Igiene orale: il ruolo del collutorio
uomo versa colluttorio nel misurino
La questione riguardante il valore del collutorio nell’igiene orale è stata spesso oggetto di discussione nella comunità odontoiatrica e scientifica. 
La FDI World Dental Federation ha curato un supplemento dell’International Dental Journal che include sei articoli scientifici sottoposti a revisione paritaria (peer-reviewed) che esaminano diversi aspetti dell’efficacia del collutorio nell’ambito della gestione delle malattie orali, del suo impatto sul microbioma orale, delle possibili connessioni con le malattie sistemiche, delle alternative al collutorio e delle potenziali evoluzioni future.

Il Dott. Michael McCullough, professore di medicina orale presso la Melbourne Dental School, ha dichiarato che la mancanza di consenso globale sull’uso del collutorio ha portato la FDI a istituire una task force per esaminare in dettaglio la questione e chiarire il ruolo e i benefici dei collutori nella gestione delle malattie orali.
 
L'efficacia dell'uso del collutorio nell'ambito del mantenimento della salute orale è un argomento ampiamente documentato nella letteratura scientifica. Tuttavia, va notato che questo effetto può variare e che le prove a riguardo mostrano spesso gradi diversi di evidenza scientifica. 
Come illustrato dal Prof. McCullough: in molti studi a breve termine riguardanti collutori contenenti clorexidina, l'uso del collutorio sembra effettivamente ridurre placca e gengivite. Ciononostante, al momento mancano prove sufficienti per dimostrare l'effettiva efficacia dei collutori nella prevenzione della malattia parodontale.
Inoltre, alcune prove legate all’utilizzo dei collutori sembrano suggerire un beneficio nell’uso di collutori contenenti fluoruro nella prevenzione di carie nei bambini e negli adolescenti, ma non negli adulti. 
In merito all’efficacia dei collutori nella guarigione post-operatoria, nel trattamento della mucosite indotta dalla chemioterapia e nella gestione dell'osteite alveolare, sono necessarie ulteriori ricerche.

Il Prof. McCullough menziona anche l'interesse per le proprietà antivirali dei collutori, in particolare in relazione alla pandemia di COVID-19. A tal proposito, le prove sono ancora limitate e sono necessarie ulteriori ricerche cliniche per dimostrare in modo convincente un chiaro beneficio nell'uso dei collutori come misura preventiva contro le infezioni virali, compreso il COVID-19.

È importante notare che, oltre ai potenziali benefici, l'uso del collutorio, in alcune ricerche, ha dimostrato anche effetti negativi. In particolare, può provocare disbiosi nei batteri orali, alterando l'equilibrio naturale del microbioma orale e portando potenzialmente alla resistenza antimicrobica. 
Inoltre, sono stati evidenziati collegamenti tra l'uso del collutorio e alcune condizioni mediche come malattie cardiovascolari, diabete mellito, cancro orale, morbo di Alzheimer e pre-eclampsia. Tuttavia, è importante sottolineare che questi collegamenti sono basati su evidenze limitate e variabili che rendono necessarie ulteriori ricerche a conferma di tali associazioni.

Il supplemento curato dalla FDI (World Dental Federation) approfondisce anche le future direzioni del collutorio, inclusa la ricerca sulle sue alternative. In un simile contesto, la Dental Tribune International (DTI) ha riportato uno studio che ha esaminato l’efficacia dei collutori contenenti cannabinoidi nel combattere la placca, confrontandoli con i collutori contenenti clorexidina.
Il Prof. McCullough ha poi fornito ulteriori dettagli sulle evoluzioni legate al campo dei collutori in odontoiatria menzionando lo sviluppo di prodotti in grado di modulare le reazioni immunitarie orali per il trattamento della mucosite orale e sui collutori contenenti nanoparticelle, che potrebbero avere un'azione antimicrobica più mirata. Questi avanzamenti possono portare a trattamenti più efficaci per alcune condizioni orali.

È stata infine sottolineata la necessità di considerare gli impatti ambientali derivanti dall'aumento dell'uso dei collutori, incluso l'aumento degli imballaggi, la possibile resistenza antimicrobica e gli effetti sull’ecosistema marino. Questo richiede un approccio equilibrato nella raccomandazione dell'uso a lungo termine dei collutori, dove i benefici noti vengono ponderati insieme ai potenziali effetti negativi.


Vuoi approfondire l’argomento? Leggi il supplemento completo

Fonte: International Dental Journal/ScienceDirect 

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