Caserta ospiterà, nel prossimo mese di novembre, l’8 e il 9, la prima edizione di Tecnodental Mediterraneo. L’evento si terrà nei padiglioni dell’
Caserta ospiterà, nel prossimo mese di novembre, l’8 e il 9, la prima edizione di Tecnodental Mediterraneo. L’evento si terrà nei padiglioni dell’istituto di gioielleria e formazione orafa Il Tarì, il centro di formazione e specializzazione professionale della regione Campania, conosciuto in tutta italia per l’alto valore dei suoi percorsi di insegnamento.
La scelta di UNIDI, l’Unione Nazionale delle Industrie Dentarie Italiane, di organizzare un evento di aggiornamento professionale, esclusivamente dedicato al settore odontotecnico, in un luogo con un forte richiamo all’operatività artigiana ed artistica degli odontotecnici, non è stata certo casuale.
In quella scelta, così come in quella del titolo della manifestazione è, infatti, implicito il riconoscimento dell’alto valore manuale ed artistico della professione odontotecnica.
L’appuntamento casertano vuole segnare il passo sull’argomento poiché la forma, in questa precisa occasione, non riguarda unicamente la morfologia dentale. La scelta di affrontare il tema della forma nasce, infatti, dalla constatazione che le nuove tecnologie digitali di design CAD stiano lentamente impoverendo il know-how sull’argomento. Tecnodental Mediterraneo si propone, quindi, come l’occasione per gli odontotecnici di approfondire con scrupolosità i reciproci condizionamenti che le morfologie dei tessuti molli e delle strutture ossee impongono alla forma finale di ciascun manufatto protesico. L’obiettivo è ridurre l’inevitabile dipendenza del clinico e del tecnico dall’uniformità del lavoro “digitalizzato” e riscoprire le conoscenze fondamentali alla base della professione odontotecnica.
Tecnodental Mediterraneo vanta il patrocinio della Università degli Studi di Napoli Federico II e di AIOP, Accademia Italiana di Odontoiatria Protesica. Il programma congressuale ospita relatori eccellenti, odontotecnici e odontoiatri, e si avvale della partnership delle principali associazioni di riferimento della categoria odontotecnica, tutte chiamate alla tavola rotonda di venerdì pomeriggio moderata da Roberto Rosso di Key – Stone. Tavola rotonda che rappresenta anche l’occasione per interrogarsi sul futuro della professione e sulle strategie da mettere in campo per impedirne l’impoverimento.
Tutti i dettagli, il programma aggiornato e il link alla registrazione sul sito.
A seguire, gli elementi chiave della presentazione della diciottesima edizione dello Studio di settore che UNIDI che si è tenuta a Milano il 25 giugno
A seguire, gli elementi chiave della presentazione della diciottesima edizione dello Studio di settore che UNIDI che si è tenuta a Milano il 25 giugno a cura di Key-Stone.
Inflazione e implantoprotesi sostengono il mercato domestico nel 2023
Il sell-out, ossia il valore degli acquisti di prodotti, servizi e attrezzature da parte degli studi e dei laboratori, si è stabilizzato sui livelli del 2022 a 1,7 miliardi. Il raggiungimento di tale soglia è sostenuto dai prodotti di consumo, in particolare dai dispositivi su misura (allineatori e lavorazioni CAD-CAM).
Per le attrezzature il trend è stato in calo (-9%), a causa del rimbalzo negativo successivo alla fase espansiva connessa ai forti incentivi fiscali del biennio 2021-2022.
Il "Consumo studio", che ricordiamo essere il vero indicatore dell'andamento della domanda di prestazioni, registra ancora un trend positivo nonostante si sia assistito a una stabilizzazione dei volumi, un trend sostenuto essenzialmente da fenomeni inflattivi; l'aumento dei prezzi ha avuto infatti un impatto del 3,8% nel solo 2023 (circa un 3,5% all'anno di inflazione a partire dal 2020). Inoltre, nelle dinamiche relative alla domanda odontoiatrica, sono state quelle protesiche e implantari a soffrire maggiormente nel biennio 2020-2021 e a recuperare nel 2023.
L'attuale ripresa, ancora in corso, a seguito della procrastinazione di trattamenti più onerosi negli ultimi anni, sta sostenendo anche nei volumi l'ambito implantologico e protesico.
La produzione italiana cresce di un ulteriore 2%
Grazie al +2% del 2023, il comparto manufatturiero è cresciuto complessivamente del 31% rispetto al 2019, ossia all'ultimo esercizio prima dell'avvento della pandemia.
Essendo il 36% della produzione italiana rivolto al mercato domestico e in considerazione della crescita minima della domanda interna, peraltro di segno fortemente negativo nelle attrezzature, anche la "Produzione italiana" presenta una crescita limitata, consolidando di fatto i risultati del 2022.
In termini assoluti, il comparto si presenta in ogni caso molto virtuoso, con un tasso di crescita medio annuale che supera il 5%, ossia almeno il triplo del tasso di sviluppo del PIL e della produzione industriale del nostro Paese.
Risultati positivi per l'export
Il mercato delle esportazioni, quasi interamente presidiato dai produttori italiani, presenta un trend annuale medio composto del 7% negli ultimi 12 anni e nel 2023 registra una crescita maggiore rispetto al totale della Produzione, per la quale si è constatato il rallentamento della crescita già evidenziato in precedenza.
Il fenomeno della stabilizzazione fisiologica dopo il boom post-Covid e della corsa alla digitalizzazione, avvenuta soprattutto nei paesi più sviluppati, influenza l'andamento delle esportazioni anche dei produttori italiani, particolarmente di coloro che sono focalizzati nel mondo delle attrezzature, che hanno subito un lieve calo (-1%), mentre per i prodotti di consumo la crescita si attesta intorno al 10%.
Conclusioni
Possiamo considerare la situazione attuale come una "stabilizzazione annunciata", che segue l'enorme crescita del mercato del 2021-2022, dovuta alla risposta a due fenomeni traumatici:
- il blocco e la procrastinazione delle cure durante i primi 18 mesi dall'arrivo della pandemia, quale fenomeno globalizzato;
- la questione del tutto italiana connessa al sistema di incentivi fiscali, che ha avuto un enorme impatto sul mercato domestico per ciò che concerne gli acquisti di tecnologie, con successive gravi ripercussioni sulle vendite degli ultimi periodi.
Tali eventi possono essere ritenuti "traumatici" poichè hanno generato un andamento anomalo della domanda, il Covid a livello internazionale e gli incentivi sul mercato domestico.
L'Assemblea Generale dei Soci di UNIDI, l'Unione Nazionale Industrie Dentarie Italiane, in nome della continuità del grande lavoro svolto dal Consiglio Direttivo n
L'Assemblea Generale dei Soci di UNIDI, l'Unione Nazionale Industrie Dentarie Italiane, in nome della continuità del grande lavoro svolto dal Consiglio Direttivo nel corso dell'ultimo biennio, ha confermato il 25 giugno il secondo mandato della Presidenza di Fabio Velotti, che avrà pertanto il compito di guidare l'associazione fino al 2026.
“E’ per me un grandissimo onore essere stato rieletto per un secondo mandato come Presidente di UNIDI” ha dichiarato Fabio Velotti. “Ringrazio tutti i soci e il Consiglio Direttivo per la rinnovata fiducia e confermo il mio impegno al servizio dell’Associazione per il prossimo biennio, finalizzato a garantirne il buon andamento e il continuo sviluppo”.
Con l’elezione del Presidente, UNIDI ha riconfermato anche la maggior parte del Consiglio Direttivo in carica nel biennio 2022-2024, ora composto da 9 consiglieri: Fabio Velotti - Pierrel, Gianfranco Berrutti - Major, Paolo Bussolari - Cefla, Attilio Carnevale - Omec, Luigi Fanin – Cim System, Cristina Cesari Favonio - Faro, Emanuela Guerriero – Italor, Mario Zearo – Advan, e Raffaele Lombardo – Rhein83. Lascia l’incarico Simone Banzi– B&B Dental, al quale va il ringraziamento dell’Assemblea per l’impegno profuso.
La Presidenza e il Consiglio eletto continueranno a lavorare nel solco delle iniziative del biennio precedente, ponendo grande attenzione ai servizi associativi, con un programma rinnovato e arricchito di UNIDI Academy, ai rapporti istituzionali e al programma di internazionalizzazione.
Il programma del consiglio direttivo dei prossimi mesi si concentrerà su due eventi in particolare: Tecnodental Mediterraneo, la nuovissima rassegna dedicata agli odontotecnici in programma al Tarì di Caserta l’8 e il 9 novembre 2024, e sulla prossima edizione di Expodental Meeting, in programma dal 15 al 17 maggio 2025 a Rimini, per garantire che rispetti le aspettative del mercato e confermi gli ottimi risultati dell’edizione 2024. Quindi, la sfida si trasferisce in Africa dove UNIDI è pronta a lavorare alla riorganizzazione di IDEA, International Dental Exhibition Africa, dal 10 al 12 dicembre 2025 a Dar es Salaam, in Tanzania, che ha l’obiettivo di diventare il punto di riferimento del settore dentale in Africa e di attrarre tutte quelle aziende, italiane e non, che guardano all’Africa come a un mercato dove espandersi.
Fabio Velotti, nato nel 1969, si laurea in ingegneria presso l'Università Federico II di Napoli nel 1993 e inizia la sua carriera in SNAM, per poi passare al Cira, Centro Italiano Ricerche Aerospaziali. Dal 1999 entra a far parte del gruppo multinazionale olandese DSM, ricoprendo vari ruoli professionali. Dal 2011 è in Pierrel Spa, dove attualmente ricopre il ruolo di Chief Dental Officer. È membro del consiglio direttivo di Unidi dal 2016, ed ha ricoperto il ruolo di presidente di Promunidi Srl dal 2016 al 2020.
In attesa della nuova edizione, riproponiamo alcuni importanti momenti della Fiera più importante del settore tenutasi nel 2023
Expodental Meeting è la più importante manifestazione italiana del dentale, a Rimini, dal 16 al 18 maggio 2024 quando espositori e visitatori saranno protagonisti di una esperienza unica del seLeggi tutto
Expodental Meeting è la più importante manifestazione italiana del dentale, a Rimini, dal 16 al 18 maggio 2024 quando espositori e visitatori saranno protagonisti di una esperienza unica del settore di riferimento.
Sono oltre 300 le aziende espositrici attese, un segnale importante della fiducia che tutto il mercato ripone nella manifestazione. Nel 2024 la mission di Expodental Meeting è sempre quella di essere il terreno di incontro fra tutti gli attori del settore, siano essi aziende o professionisti, odontoiatri, odontotecnici, assistenti, igienisti.
Il ricco programma scientifico sarà caratterizzato, come sempre, dalla collaborazione con le massime rappresentanze del mondo scientifico e accademico del dentale per rispondere adeguatamente alle esigenze del mercato, alla sete di digitale e di innovazione tecnologica, alla richiesta importante di aggiornamento e formazione specifica di tutti i professionisti, con personalità e relatori di spicco e focus ad alto valore aggiunto.
Una conferma importante del programma 2024 è Tecnodental Forum, l’evento dedicato agli odontotecnici, presenti le maggiori rappresentanze del comparto, che si articolerà nei tre giorni di manifestazione con un programma che ha l’obiettivo, unico in Italia, di rappresentare lo stato dell’arte della professione odontotecnica.
Altro protagonista indiscusso 2024 è Expo3D, l’evento completo sull’odontoiatria digitale che conferma il format consolidato e si organizza anche per questa edizione in sessioni divise tra live demonstration e workshop. Fra le novità un programma di 3 giorni dedicato alla medicina estetica in odontoiatria organizzato in collaborazione con le associazioni di riferimento. Sempre più intenso, inoltre, l’impegno di UNIDI in collaborazione con ITA, Italian Trade Agency, per organizzare la partecipazione di una ricca delegazione di dealer internazionali a Rimini.