Oltre dieci anni di esperienza, iniziati con il team medico guidato dal Dottor Guido Schiroli, hanno consentito lo sviluppo di questa avanzata protesi, risolutiva nei casi di gravi atrofie ossee.

Quello che negli anni ‘40 venne impiantato per la prima volta in Svezia, con l’idea di costruire un impianto non “dentro” l’osso ma “sopra” l’osso, fu sicuramente un dispositivo efficace per quasi 20 anni, ma che venne soppiantato dagli impianti endossei, soprattutto per le elevate complicazioni post-operatorie e per la difficoltà di progettazione.
Grazie alle moderne tecniche di fabbricazione ibride, additive e sottrattive che utilizzano il brevetto Sint&Mill, ideato e depositato da 3Dfast nel 2010, allo sviluppo dei software di imaging e allo sviluppo di polveri metalliche ad alte prestazioni, è stato possibile evolvere l’impianto sottoperiosteo e rivisitarlo in chiave 4.0. Oggi possiamo pianificare, progettare e fabbricare, impianti su misura perfettamente adattati all’anatomia specifica del paziente, con il vantaggio medico di poter curare in sicurezza pazienti, senza il ricorso a complesse e rischiose ricostruzioni ossee o all’impiego di impianti zigomatici.

SP4, per quanto necessiti di una consolidata esperienza chirurgica dell’operatore, è molto più semplice e si può eseguire in anestesia locale in un’unica seduta, con evidenti vantaggi per il paziente, che può ripristinare le funzioni masticatorie in tempi ridotti, anche grazie alla possibilità di utilizzare protesi con carico immediato
3Dmedica è un marchio di 3Dfast.
 

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