Non tutti sanno che quando non è possibile utilizzare dentifricio e spazzolino, il chewing gum senza zucchero è un valido alleato per denti e sorriso: scopriamo alcuni motivi provati da studi scientifici per cui la gomma da masticare può supportare una corretta igiene e salute orale.
Come fare attenzione durante...e dopo i pasti
Il chewing gum inibisce la crescita dei batteri cariogeni.
L’igienista dentale Alessia Morelli spiega: “La bocca è uno degli ambienti del nostro corpo più contaminato dai batteri ed ha un microbiota tutto suo che si chiama microbiota orale. Per essere in salute è importante che il microbiota orale sia in equilibrio, perché se non lo è, va in disbiosi e si creano delle patologie come la carie e la malattia parodontale”.
La carie è uno dei primi rischi a cui bisogna fare attenzione, nel prendersi cura della salute orale: è una malattia con ampissima diffusione sia nella popolazione adulta che nei bambini, e l’OMS stima che ne sia affetto il 60% dei bambini e ragazzi sotto i 16 anni. L’alimentazione è il primo ambito a cui fare attenzione per garantire un buon sorriso, come racconta l’igienista dentale Alessia Morelli: “Gli alimenti presentano diverse consistenze e una capacità variabile di essere utilizzati dai batteri della carie presenti sui nostri denti, i quali, in presenza di zuccheri, possono avviare il processo carioso e causare la demineralizzazione e la distruzione di smalto e dentina”.
Come fare dopo i pasti specialmente quando siamo fuori casa? “In questi casi può venirci in aiuto il chewing gum con xilitolo che stimola la produzione di saliva e innalza il pH. Lo xilitolo inibisce la crescita batterica e la masticazione meccanicamente ci aiuta nella pulizia delle superfici dei denti”.
Lo xilitolo, sostituto dello zucchero di origine vegetale dal gusto gradevole e fresco appartenente alla famiglia dei polioli, da anni è studiato clinicamente per la sua capacità di inibire la crescita dei batteri che avviano il processo carioso di demineralizzazione di smalto e dentina. Numerosi studi clinici, dall’inizio degli anni ’70 ad oggi1-3, hanno dimostrato che il consumo regolare di chewing gum con xilitolo, per periodi di tempo prolungati, è in grado di diminuire la concentrazione orale dei batteri cariogeni.
Inoltre, dopo un pasto, in particolar modo se fuori casa, masticare una gomma senza zucchero può essere una valida alternativa allo spazzolino per rimuovere i residui alimentari e mantenere i denti protetti. L’azione meccanica della masticazione di un chewing gum, può aiutare nella rimozione dei detriti alimentari dalle superfici dentali, e in particolare dagli interstizi dentali. È vero, infatti, che la bocca pulisce naturalmente i residui di cibo, ma il chewing gum ne accelera il processo, e dopo soli 3 minuti i detriti rimanenti sono circa la metà di quelli che perdurerebbero senza utilizzare il prodotto4.
Alimentazione e macchie dentali
Il chewing gum come alleato per prevenirne o rallentarne la formazione.
Un aspetto fondamentale di una corretta igiene orale è la prevenzione delle macchie dentali, che non solo influiscono sull’estetica del nostro sorriso, ma possono anche suggerire un accumulo di placca.
Un sorriso bianco e luminoso è il risultato di una combinazione di buone abitudini alimentari e pratiche di igiene orale: la prevenzione delle macchie dentali, infatti, è strettamente legata non solo a ciò che mangiamo, ma anche a come ci prendiamo cura dei nostri denti. Tra i fattori che contribuiscono all’accumulo di macchie sui denti, c'è il consumo di alimenti naturalmente colorati (tè, caffè, vino) nonché il fumo.
In questi casi, il chewing gum senza zucchero può essere un valido alleato nella prevenzione di questo fenomeno, soprattutto quando contiene ingredienti funzionali come il tripolifosfato di sodio che si deposita sulla superficie dei denti e contribuisce a diminuire il deposito dei pigmenti provenienti da alimenti o dal fumo5,6. Inoltre, il chewing gum stimola la produzione di saliva, che è essenziale per neutralizzare l’acidità prodotta dai batteri orali e proteggere lo smalto.
Ci sono dei cibi, inoltre, che aiutano a mantenere una buona salute orale, per usare le parole dell’esperta: “sono stati identificati degli alimenti amici dei denti, con un basso potere cariogeno e che aiutano a mantenere in salute il nostro cavo orale. È importante che i cibi che mangiamo quotidianamente abbiano una buona masticabilità e consistenza, così che possano detergere le superfici dei nostri denti e aiutare a mantenere forte anche il parodonto, cioè tutti i tessuti di supporto del dente. Inoltre, la bassa quantità di zuccheri liberi aiuta a evitare la formazione di carie. Ecco che la verdura, specialmente cruda, la frutta fresca, la frutta secca, legumi, pesce, carne e qualche formaggio sono gli alimenti che possiamo citare come amici dei denti”.
Alla base di una buona salute orale ci sono quindi tante pratiche e attenzioni da mettere in pratica nella vita di tutti i giorni, per fortuna possiamo contare però su degli alleati vincenti, il chewing gum è uno di questi: un vero e proprio concentrato di benessere per la propria bocca racchiuso in un piccolo confetto.
Per la massima efficacia degli ingredienti funzionali, è importante masticare 1-2 chewing gum per 20 minuti, almeno 3 o 4 volte al giorno dopo pasti e spuntini.
Lo dice la scienza - Gli studi:
1. Six Months of Daily Hig—Dose Xylitol in High-Risk Schoolchildren: A Randomized Clinical Trial on Plaque pH and Salivary Mutans Streptococci – G.Campus, M.G.Cagetti, G-Sacco, G.Solinas, S.Mastroberardino, P.Lingström.
2. Six months of high-dose xylitol in high-risk caries subject – a 2-year randomised, clinical trial – G.Campus, M.G.Cagetti, S.Sale, M.Petruzzi, G.Solinas, L.Strohmenger, P.Lingström.
3. The caries preventive effect of 1-year use of low-dose xylitol chewing gum. A randomized placebo-controlled clinical trial in high-caries-risk adults – F.Cocco, G.Carta, M.G.Cagetti, L.Strohmenger, P.Lingström, G.Campus.
4. Valutazione della rimozione dei detriti alimentari tramite masticazione di un chewing gum contenente microgranuli di calcio carbonato – P.F.Porciani, G.Corsentino, G.Franciosi, V.Spicciarelli, G.Nofri, S.Grandini.
5. Whitening effect by stain inhibition from a chewing gum with sodium hexametaphosphate in a controlled twelve-week single blind trial – P.F.Porciani, S.Grandini, C.Perra, R.Grandini.
6. Effect on dental stain occurrence by chewing gum containing sodium tripolyphosphate-a double-blind six-week trial - P.F Porciani, C.Perra, S.Grandini.

Dott.ssa Alessia Morelli
La Dott.ssa Alessia Morelli si è laureata in Igiene Dentale con lode nel 2010 presso l'Università Alma Mater di Bologna. Ha approfondito la sua formazione con un corso di perfezionamento in Agopuntura funzionale e un master in Alimentazione e Dietetica applicata. Dal 2017 gestisce il blog "Trentaduedenti", dedicato alla salute orale, e da allora ha ampliato la sua presenza online attraverso social media e newsletter. Dal 2020, oltre alla pratica clinica, è anche Trainer per EMS Dental, specializzandosi in trattamenti parodontali non chirurgici. È co-autrice di una pubblicazione scientifica e relatrice in corsi professionali. È co-autrice della pubblicazione scientifica Minimally invasive bioinspired systems in non-surgical periodontal therapy during COVID-19: a comprehensive and bibliometric review e relatrice in corsi professionali.