È passato quasi un anno dall'inizio del nostro racconto. Sono stati mesi belli in cui abbiamo potuto vivere sulla pelle l'emozione di mettere nero su bianco la nostra storia, le nostre persone, la nostra passione. Ma anche mesi intensi che ci hanno messi duramente alla prova e davanti alla necessità, ancora una volta, di dover crescere. Lo abbiamo fatto, come sempre, tutti insieme. Lo abbiamo fatto anche grazie alla nostra "parte razionale" che ci tiene in riga e senza la quale non saremmo qui oggi: grazie a Luisa Campitelli, Patrizia Campitelli e Luana Della Vecchia, le responsabili amministrative, le nostre rocce.

Grazie a Matteo Puleio, che è entrato giovanissimo nella nostra squadra e da subito si è reso indispensabile. Grazie ad Alice Cherubini e Francesca Dessi, le due giovani professioniste, dedicate ed attente, che aiutano a gestire con freschezza ed allegria la logistica dell'intero laboratorio. È importante dare un nome ed un volto a chi ha saputo imprimere a OrthoSystem Roma quel modello gestionale dinamico, capace di adattarsi alla perfezione alle esigenze economiche e organizzative del laboratorio, e che al contempo, costituisce un ponte solido tra il committente ed il fabbricante. 

Dedizione, responsabilità, professionalità: sono questi gli ingredienti di una storia aziendale e umana che continua da oltre trent’anni, una storia che in OrthoSystem Roma continuiamo a scrivere ogni giorno. Vi abbiamo voluto raccontare la storia del nostro laboratorio partendo dai suoi protagonisti, consapevoli che è solo grazie all’impegno e alla costanza delle persone che lo animano e che sono il cuore di questa realtà, che possiamo puntare a traguardi sempre più ambiziosi. Queste due ultime uscite in cui abbiamo continuato a parlarvi di noi, ci sono state lasciate in eredità dal nostro fondatore, così come le avete trovate scritte, e così abbiamo voluto recapitarle. La storia di Orthosystem è sì la storia di ognuno di noi, ma è anche la vostra storia. La curiosità, la costante ricerca dell'eccellenza, l'amore per il nostro lavoro e la voglia di guardare al futuro sono da sempre i nostri valori e per questo non possiamo far altro che portarli avanti a testa alta e spalle larghe, continuando a crescere, noi insieme a voi. Con quelle solide radici che ci danno sicurezza e quella curiosità che ci porta a metterci sempre alla prova. Proprio così, come ci è stato insegnato.

Per informazioni: www.orthosystemroma.com 

Alcune volte le migliori storie nascono da un piccolo fallimento. È il caso di Alessandro Puleio, figlio di Antonella Campitelli, che non vuole studiare e frequenta malvolentieri il liceo. 
La madre è preoccupata per il suo futuro, ma ad Alessandro basta un pranzo in compagnia di Stefano Della Vecchia per comprendere che OrthoSystem Roma rappresenta per lui un’opportunità di un percorso di crescita lavorativa e personale in linea con i suoi obiettivi e desideri – una storia a lieto fine, che continua anche oggi. Perché i giovani professionisti del nostro laboratorio continuano a crescere in fretta, incarnando quella tensione al divenire che rende concreta la possibilità di nuovi contributi e occasioni di crescita. È così che OrthoSystem Roma continua a specializzarsi, dividendosi tra ortodonzia tradizionale e digitale: una spinta tecnologica che si allarga fino ai bite, agli espansori rapidi palatali e allineatori invisibili Arc Angel, coinvolgendo tutta la produzione di laboratorio – dalle apparecchiature fisse all’ortodonzia mobile e funzionale.

Anche il reparto dei gessi si espande grazie al contributo di due nuovi tecnici, Bianca Veriu e Quincy Adu, che sanno cogliere al volo le opportunità offerte da un ambiente stimolante e coinvolgente. Veloci, precisi e puntuali, i nuovi arrivi sono più che all’altezza del loro ruolo: in meno di due mesi di apprendistato, si dimostrano in grado di colare e squadrare tra gli 80 e i 120 modelli, prendendosi inoltre cura della realizzazione giornaliera di circa 10 modellini dedicati ad attività di studio ed esigenze di archiviazione. Si tratta di vere e proprie opere d’arte, realizzate con l’ausilio del trapano, ma finalizzate rigorosamente a mano, che rispecchiano appieno la cura artigianale che nel corso del tempo ha contribuito alla popolarità e al successo di OrthoSystem Roma: una realtà, come abbiamo visto, costantemente in equilibrio tra tradizione e innovazione, che si appresta a vivere un’altra decisa fase di trasformazione.

In Orthosystem Roma ogni persona contribuisce a questa macchina ben oliata dando il suo fondamentale contributo, come in una famiglia, un organismo che, come tale, obbedisce alle leggi della natura vivendo un costante turn-over generazionale.
Prosegue quindi la nostra storia con l’ingresso nell’azienda di Francesca Cacace, figlia di Cristina, che in questo modo conferma la passione e l’impegno che l’ha guidata negli ultimi trent’anni ed anche la fiducia nel nostro laboratorio specializzato. Tanto quieta quanto veloce ed efficiente, Francesca diviene il fidato braccio destro di Giancarlo, ormai gravato da commissioni sempre più numerose.

Anche Stefano, sempre più impegnato da ruoli istituzionali che lo distolgono dalla promozione attiva di OrthoSystem Roma, sente il bisogno di una figura che lo aiuti nello svolgimento delle necessarie pratiche aziendali: così si rivolge ad Enrico Andreucci, perchè a volte i migliori giovani, giovani lo sono nello spirito più che sulla carta. In poco tempo Enrico diviene a tutti gli effetti il rappresentante e il promoter di tutto il laboratorio. Inizialmente ingaggiato come supporto organizzativo e logistico, evolve rapidamente a consigliere affidabile, da consultare in ogni momento di dubbio o incertezza – funzione che svolge egregiamente e con caparbia precisione.

Nel frattempo, ci sono altri due giovani che varcano la soglia di una realtà societaria in piena espansione, sempre volta ad includere nuove energie e competenze: Edoardo Capece e Lorenzo Deriu. Sono due determinati ventenni che hanno deciso di iniziare con noi il loro percorso professionale, guidati da un grande senso di responsabilità ed un alto tasso di proattività che in breve tempo, auspicabilmente, li porterà a diventare protagonisti in primo piano nell’attività di laboratorio.

E se è vero che, citando Lavoisier, "Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si traforma” anche Orthosystem Roma continua la sua evoluzione dinamica tramandando i propri valori fondativi alla nuova generazione di tecnici ortodontici specializzati. 
 

La storia di OrthoSystem Roma è la storia delle persone che hanno reso possibili questi traguardi e che ci permettono di realizzare dispositivi di altissimo livello, in piena sintonia con le indicazioni cliniche e le esigenze dei pazienti, sono loro i veri protagonisti della nostra storia.

Se dobbiamo partire dall’inizio, non possiamo che cominciare proprio da un tecnico, anzi da una tecnica, che al nostro laboratorio ha dedicato tutto il suo impegno, la sua disponibilità, la sua organizzazione, ma anche la sua creatività: Antonella Campitelli. 

Fin da ragazza, Antonella non ha mai smesso di affiancare il fondatore Stefano Della Vecchia durante tutta l’evoluzione di OrthoSystem Roma: un percorso di cambiamenti continui, sia del mercato, sia della tecnologia alla base di dispositivi sempre più personalizzati e capaci di adattarsi alle terapie ortodontiche più moderne. Eclettica, poliedrica, dinamica, con la sua puntualità e precisione, Antonella continua ad essere il cuore del nostro laboratorio e un punto di riferimento indispensabile.

E se Antonella è il cuore di OrthoSystem Roma, Giancarlo Aureli e Antonio De Santis ne rappresentano i polmoni: con la loro sete di ricerca e la loro attitudine al perfezionamento costante, con la loro esperienza tecnica e cordialità, Giancarlo e Antonio portano la giusta confidenza colloquiale nel rapporto con i clienti, declinando una professionalità e trasparenza che da sempre contraddistingue il nostro operato – una realtà che hanno contribuito a costruire e in cui, in un secondo tempo, hanno inserito figli e nipoti, certi della necessità di un ricambio generazionale che darà coerenza e continuità al nostro laboratorio. Un laboratorio che si prepara ad accogliere altri protagonisti, indispensabili per la nostra crescita, senza i quali OrthoSystem Roma non sarebbe la stessa.

Ripensando alla nostra storia, non possiamo non ricordare la prima “apprendista” di OrthoSystem Roma: Alessia Cau, una ragazza energica e instancabile che ha saputo trasformare il gesso in una forma d’arte. Perché il gesso, come l’ortodonzia, vive in un costante equilibrio tra tecnologia e artigianato, tra tradizione e innovazione: un’attitudine che Alessia porta anche nell’ortopedia funzionale, coniugando sempre il rigore tecnico con l’aggiornamento continuo di nozioni e strumenti.

Ed ecco che la storia si arricchisce di una nuova protagonista: Cristina Papini, giovane cresciuta nello studio del grande Dr. Sergio Bazzarin. Fin da subito Cristina costituisce una garanzia di qualità e professionalità e diviene in brevissimo tempo una risorsa preziosa, grazie ad una grande manualità e all’umiltà di carattere che la spinge, oggi come venti anni fa, a perfezionare ininterrottamente le proprie competenze, contribuendo in maniera fondamentale a trasmettere la propria passione a tutto il reparto delle apparecchiature ortodontiche fisse. 

Un’altra storia, invece, inizia con un papà amorevole che bussa alla porta di OrthoSystem Roma in compagnia del figlio, un ragazzo fresco di scuola odontotecnica che si chiama Daniele De Angelis e che ha molta voglia di imparare. Daniele ha un aspetto mite, ma in breve tempo dimostra tutta la sua determinazione: affidabile, rigoroso e sensibile, sotto la guida di Alessia diventa anche lui un maestro del gesso, divenendo un’altra colonna portante del nostro laboratorio. 
Ricerca, dedizione, professionalità: sono queste le prerogative che dettano l’evoluzione di OrthoSystem Roma, che nel tempo continua a crescere e migliorare, seguendo le esigenze dei clienti e le sfide del mercato. Una missione che richiede nuove energie, nuove persone capaci e motivate, che condividano la sua visione e i suoi valori, protagonisti di questa storia in continua evoluzione.

Un’evoluzione che si appresta invariabilmente a coinvolgere anche il luogo stesso che definisce il lavoro e la natura del tecnico ortodontista: il laboratorio, che si prepara ad accogliere nel modo migliore questo fondamentale apporto di nuove energie e competenze. Infatti, parallelamente alla crescita del personale, anche la sede di OrthoSystem Roma ha ormai bisogno di ingrandirsi: dalla mitica sede di 80mq in via Ettore Romagnoli, il laboratorio si trasferisce nei 165mq della nuova struttura in via Andrea Cecchi. Un ampliamento strutturale che riflette il ruolo sempre più partecipe e rilevante di OrthoSystem Roma nel quadro italiano dell’ortodonzia: un impegno che si riflette anche nella dedizione del fondatore, Stefano Della Vecchia, che diventa Presidente Nazionale di Or.Tec – associazione di tecnici ortodontisti che nel tempo si è evoluta in un vero e proprio network votato all’innovazione e alla crescita di tutto il settore. 

Stefano comincia a vivere una doppia, anzi una tripla vita, divisa tra gli obblighi lavorativi e i doveri istituzionali, che nel 2006 lo porta addirittura a New York, unico relatore tecnico su trenta ospiti clinici al Congresso Mondiale di Ortodonzia Linguale. Le sue assenze in laboratorio vengono riempite grazie all’incrollabile responsabilità dei collaboratori, che continuano a mantenere alto lo standard qualitativo di OrthoSystem Roma, in linea con gli obiettivi e la missione che da sempre guidano lo spirito imprenditoriale di Stefano.

Impegno a cui, nel giro di 5 anni, Antonio De Santis decide di dare il primo segno di continuità, avviando alla professione i nipoti Daniele Desideri, Christian e Luca De Santis. Tre nuovi protagonisti che immediatamente si distinguono per abilità, precisione e puntualità – forti della correttezza e del senso di responsabilità che li contraddistingue, tanto nella vita professionale, quanto in quella privata. Pian piano, insomma, la trasmissione di saperi avvicina sempre di più la vecchia guardia alla nuova, delineando un imminente ricambio generazionale che affiderà le sorti del laboratorio a una nuova generazione di professionisti affiatati e determinati. Come? Lo scopriremo nella prossima puntata.