Come igienista dentale il mio rientro al lavoro dopo il primo lockdown ha comportato una serie di cambiamenti. Lavoro in tre studi privati nel nordovest del Regno Unito e la mia attività principale in ambito parodontale consiste nell’effettuare trattamenti parodontali non chirurgici e terapia parodontale di supporto, nonché trattamenti e mantenimento di perimucositi e perimplantiti oltre, ovviamente, igiene preventiva. Per frantumare il biofilm sottogengivale nel corso della terapia parodontale di supporto in tasche profonde (5 mm+) e nei casi di perimplantite, nei quali la filettatura dell’impianto è esposta, utilizzo una combinazione di scaling a ultrasuoni ed air polishing. A causa delle restrizioni legate al COVID, quest’ultimo è meno frequente, ma continua a costituire una parte rilevante della mia attività lavorativa. Diventa dunque fondamentale che l’aerosol generato durante il trattamento venga gestito in modo estremamente efficiente.
I professionisti dentali sono soggetti ad elevato rischio di contrarre un’infezione da Covid-19, a causa della comunicazione vis-à-vis con il paziente e all’esposizione alla saliva, al sangue e ad altri liquidi corporei. (1) Le procedure a rischio di generazione di aerosol (“aerosol-generating procedure” o AGP) sono anche un fattore che aumenta la potenziale diffusione della trasmissione non solo nei confronti del team dello studio, ma anche di altri pazienti. «Le AGP creano un maggiore rischio di trasmissione di infezione respiratoria e sono definite come qualsiasi procedura medica, odontoiatrica o di cura del paziente con possibile rilascio dalle vie respiratorie di un individuo di particelle sospese <5µm. Le particelle possono rimanere sospese nell’aria, percorrere una certa distanza e causare infezione, se vengono inalate durante il trattamento su un individuo che soffra di una malattia infettiva, essere trasmesse totalmente o in parte per via aerea o tramite droplet». (2) Completato lo scaling a ultrasuoni, si è riscontrato che le zone più contaminate erano le braccia, il torace e la superficie interna della mascherina dell’operatore e che la nube di aerosol permaneva nell’aria per anche 30 minuti dopo il trattamento. (3) uesto è il motivo per il quale nel Regno Unitp è stato introddotto Per questo motivoPPP Per questo motivo, nel Regno Unito è stato introdotto un tempo di inattività necessaria dopo ogni trattamento.
Secondo Public Health England, l’Agenzia Nazionale di Sanità pubblica inglese, è richiesta una serie di precauzioni aggiuntive quando si esegue una AGP. Il tempo di inattività richiesto dopo un’AGP dipende dal numero di ricambi d’aria all’ora (ACH) e da altri fattori mitiganti, quali l’utilizzo di un’aspirazione ad alto volume e di una diga dentale. Allo stato attuale, il tempo di inattività è compreso tra 10 e 60 minuti post-AGP per gruppi specifici di pazienti a rischio. (2)
L’utilizzo di un’efficace aspirazione ad alto volume è assolutamente essenziale quando si effettua lo scaling a ultrasuoni e/o l’air polishing. Il gruppo di lavoro SDCEP* ha recentemente convenuto che l’utilizzo dell’aspirazione ad alto volume, durante le AGP odontoiatriche, può ridurre il rischio potenziale di trasmissione del Covid-19. (4) Questo tramite un dispositivo per l’aspirazione intraorale che riesca ad aspirare un elevato volume d’aria in un breve lasso di tempo.
Le unità di aspirazione ad alto volume dovrebbero avere una punta con un diametro di almeno 8 mm per assicurare un controllo efficiente degli aerosol. Gli aspirasaliva hanno un’apertura piccola e non vengono, pertanto, considerati come aspirazione ad alto volume. Un’aspirazione ad alto volume (HVE) efficiente consente di ridurre gli aerosol di oltre il 90%. (5)
In base alla mia esperienza, l’efficacia dell’HVE durante lo scaling a ultrasuoni e l’air polishing aumenta ulteriormente se eseguita da un’assistente dentale. Consente all’igienista di concentrarsi sull’applicazione dello strumento, mentre l’assistente può occuparsi di rimuovere l’acqua, eliminare la nebulizzazione e ridurre l’aerosol.
Tutti i sistemi di aspirazione ad alto volume Dürr Dental offrono un volume di aspirazione di almeno 300 l/min, con una serie di cannule con un diametro di 16 mm. Ho avuto l’opportunità di provare la cannula per aerosol di Dürr Dental. Le caratteristiche distintive di questa cannula sono l’apertura di 25 mm sulla punta dell’innesto con un diametro di 16 mm e lo scudo di protezione, appositamente progettato, che può ruotare di 360° per un controllo ottimale e un posizionamento preciso. I miei pazienti, la mia assistente e io stessa abbiamo riscontrato una maggiore efficacia della cannula per aerosol rispetto ad altre cannule di aspirazione da noi utilizzate, dato che consente un posizionamento controllato e preciso, e quindi l’aspirazione nella fonte di produzione dell’aerosol: la bocca.
Oltre ad avere una maggiore visibilità, si offre un migliore comfort al paziente durante il trattamento e si ha la garanzia di un’aspirazione ad alto volume e la riduzione al minimo degli aerosol extraorali. Per tutti i casi in cui gli igienisti non hanno un assistente di supporto e lavorano da soli, la cannula per aerosol di Dürr Dental in combinazione con il nuovo Adattatore a Y rappresenta l’alternativa ideale, senza così dover rinunciare sia all’aspirazione ad alto volume che all’aspirasaliva.
Il Covid-19 ha indubbiamente contribuito ad accrescere l’ansia sia del paziente sia del team odontoiatrico, soprattutto durante le procedure di scaling a ultrasuoni e di air polishing, a causa dell’aerosol prodotto. Aver potuto utilizzare la cannula per aerosol durante le AGP nel periodo di pandemia è stato impagabile. La mia assistente ed io operiamo in maggior sicurezza, grazie all’ulteriore livello di protezione fornito da questa cannula, ed è per questo che la utilizzo ormai in tutti e tre gli studi in cui lavoro, e continuerò a farlo anche dopo la pandemia.
1. https://www.nature.com/articles/s41368-020-0075-9?fbclid=IwAR2FOrUL6qqW7Lbnn7d06QBVSL0UuXEpFlSw-VMIIDbGyxhnf-h4fVjaHh0
2. https://www.dentistry.co.uk/wp-content/uploads/2020/10/COVID-19_Infezione_prevention_and_control_guidance_Dental_appendix.pdf
3. https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1876034114001853
4. https://www.sdcep.org.uk/wp-content/uploads/2020/09/SDCEP-Mitigation-of-AGPS-in-Dentistry-Rapid-Review.pdf
5. https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0002817714612277
* Scottish Dental Clinical Effectiveness Programme - SDCEP
Il presente user report è stato redatto da Alison Edisbury (nella foto principale)