Uso degli antibiotici nelle infezioni dentali pediatriche
paziente pediatrico
Gli antibiotici sono fondamentali nella medicina moderna, soprattutto in odontoiatria pediatrica per trattare le infezioni dentali. Tuttavia, l'uso eccessivo ha portato allo sviluppo della resistenza agli antibiotici, complicando il trattamento delle infezioni e gravando sui sistemi sanitari.

Questo studio ha valutato la conoscenza e consapevolezza dei dentisti in Turchia riguardo all'uso degli antibiotici nelle infezioni dentali pediatriche, analizzando le abitudini di prescrizione e l'adesione alle linee guida. L’obiettivo è promuovere l’uso responsabile degli antibiotici attraverso programmi educativi.

Lo studio è stato progettato come un’indagine trasversale, con un campione di dentisti generici e specialisti in Turchia, e ha seguito un protocollo rigoroso per garantire accuratezza e anonimato. Il Comitato Etico della Facoltà di Medicina dell'Università Karamanoğlu Mehmetbey ha approvato il progetto. I dati sono stati raccolti tra giugno e luglio 2024 mediante sondaggi distribuiti sia in formato cartaceo che elettronico.

I questionari, strutturati in cinque sezioni e composti da 23 domande, hanno indagato vari aspetti: informazioni demografiche, frequenza e modalità di prescrizione degli antibiotici, livello di conoscenza sui meccanismi di resistenza e adesione alle linee guida. Prima del sondaggio principale, un test pilota è stato condotto su un gruppo di dentisti per affinare le domande e garantire chiarezza ed efficacia nella raccolta dei dati.

 

Profilo dei partecipanti

Lo studio ha coinvolto 343 dentisti, di cui il 72,3% erano donne. La maggioranza dei partecipanti lavorava in ambienti istituzionali, come ospedali universitari (31,8%) e centri di salute orale (32,9%). Circa il 25,9% operava in cliniche private, mentre il 9,3% in studi privati. Questa diversità riflette esperienze professionali e abitudini di prescrizione variegate, influenzate dal contesto di lavoro.

 

Conoscenza e consapevolezza

Il 94,9% dei partecipanti ha riconosciuto la resistenza agli antibiotici come conseguenza dell’uso indiscriminato. Altri effetti collaterali noti includevano l'interruzione della flora intestinale (84,8%), la disfunzione renale (76,9%) e quella epatica (76%). Tuttavia, solo il 62,3% era consapevole dell'indebolimento del sistema immunitario e il 60,8% del rischio di allergie. Questi dati suggeriscono che, nonostante un’alta consapevolezza generale, esistono ancora lacune riguardo ad alcuni effetti avversi dell’uso prolungato di antibiotici.

 

Abitudini di prescrizione

Le abitudini di prescrizione variano tra i dentisti e sono influenzate sia dalla complessità del caso clinico sia dalla pressione esercitata dai pazienti. Mentre il 47,2% dei dentisti prescrive antibiotici a meno del 5% dei pazienti pediatrici, il 3,8% ha indicato una frequenza di prescrizione tra il 75% e il 100%. Questo dimostra che una minoranza di dentisti potrebbe essere incline a un uso più frequente e potenzialmente inappropriato degli antibiotici. La principale motivazione per l'uso di antibiotici è stata identificata in situazioni di infezioni sistemiche o complicate.

In scenari specifici, come la pulpite irreversibile senza segni sistemici, l’84,4% dei dentisti ha affermato che gli antibiotici non sono necessari, riflettendo una buona comprensione delle linee guida. Tuttavia, per infezioni complesse con segni sistemici come febbre e linfoadenopatia, il 94,7% ha prescritto antibiotici, dimostrando un uso ragionato del farmaco in base alla gravità del caso clinico.

 

Esperienza e decisione clinica

L’analisi statistica ha rivelato che i dentisti con oltre cinque anni di esperienza tendono a prescrivere antibiotici in modo più selettivo rispetto ai colleghi meno esperti, soprattutto in casi di parodontite apicale acuta o cronica con fistola. Le differenze nella prescrizione suggeriscono che l’esperienza influenzi positivamente il processo decisionale. Tuttavia, i dentisti pediatrici e i chirurghi orali hanno generalmente dimostrato maggiore aderenza alle linee guida rispetto ai dentisti generici, indicando che la formazione specialistica può favorire una maggiore consapevolezza nell’uso razionale degli antibiotici.

 

Discussione

I risultati evidenziano la necessità di sensibilizzare i dentisti sull’uso degli antibiotici in contesti non necessari, specialmente per evitare prescrizioni dettate dalle richieste dei pazienti o dalla pressione del tempo. Inoltre, è fondamentale che i professionisti ricevano formazione continua sull’uso responsabile degli antibiotici, anche attraverso corsi e aggiornamenti specifici.

Nonostante la consapevolezza della resistenza agli antibiotici sia generalmente alta, rimane essenziale rafforzare la conoscenza sugli effetti collaterali meno noti, come l’indebolimento del sistema immunitario e la possibilità di reazioni allergiche.

Leggi lo studio completo.

 

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