Uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Investigation, condotto da un team della Medical University of South Carolina guidato da Chad Novince, ha esplorato le interazioni tra queste cellule, evidenziando come il microbiota orale possa modulare l'attività del sistema immunitario e, di conseguenza, la salute delle ossa.
Ricerche recenti hanno dimostrato che il microbiota svolge un ruolo chiave in vari processi fisiologici dello scheletro adulto sano, influenzando la funzionalità immunitaria e la produzione ormonale. Tuttavia, è ancora da chiarire come le diverse comunità microbiche presenti in vari distretti corporei influenzino la risposta immunitaria e la salute ossea.
Studio sull'osso alveolare
Per capire meglio gli effetti specifici del microbiota orale, i ricercatori hanno condotto studi comparativi tra l'osso alveolare della mandibola e altri siti scheletrici in topi privi di patogeni specifici (SPF) rispetto a topi privi di germi (GF). Inoltre, hanno confrontato gli effetti dei risciacqui orali con soluzione salina e clorexidina su topi SPF.
I risultati hanno indicato che i topi SPF, rispetto ai GF, presentavano una riduzione della densità dell'osso corticale e trabecolare, con un aumento del fenotipo pro-osteoclastico nell'osso alveolare. La segnalazione del recettore toll-like e l'attivazione delle cellule TH17, note per le loro azioni pro-osteoclastiche, erano aumentate nel midollo alveolare dei topi SPF rispetto ai GF, ma non nel midollo delle ossa lunghe.
Ruolo del sistema immunitario
L'analisi ha rivelato che nei topi SPF vi era un aumento dei geni dell'antigene di classe II MHC, delle cellule dendritiche attivate e delle cellule T CD4+ nel midollo osseo alveolare, ma non in quello delle ossa lunghe. Questi risultati sono stati confermati da esperimenti di allostimolazione in vitro, che hanno mostrato una maggiore attivazione delle cellule dendritiche derivate dal midollo alveolare nei topi SPF rispetto ai GF.
L'uso di risciacqui con clorexidina ha eliminato il microbiota orale nei topi SPF, senza influenzare quello intestinale. I risultati ottenuti nei topi trattati con soluzione salina rispetto a quelli trattati con clorexidina hanno confermato che il microbiota orale commensale ha un effetto specifico sulla modulazione immunitaria dell'osso alveolare, distinto da quello del microbioma sistemico.
Conclusioni
L'osso alveolare svolge un ruolo cruciale nel sostenere i denti ed è diverso dagli altri tessuti ossei. Lo studio ha dimostrato che il microbiota orale commensale può influenzare la comunicazione tra le cellule immunitarie e le cellule ossee, con effetti distinti rispetto ad altre comunità batteriche. Questa ricerca evidenzia l'importanza dei risciacqui orali con clorexidina nella prevenzione della perdita ossea fisiologica nell'osso alveolare, suggerendo un potenziale uso di questi risciacqui per mantenere l'omeostasi ossea nei soggetti sani.
Il prossimo passo sarà identificare specificamente quali microbi sono responsabili della perdita naturale di osso alveolare. Questo studio rappresenta un primo passo significativo per comprendere le interazioni tra il microbiota orale e il sistema immunitario, fondamentali per promuovere la salute delle ossa.