Secondo i dati ISTAT, nel 2022, il numero di persone con diabete è aumentato a circa 3,9 milioni, ovvero il 6,6% della popolazione, segnando un incremento di 400mila casi rispetto al 2019, che rappresenta un aumento del 14%. Questi dati indicano una preoccupante tendenza all'incremento della prevalenza di questa malattia in Italia.
Caratterizzandosi per una maggiore presenza di zuccheri nel sangue, il diabete può portare ad alcune complicazioni al livello del cavo orale ed allo stesso tempo essere influenzato da infiammazioni croniche o una scarsa igiene orale. Un esempio lampante è la Parodontite. 

Impatto del Diabete sulla Salute Parodontale

Il diabete, se non adeguatamente controllato, può aumentare il rischio di sviluppare infezioni, inclusa, appunto, la parodontite. Questo è dovuto ad una ridotta capacità di combattere le infezioni e ad un aumento dei livelli di glucosio nei tessuti gengivali, che favorisce la crescita di batteri. Inoltre, i pazienti diabetici tendono a manifestare una risposta infiammatoria più marcata ai batteri parodontopatogeni, accelerando la progressione della malattia parodontale.

La parodontite può complicare il controllo dei livelli di glucosio nel sangue. Questo avviene perché l'infiammazione cronica, come quella associata alla parodontite, può aumentare la resistenza all'insulina, che a sua volta può rendere più difficile per le persone con diabete controllare i loro livelli di glucosio nel sangue. Alcuni studi indicano che il trattamento della parodontite può migliorare il controllo del diabete, evidenziando l'importanza della salute orale nel gestire questa condizione.

È fondamentale adottare una strategia di gestione integrata per i pazienti affetti da entrambe le condizioni. I pazienti diabetici devono essere sottoposti a controlli regolari per la salute parodontale e viceversa. La gestione del diabete attraverso una dieta appropriata, esercizio fisico e terapia farmacologica è essenziale per minimizzare il rischio di parodontite e altre complicanze. Parallelamente, un'adeguata igiene orale e trattamenti parodontali regolari possono contribuire a migliorare il controllo glicemico nei pazienti diabetici.
Un cattivo controllo glicemico può esacerbare la parodontite, creando un ciclo vizioso in cui ciascuna condizione peggiora l'altra.

Educare i pazienti sul collegamento tra diabete e parodontite, infatti, è cruciale. È importante che i pazienti diabetici comprendano l'importanza della salute orale e di come essa possa influenzare il loro controllo glicemico. Pratiche preventive come pulizie dentali professionali e igiene orale quotidiana sono strategie efficaci per ridurre il rischio di parodontite nei pazienti diabetici.

La correlazione tra diabete e parodontite evidenzia l'interdipendenza tra salute orale e generale. Comprendere e gestire efficacemente questa relazione è vitale per migliorare la salute complessiva sia dei pazienti diabetici sia di quelli con parodontite.

Il diabete è una malattia cronica caratterizzata da un eccesso di zuccheri (glucosio) nel sangue, nota come iperglicemia. Si divide in due forme principali: il diabete di tipo 1 e il diabete di tipo 2.

La prima caratterizzata dalla completa assenza di secrezione insulinica, la seconda, molto più diffusa, è determinata da una ridotta sensibilità dell’organismo all’insulina, normalmente prodotta da parte dei tessuti bersaglio (fegato, muscolo e tessuto adiposo), e/o da una ridotta secrezione di insulina da parte del pancreas (dalle cellule chiamate beta-cellule).

I fattori di rischio sono genetici o ambientali, motivo per il quale esistono altre forme di diabete legate a difetti della funzione beta cellulare o dell’azione insulinica, malattie del pancreas esocrino, indotto da farmaci o sostanze chimiche, e il diabete “gestazionale” che può insorgere appunto durante la gravidanza.