IRPEF 2024: a Gennaio la Seconda Rata per Titolari di P. Iva
IRPEF 2024: posticipo della Seconda Rata per i Titolari di Partita IVA
Il Consiglio dei Ministri, in data 16 ottobre 2023, ha dato il via libera a un decreto-legge inerente alla Manovra 2024, con l'intento di introdurre misure urgenti in ambito economico e fiscale. Tra le disposizioni più rilevanti, spicca il posticipo del versamento della seconda rata di acconto IRPEF per determinate categorie di titolari di partita IVA.

Il decreto riguarderà le persone fisiche titolari di partita IVA che, nel periodo d’imposta 2022, hanno dichiarato ricavi o compensi non superiori a 170.000 euro.
Per l'anno d'imposta 2023, i soggetti interessati avranno due opzioni per il versamento della seconda rata di acconto, escludendo i contributi previdenziali:

  • Effettuare il pagamento entro il 16 gennaio 2024.
  • Optare per un pagamento rateale in 5 rate mensili di pari importo, con scadenze il 16 di ogni mese, a partire da gennaio.

Nel caso si scelga la modalità rateale, saranno applicati gli interessi sulle rate successive alla prima, come previsto dall’art. 20, comma 2, D.Lgs. n. 241/1997.
Si segnala che la rata del 16 marzo, cadendo di sabato, sarà posticipata al 18 marzo.
 

Versamento unico ed uniforme

L'intenzione principale di questa disposizione è alleggerire il carico fiscale per le partite IVA, permettendo di evitare un versamento unico e oneroso della seconda rata di acconto IRPEF. Sebbene la norma sia attualmente limitata all'anno 2023, il Governo ha manifestato l'intenzione di estenderla negli anni successivi e di ampliarne l'applicabilità a tutti i contribuenti.

Chi Sono i Beneficiari?

La norma si rivolge specificamente alle "persone fisiche titolari di partita IVA". Riguardo alla flat tax incrementale, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che società di persone e associazioni professionali sono escluse. Tuttavia, una persona fisica che fa parte di un'associazione professionale ma che svolge attività al di fuori di essa con una propria partita IVA potrebbe rientrare nel campo di applicazione della norma.

I professionisti che nel 2022 hanno percepito compensi non superiori a 170.000 euro avranno la possibilità di posticipare il versamento del secondo acconto IRPEF al 16 gennaio 2024, con l'opzione di rateizzazione. 
Al contrario, coloro che hanno incassato oltre 170.000 euro nel 2022 dovranno adempiere al pagamento entro il 30 novembre prossimo.

Questa misura rappresenta un importante tentativo nella direzione di una maggiore flessibilità e sostenibilità del sistema fiscale italiano.

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