I ricercatori, provenienti dall’Università di Roma e di Tirana in Albania, hanno evidenziato la carenza di studi riguardanti la perdita di ancoraggio durante il movimento di distalizzazione dei molari superiori nel trattamento con allineatori trasparenti. Lo studio svolto ha coinvolto un totale di 49 pazienti trattati con allineatori trasparenti presso l'Università di Roma Tor Vergata in un periodo di 12 mesi a partire da gennaio 2021.
Tutti i pazienti sono stati sottoposti al medesimo protocollo di distalizzazione non estrattiva dei molari utilizzando gli allineatori trasparenti, impiegando attachment ed elastici di Classe II come ausiliari riportando una buona compliance o moderata.
Dopo aver confrontato i calchi digitali 3D prima del trattamento e al termine del movimento di distalizzazione dei primi molari mascellari, i ricercatori hanno notato risultati significativi. In particolare, è stata osservata una distalizzazione statisticamente significativa dei primi molari permanenti mascellari, con un'ampiezza di 2,5 mm e una perdita di ancoraggio non significativa dei primi e secondi premolari.
Inoltre, è stato evidenziato un movimento mesiale statisticamente significativo dei canini superiori, pari a 1,33 mm. Questi risultati indicano che, mentre il trattamento ha avuto successo nel raggiungere la distalizzazione dei primi molari mascellari, vi è stata una compromissione leggera ma misurabile dell'ancoraggio dei premolari, mentre i canini superiori hanno mostrato un movimento mesiale significativo.
Secondo quanto riportato dai ricercatori, la distalizzazione dei molari superiori attraverso la terapia con allineatori trasparenti offre un valido mezzo per correggere la malocclusione di Classe II causata da una protrusione dentoalveolare mascellare o da discrepanze scheletriche moderate. Tuttavia, durante questo processo, sono stati osservati effetti collaterali sui denti di ancoraggio, con un notevole movimento mesiale dei canini superiori.
Queste osservazioni forniscono importanti informazioni sull'efficacia e sugli effetti collaterali del trattamento con allineatori trasparenti nella distalizzazione dei molari mascellari e sottolineano l'importanza di valutare attentamente la stabilità dell'ancoraggio e il movimento dentale durante il processo terapeutico.
Dai risultati, inoltre, è emerso che la perdita significativa di ancoraggio è stata rilevata in particolare nei pazienti che avevano mostrato scarsa compliance con l’uso di elastici. Ciò indica che l'uso adeguato e costante degli elastici di Classe II è stato in grado di generare una forza equilibrata e contraria alla forza di reazione nel settore anteriore, sostenendo efficacemente il movimento di distalizzazione dei molari, rafforzando l'ancoraggio anteriore e contrastando gli effetti collaterali indesiderati.
