidirezionale

I problemi dentali e una scarsa igiene orale sono stati collegati anche a deficit cognitivi e demenza, di cui in Italia soffrono circa 1 milione di persone5. L'interazione tra una funzione orale compromessa e il declino cognitivo suggerisce una relazione bidirezionale in cui una salute orale non ottimale (ad esempio, con la formazione di gengivite, carie, o perdita di denti) viene associata ad un aumento del rischio di sviluppare deterioramento cognitivo e demenza6. Più nello specifico, il microbiota orale - ovvero la popolazione complessiva di microorganismi presenti nel cavo orale - può influenzare il rischio di insorgenza del morbo di Alzheimer, al settimo posto tra le cause di morte nel mondo.

 

Consigli e campanelli di allarme

Considerando il ruolo rilevante della salute orale anche per una migliore funzione cerebrale e quindi per una migliore salute complessiva, gli esperti hanno stilato cinque raccomandazioni e informazioni utili.

  1. Mantenere una buona igiene orale. Avere denti e gengive sani, prevenendo carie, gengiviti e altre infezioni è fondamentale per evitare lo sviluppo di processi infiammatori che possono portare effetti negativi al cervello. È quindi necessario lavarsi i denti almeno tre volte al giorno con un dentifricio al fluoro, usare il filo interdentale quotidianamente e fare regolari visite dal dentista.
  2. Prestare attenzione a masticazione e salivazione. Non è importante solo avere denti in salute ma anche una funzionalità corretta. Una buona masticazione contribuisce a supportare la digestione, con un effetto positivo sull'equilibrio del microbiota e, quindi, sulla funzione cognitiva. In questo contesto, i denti mancanti possono compromettere l'efficienza masticatoria e portare a squilibri nella struttura della bocca e della masticazione: ecco perché, quando il medico lo ritiene opportuno, gli impianti dentali possono svolgere un ruolo fondamentale per ripristinare la funzionalità del sorriso, non solo l'estetica. Una salivazione adeguata, inoltre, aiuta a ridurre l'incidenza delle carie, neutralizza gli acidi prodotti dai batteri nella bocca e facilita la digestione; un fattore particolarmente importante per chi ha impianti dentali e per gli anziani, che spesso soffrono di carie a causa della scarsa salivazione. 
  3. Idratarsi con costanza. Strettamente legata alla salivazione è l'idratazione: un buon livello, infatti, aiuta a mantenere una produzione adeguata di saliva. Una scarsa idratazione, invece, può portare a secchezza orale, aumentando il rischio di infiammazioni, infezioni e problemi dentali.
  4. Valutare test genetici per la parodontite. Un test genetico per valutare la predisposizione alla parodontite può essere una svolta per conoscere in forma preventiva la condizione del proprio cavo orale. Esistono due tipi di test a cui i dentisti potrebbero sottoporre i pazienti (e che i pazienti potrebbero richiedere ai professionisti): batterico, per rilevare la presenza della parodontite; e genetico, per verificare la predisposizione, ad esempio, nei figli di pazienti con parodontite. Questi test salivari sono utili per una prevenzione precoce, soprattutto per chi potrebbe dover ricevere impianti dentali.
  5. Riconoscere i campanelli di allarme. Ci sono alcuni segnali a cui fare attenzione: gengive sanguinanti, ad esempio, sono un segno di parodontite già presente; questa malattia ha un'insorgenza subdola e spesso asintomatica, ecco perché è fondamentale effettuare controlli regolari dal dentista. Altri campanelli d'allarme, sintomi di una scarsa igiene orale, a cui fare attenzione sono: alito cattivo persistente, che può indicare la presenza di batteri nella bocca; dolore o sensibilità ai denti, che potrebbero indicare carie, infezioni o smalto danneggiato; placca e tartaro visibili, ovvero accumuli di batteri che possono portare a problemi più gravi se non trattati; denti allentati o che si muovo, che indicano problemi gengivali avanzati o perdita ossea.

 


 

1 Chang Y, Woo HG, Lee JS, Song TJ. Better oral hygiene is associated with lower risk of stroke. J Periodontol. 2021 Jan;

2 Pillai nel 2012 e da Chang, Pillai RS, Iyer K, Spin-Neto R, Kothari SF, Nielsen JF, Kothari M. Oral Health and Brain Injury: Causal or Casual Relation? Cerebrovasc Dis Extra. 2018;

3 Yoo JE, Huh Y, Kim E, Park SH, Han K, Kim HS, Ahn JS, Park HS, Cho KH, Jun SH, Nam GE. Association between dental diseases and oral hygiene care and the risk of vertebral fracture: a nationwide cohort study. Osteoporos Int. 2024 Apr;

4 Bai X, Cui C, Yin J, Li H, Gong Q, Wei B, Lu Y. The association between oral hygiene and head and neck cancer: a meta-analysis. Acta Odontol Scand. 2023 Jul;

5 Ministero della Salute;

6 Daly B, Thompsell A, Sharpling J, Rooney YM, Hillman L, Wanyonyi KL, White S, Gallagher JE.  Evidence summary: the relationship between oral health and dementia. Br Dent J. 2018 Jan.

 


 

Straumann Group

Straumann Group (SIX: STMN) è un’azienda leader globale in implantologia e nelle soluzioni ortodontiche che ripristinano il sorriso e la fiducia. L’azienda unisce diversi marchi a livello globale che sono sinonimo di eccellenza, innovazione e qualità nell'odontoiatria sostitutiva, correttiva e digitale, tra i quali Anthogyr, ClearCorrect, Dental Wings, Medentika, Neodent, Straumann e altre società e partner interamente o parzialmente posseduti dal gruppo. In collaborazione con le principali cliniche, istituti e università, il Gruppo Straumann ricerca, sviluppa, produce e fornisce impianti dentali, strumenti, protesi CADCAM, biomateriali e soluzioni digitali da utilizzare nella sostituzione e restauro dei denti o per prevenire la perdita dei denti.

 

Congresso ClearCorrect Straumann
Dalle aziende

La terza edizione del Congresso Italiano di ClearCorrect – azienda produttrice di allineatori per l’ortodonzia trasparente (parte di Straumann Group dal 2006) – ha riunito

La terza edizione del Congresso Italiano di ClearCorrect – azienda produttrice di allineatori per l’ortodonzia trasparente (parte di Straumann Group dal 2006) – ha riunito oltre 200 professionisti del settore dentale provenienti da tutta Italia per un aggiornamento e confronto su casi clinici e nuove tecniche di ortodonzia. Tenutosi a Roma, l’evento ha inoltre visto la partecipazione di 11 illustri relatori internazionali.

Il programma scientifico del congresso, articolato tra una sala plenaria e due sale workshop specificamente destinate a ortodontisti e igienisti, ha offerto un approccio omnicomprensivo. Gli argomenti trattati hanno infatti spaziato dagli aspetti clinici dei trattamenti con allineatori trasparenti, alla gestione dello studio dentistico, fino alla comunicazione interpersonale e all'adozione di tecnologie avanzate come l'intelligenza artificiale.


Sessione clinica

In particolare, durante le sessioni cliniche i relatori hanno condiviso casi pratici per illustrare l'intero processo decisionale riguardante il trattamento con allineatori. Questo ha incluso la valutazione iniziale del caso, l'eleggibilità per l'uso di allineatori, l'integrazione del flusso digitale, la scansione intraorale, il setup clinico tramite software proprietari, il monitoraggio dei progressi del trattamento e le eventuali revisioni necessarie, nonché il mantenimento a lungo termine dei risultati ottenuti.

È stato poi dimostrato il ruolo cruciale dello staff dello studio e in particolare degli igienisti dentali per la promozione della salute orale e per la comunicazione con i pazienti, sia nel pre sia nel post-trattamento. Infatti, è necessario che i professionisti riescano a comprendere i bisogni e i desideri dei pazienti: tali necessità latenti, oltre ad essere notate dagli odontoiatri durante le visite, vengono portate alla luce anche dagli igienisti. In effetti, ben l’84% di questa categoria, quando si presenta il caso e la condizione, propone ai pazienti di effettuare un trattamento ortodontico con allineatori1.

È stata inoltre presentata una relazione approfondita sul mercato dei trattamenti ortodontici, che è più che raddoppiato negli ultimi anni, con quasi 170.000 nuovi casi nel 2023 in Italia. Le recenti ricerche di mercato condotte da Key-Stone e spiegate dal Presidente Roberto Rosso sono chiare: la domanda è in crescita, con il 66% degli adulti entro i 55 anni che dichiara di avere un disallineamento o malocclusione, il 72% la vorrebbe correggere e il 62% vorrebbe farlo preferibilmente attraverso un sistema di allineatori trasparenti. Anche la metà dei professionisti del settore ritiene che i casi siano destinati ad aumentare e che l’ortodonzia rappresenterà un’area di sviluppo importante per gli studi dentistici.

Un’ulteriore tematica chiave del Congresso è stata la comunicazione interpersonale: in particolare, sono stati presentati nuovi strumenti decisionali basati sull’intelligenza artificiale generativa che possono migliorare l’accettazione dei casi. Un esempio è un test iniziale da sottoporre al paziente formato da alcune domande specifiche che, in poco tempo, riesce a restituire una valutazione della personalità e delle esigenze della persona, permettendo al professionista di valutare il profilo comunicativo più adatto e efficace per ciascun paziente e rendendo quindi l’esperienza nel suo complesso il più lineare e personalizzata possibile.


Direttivo Straumann

Come Straumann Group e con ClearCorrect, intendiamo sensibilizzare sull’importanza di un nuovo approccio integrato e multidisciplinare nel settore ortodonzia - ha dichiarato Davide Marchini,  VP Hub Sud Europa e General Manager Straumann Italia Infatti, abbiamo riscontrato come l’integrazione di tecnologie avanzate possa avere un impatto positivo sul lavoro dei professionisti del settore dentale e sulla gestione del loro studio, oltre naturalmente a rendere sempre migliori le cure per i pazienti. Restituire i sorrisi è il nostro obiettivo e, per raggiungerlo, intendiamo non solo offrire soluzioni innovative e di qualità eccellente, ma anche supportare i clinici in qualità di partner affidabili, garantendo una formazione di livello e costante”.

 

1: Ricerca Ky-Stone, OmnivisionSalus


 

Per maggiori informazioni:

 

Straumann Group 

Straumann Group (SIX: STMN) è un’azienda leader globale in implantologia e nelle soluzioni ortodontiche che ripristinano il sorriso e la fiducia. L’azienda unisce diversi marchi a livello globale che sono sinonimo di eccellenza, innovazione e qualità nell'odontoiatria sostitutiva, correttiva e digitale, tra i quali Anthogyr, ClearCorrect, Dental Wings, Medentika, Neodent, Straumann e altre società e partner interamente o parzialmente posseduti dal gruppo. In collaborazione con le principali cliniche, istituti e università, il Gruppo Straumann ricerca, sviluppa, produce e fornisce impianti dentali, strumenti, protesi CADCAM, biomateriali e soluzioni digitali da utilizzare nella sostituzione e restauro dei denti o per prevenire la perdita dei denti.
 

Impianti
Straumann
Affidabile, versatile, accessibile


L’impianto NUVO External FIT™ combina la connessione esagonale esterna, il titanio di grado 4 commercialmente puro (CP) e il trattamento documLeggi tutto

Affidabile, versatile, accessibile


L’impianto NUVO External FIT™ combina la connessione esagonale esterna, il titanio di grado 4 commercialmente puro (CP) e il trattamento documentato della superficie sabbiata e mordenzata con acido. È semplice proprio come lo vorresti: facile da usare, presenta un unico cacciavite, un sistema con codifica a colori e un’ampia piattaforma implantare con caratteristiche studiate per garantire la massima sicurezza nella pratica clinica.

Il sistema implantare NUVO™ è stato realizzato per essere utilizzato in tutti i casi clinici grazie alla porzione apicale conica e alle diverse opzioni di dimensioni disponibili. La versatilità del portfolio protesico è stata progettata per fornire una soluzione alle esigenze dei pazienti con soluzioni di restauro semplici.

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