In merito al tema della sostenibilità un impegno significativo è quello di FDI che da anni promuove, a livello globale, lo sviluppo di un’odontoiatria più sostenibile e fornisce supporto ai professionisti per incentivare l’adozione di pratiche più responsabili.
A tal proposito, FDI ha adottato diverse iniziative:
- lo sviluppo di linee guida utili per integrare i principi di sostenibilità nella pratica odontoiatrica;
- l'attività di promozione e sensibilizzazione tra professionisti e pazienti attraverso campagne di comunicazione, materiali informativi e programmi di formazione;
- collaborazioni con organizzazioni internazionali, enti governativi e aziende del settore dentale per garantire lo scambio di conoscenze e l'individuazione di soluzioni innovative;
- il sostegno alla ricerca scientifica e all'innovazione nel settore dentale per ridurre l'impatto ambientale.
Lo studio odontoiatrico presenta numerose sfide in termini di sostenibilità e gli ambiti che necessitano di intervento sono molteplici. In primo luogo, è opportuno cercare di ridurre al minimo scarti e rifiuti prodotti durante i trattamenti scegliendo di adottare materiali e strumenti riciclabili o biodegradabili, anziché monouso, ed implementare sistemi di riciclo.
Anche in relazione ai materiali utilizzati nei trattamenti è preferibile optare per quelli eco e bio-compatibili, privi di sostanze chimiche nocive e a basso impatto ambientale.
Tuttavia, l’aspetto che necessita di una migliore ottimizzazione è quello relativo alle risorse energetiche dal momento che, il consumo energetico di uno studio odontoiatrico, rappresenta circa il 15,3% del totale delle emissioni di carbonio.
Per gestire in modo più efficiente l’energia dello studio odontoiatrico è importante scegliere fonti sostenibili, preferire sistemi di illuminazione a basso consumo come luci a LED, e quando possibile lasciare che ad illuminare gli ambienti sia la luce naturale. Occorre, inoltre, garantire un isolamento ottimale di porte e finestre così da mantenere stabile la temperatura in tutte le zone dello studio e assicurare la corretta manutenzione dei condizionatori.
Alcuni vantaggi legati all’adozione dell’illuminazione a LED sono una luce più nitida e un’installazione più semplice. Inoltre, la durata di una lampadina LED è molto più lunga di una tradizionale, non contiene mercurio, evita il sovraccarico ed emette poco calore.
Un’ulteriore sana abitudine è quella di spegnere le luci e le apparecchiature informatiche quando non necessarie e valutare l’installazione di un sistema di illuminazione temporizzata in grado di far risparmiare più del 50% di energia elettrica. In aggiunta, sarebbe opportuno avviare l’autoclave con il massimo carico e scegliere il ciclo più adatto in base alle diverse esigenze.
Monitorare costantemente le pratiche e i processi in atto nello studio, identificare aree di miglioramento e discuterne periodicamente con l’intero team odontoiatrico può aiutare a mantenere un’impronta ambientale ridotta nel tempo e favorisce un perfezionamento continuo.
Occorre sottolineare che l’odontoiatra può fungere da ponte per informare e coinvolgere i pazienti e il personale sull’importanza della sostenibilità e sulle pratiche eco-friendly adottate nello studio per promuovere comportamenti più responsabili e consapevoli.
Quello che emerge è, dunque, che lo studio del prossimo futuro dovrà essere più sostenibile e responsabile dal momento che l’obiettivo non è solo quello del risparmio ma del benessere generale.