Un team di ricercatori guidato del Dipartimento di Immunologia e Allergologia dell'Istituto per la Diagnostica Medica di Berlino, in Germania, ha testato un nuovo sistema di diagnostica ultrasonografica transalveolare (TAU) per valutare l'integrazione di diversi tipi di impianti dentali.
Metodi
I ricercatori hanno valutato l'osteointegrazione attraverso una nuova tecnica, utilizzando criteri numerici per misurare il contatto osso-impianto (BIC). Hanno impiegato il test di stimolazione al titanio (Ti-Stim) e l'analisi della densità ossea con TAU per esaminare questo aspetto e valutare eventuali segni di disregolazione osteoimmunitaria.
Risultati
I risultati hanno rivelato una minore osteointegrazione negli impianti in titanio (Ti-Impl) rispetto a quelli in ceramica (Cer-Impl), con valori TAU più alti nel gruppo Cer-Impl. Inoltre, l'analisi dell'espressione della chemochina 5 del motivo C-C (CCL5) ha evidenziato un'infiammazione più elevata nei casi positivi di Ti-Stim.
Conclusioni
Questo studio sottolinea l'importanza di valutare accuratamente l'osteointegrazione degli impianti dentali e comprendere le implicazioni della disregolazione osteoimmunitaria. L'utilizzo della tecnica diagnostica TAU può offrire informazioni preziose sulla salute ossea e sull'efficacia degli impianti, indipendentemente dal materiale utilizzato. Tuttavia, gli autori dello studio hanno evidenziano la necessità di ulteriori ricerche per confermare questi risultati e sviluppare approcci diagnostici che possano garantire il successo a lungo termine degli impianti dentali. In particolare, è stato suggerito di approfondire l'interazione degli impianti con il sistema immunitario dell'ospite, un aspetto trascurato fino ad ora ma che merita una maggiore attenzione.
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