L’obiettivo di questo evento internazionale è quello di creare una maggiore consapevolezza del valore e del contributo della radiologia alla cura sicura dei pazienti e di migliorare la comprensione del ruolo vitale che radiologi, fisici medici e tecnici radiologici svolgono nel sistema sanitario.

Il nome della ricorrenza è legato alla scoperta, avvenuta l'8 novembre 1895, della radiazione elettromagnetica, nell'intervallo di frequenza oggi noto come raggi X, da parte del fisico tedesco Wilhelm Conrad Röntgen, ponendo così le basi per la nascita della nuova disciplina medica della radiologia.

Per i professionisti del campo è un’occasione per confrontarsi sull’avanzamento delle tecnologie e sulla propria esperienza, oltre che per festeggiare la nascita di una disciplina in grado di rivoluzionare i trattamenti e le diagnosi. Saranno orientati a guardare con spirito positivo e propositivo alle nuove possibilità che il sistema salute è in grado di offrire per garantire la presa in carico della persona assistita su tutto il territorio nazionale, implementare percorsi di assistenza e diagnostica domiciliare e contribuire a costruire reti operative ospedale-territorio, cogliendo le enormi opportunità dell’intelligenza artificiale e dell’innovazione tecnologica nel momento in cui diventano strumento indispensabile per ridurre l’errore e creare nuovi scenari operativi. 

In odontoiatria, la radiologia si è dimostrata uno strumento fondamentale, perché ha permesso all’odontoiatra di visualizzare chiaramente la situazione del paziente, il suo problema e di conseguenza la terapia o l’intervento da eseguire. Esami radiologici di vario tipo permettono di vedere con precisione arcate dentarie, radici e ossa mascellari e mandibolari. Con il progresso tecnologico sempre più veloce, inoltre, si è avuto accesso alle radiografie tridimensionali, che danno la possibilità di apprezzare anche volumetricamente tutti gli elementi del cavo orale, anche con una bassa emissione di raggi X.