Candidosi orale: un approfondimento
Donna con illustrazione di bocca arrossata
La candidosi orale è un'infezione fungina che può manifestarsi con lesioni rosse nel cavo orale. Fattori come antibiotici prolungati, protesi incongrue e fumo aumentano il rischio.

La candidosi orale è un’infezione fungina diffusa che si presenta frequentemente attraverso lesioni rosse all'interno del cavo orale. Le manifestazioni possono essere causate da vari elementi, come il diradamento dell'epitelio e processi infiammatori, indicativi di alterazioni vascolari, deficit nutrizionali o altre infezioni, come quella da Candida albicans, un fungo saprofita generalmente presente nella flora orale. In particolari circostanze, questo fungo può proliferare e provocare disturbi, specialmente in individui con un sistema immunitario debole o in trattamento prolungato con antibiotici o cortisonici.

 

Elementi di rischio

La candidosi orale può essere favorita da diversi fattori, tra cui:

  • Uso prolungato di antibiotici: l'alterazione della flora batterica può favorire la proliferazione della Candida.
  • Traumi meccanici: l'uso di protesi dentarie incongrue può irritare la mucosa.
  • Fumo di sigaretta: il tabagismo influisce negativamente sulla salute orale e può contribuire all’infezione.

 

Candidosi eritematosa

Questa variante, nota anche come Candidosi atrofica acuta, si manifesta spesso sul dorso della lingua, specialmente in pazienti in terapia cortisonica o antibiotica prolungata. In alcuni casi, può insorgere rapidamente, dando origine alla cosiddetta "lingua dolorosa da antibiotici", caratterizzata da aree rosse e dolorose sul dorso linguale. L'esame istologico, raramente eseguito, rivela un epitelio atrofico e infiammato, con infiltrazioni di ife fungine negli strati superficiali.

Trattamento: la terapia prevede l’interruzione del fattore scatenante, come antibiotici topici, e l’uso di antifungini. Nei casi più gravi, può essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere le aree di iperplasia.

 

Stomatite da protesi

La Candidosi atrofica cronica (Stomatite da protesi) è frequente nei portatori di protesi mobili ed è solitamente asintomatica. Spesso si sviluppa a causa di una scarsa igiene orale o dell'uso prolungato di protesi non adeguate, che alterano i tessuti del cavo orale. Si manifesta come un’area rossa ed edematosa, solitamente sul palato, delimitata rispetto alla mucosa sana.

Quadri clinici: si possono riscontrare infiammazioni localizzate, infiammazioni generalizzate e iperplasia papillare cronica.

Terapia: il trattamento prevede l’applicazione locale di antimicotici e una meticolosa igiene orale delle mucose e delle protesi.

 

Cheilite angolare associata a candida

La cheilite angolare è una condizione dolorosa e multifattoriale che colpisce le commessure labiali, causata in parte dalla Candida, ma spesso complicata da altri batteri come Staphylococcus aureus. È caratterizzata da eritema, fissurazioni e desquamazioni delle labbra.

Fattori predisponenti: la perdita di denti o un'errata occlusione possono ridurre la dimensione verticale, favorendo la comparsa di pieghe nelle commessure labiali che si umidificano costantemente con la saliva, favorendo la proliferazione di microrganismi e provocando lesioni. Deficit di vitamine B12, ferro, acido folico e riboflavina possono aggravare la condizione.

Terapia: il trattamento include supplementi vitaminici e applicazione di pomate antibiotiche o antifungine, in base alla causa specifica.

La candidosi orale è un’infezione comune ma spesso sottovalutata, che può essere prevenuta attraverso una corretta igiene orale e una gestione adeguata dei fattori di rischio. L'uso di protesi dentarie congrue, una dieta bilanciata e un’attenzione particolare alla salute della mucosa orale sono essenziali per ridurre la probabilità di sviluppare questa condizione.

 

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