Intervista
IOSFIX®: la soluzione definitiva per la scansione full-arch su impianti
DentalTech intervista il Mdt. Sergi Guirao, ideatore di IOSFIX ®
Dr. Francesco Mangano

Professore Associato, Digital Dentistry, Sechenov University, Mosca, Russia. Editore della Digital Dentistry Section del Journal of Dentistry (Elsevier) rivista Q1 con impact factor 4.4 e citescore 7.0. Socio Fondatore, Socio Attivo e Presidente (2024-2025) della Digital Dentistry Society (DDS) International. Direttore della Mangano Digital Academy (MDA), accademia che ha lo scopo di promuovere l’educazione nell’Odontoiatria Digitale. Ideatore del Corso “#ZEROMICRONS: la Precisione in Digital Dentistry”. Autore di 145 pubblicazioni su riviste internazionali indicizzate Pubmed e ad elevato impact factor, con un h-index di 54 (Google Scholar) e 40 (Scopus). Esercita la libera professione a Gravedona (Como), dedicandosi esclusivamente all’Odontoiatria Digitale, ed allo sviluppo ed all’applicazione di tecnologie innovative in Odontoiatria, come l’intelligenza artificiale, la realtà aumentata e la robotica. 

Francesco Mangano

Caro Sergi, è un piacere poterti intervistare per il nostro DentalTech. Ci conosciamo da tempo, grazie al comune amico Francesco Biaggini, e ho sempre apprezzato la tua professionalità e la tua energia. Ho alcune domande per te, che possono aiutare i dentisti italiani a capire come funziona il tuo innovativo sistema per la correzione degli errori nella scansione per la full-arch su impianti. Anzitutto, quando, come e perchè avete ideato il protocollo IOSFIX®?

L'idea ha iniziato a prendere forma molti anni fa. Ricordo che, in quei tempi, all'inizio dell'ascesa dei primi scanner intraorali nel settore dentale, nel mio centro di fresatura in Spagna, ci trovavamo di fronte a diverse sfide. I casi che ricevevamo generavano molte ripetizioni e problemi, dimostrando che l'integrazione di questa tecnologia innovativa aveva ancora molta strada da fare. C'erano numerosi fattori che influenzavano la qualità dei risultati.
Anche se gli scanner da banco di allora fornivano già risultati di alta accuratezza e precisione, il nostro obiettivo era ambizioso: fare in modo che i risultati ottenuti da uno scanner intraorale fossero affidabili quanto quelli di uno scanner da banco. Francesco, sicuramente ricordi tecnologie come la fotogrammetria o i sistemi di post-allineamento. Ispirato da questi concetti, ho iniziato a sviluppare un'idea per aiutare lo scanner intraorale, fornendo una guida di continuità durante il processo di scansione.
La letteratura specializzata e gli articoli che venivano pubblicati continuamente, sono stati fondamentali per aiutarmi nel mio progetto, specialmente quelli che affrontavano le sfide degli scanner intraorali. Francesco, so che hai contribuito significativamente in questo campo, e ho imparato molto dalla tua esperienza. Aspiravo a creare un protocollo che fosse semplice, economico e pratico, che non alterasse significativamente la routine quotidiana in clinica e che non richiedesse un esperto per la sua implementazione. Fu allora che mi ispirai al sistema FRI, ideato in Spagna dalla famiglia Fernández Arenas de Linares. Mi proposi di sviluppare una ferula rigida con geometrie calibrate che facilitasse la scansione continua e permettesse di correggere qualsiasi deviazione confrontando le scansioni con e senza il calibratore rigido in bocca.
Ho realizzato numerose prove, utilizzando tre o quattro software diversi per raggiungere il mio obiettivo. Durante la pandemia, riflettevo sulla possibilità di automatizzare questo processo o semplificarlo, il che mi portò a contattare il mio amico ed esperto di digitale, Gabriele Abrami. Anche se inizialmente non riuscimmo ad automatizzare il processo, la collaborazione con Gabriele ci permise di conoscere il nostro terzo socio, Diego Crovato, esperto nello sviluppo di software. Insieme abbiamo sviluppato il nostro algoritmo brevettato, IOSFIX®, che ora offriamo ai nostri clienti come un servizio di correzione per scanner intraorale. Inoltre, stiamo oggi lavorando allo sviluppo di un servizio di correzione per le cone beam computed tomography (CBCT), che speriamo di presentare molto presto.

Quali sono le caratteristiche principali del protocollo IOSFIX®?

IOSFIX® migliora la standardizzazione degli STL derivati da scansione intraorale. Non è richiesto realizzare modelli di verifica né barre di test con alluminio, resina o gesso. È un sistema che non necessita la creazione di un modello fisico a meno che non sia imprescindibile per la finitura estetica e quindi i clienti di IOSFIX® incollano le loro interfacce senza modello, utilizzando unicamente la struttura fresata definitiva come modello master. È un protocollo semplice, rapido che permette agli utenti esperti di essere ancora più agili e precisi, mentre i principianti possono ottenere risultati di alta precisione in poco tempo. Il costo è di 350€ per servizio completo, che in una grande riabilitazione è sostenibile e consigliabile per non rischiare rotture o ripetizioni. 
Un'altra grande caratteristica che voglio condividere con te è la minimizzazione degli appuntamenti in clinica, che è vitale data la spesa che rappresenta ogni volta che il paziente deve tornare per ripetizioni o prove ulteriori. Attualmente, in 3 appuntamenti i restauri definitivi possono essere collocati in bocca, poiché non ci sono test o verifiche che prolunghino questi casi complessi. Ci basiamo sempre sulla prima scansione; l'utente deve posizionare gli SB (scan-abutments) del marchio che preferisce. IOSFIX® attualmente lavora con molti marchi e se l’impianto non è presente nelle nostre librerie può essere inserito senza problemi. IOSFIX® non lavora direttamente sull'impianto, poiché questa filosofia di passività sarebbe impossibile da garantire se non usiamo i MUA corrispondenti alla connessione o al sistema di impianto. Con questa prima scansione, inviata tramite la nostra piattaforma IOSFIX®, realizziamo una prima verifica della scansione digitale e creiamo una struttura su misura per ogni paziente, il RINGFIX® che viene inviato in pochi giorni allo studio. Nella seconda visita, dopo la verifica e la prova dei denti, come ultimo passo si prende la scansione con il RINGFIX® (struttura calibrata) e si invia per la correzione e la finalizzazione della struttura con la nuova posizione degli impianti. Questo processo di IOSFIX® non finalizza l'estetica; inviamo al laboratorio la posizione degli impianti per realizzare il suo design. Ma IOSFIX® offre, come servizio opzionale, la fresatura delle strutture, specialmente quelle in metallo, per garantire l'adattamento e confrontarle con le misure corrette.

Quale la vostra esperienza clinica con il sistema? Di che casistica disponete oggi?

Durante questi 3 anni, abbiamo realizzato centinaia di casi e numerosi studi scientifici in vitro o in vivo che dimostrano che il protocollo IOSFIX® è un sistema che, confrontato con i migliori, non mostra nessuna differenza di precisione e accuratezza. Come sai, Francesco, parlo della fotogrammetria e devo dire che per me è un onore essere agli stessi livelli di precisione. La fotogrammetria continua a crescere come strumento complementare; ma noi non volevamo seguire questa strada, anche se devo dirti che siamo specialisti in questo campo e sarebbe stato molto più facile e semplice anche per IOSFIX®. La maggior parte dei casi che abbiamo studiato li abbiamo realizzati a Seattle (USA), grazie alla nostra grande amica comune Marta Revilla Leon, nel centro di John Kois, che accoglie tutti i prodotti e sistemi che possono essere di interesse per lo studio. Abbiamo lavorato molto sia sul design che sull'algoritmo di IOSFIX® in questi ultimi mesi, il che ci permette, grazie ai clinici che utilizzano IOSFIX®, di migliorare ogni giorno. Con l’ultima versione del software e del RINGFIX® possiamo essere molto più efficienti ed accurati. Voglio dirti inoltre che grandi gruppi di cliniche digitali si interessano sempre più a questo protocollo, poiché riduce le ripetizioni, le spedizioni ed il tempo, evitando l'accumulo di casi e pazienti.
 
IOSFIX® è un sistema aperto o chiuso? E’ utilizzabile con tutti gli scanner intraorali?

In IOSFIX®, siamo veramente orgogliosi di aver sviluppato questo sistema adattato al mercato attuale. Vediamo che c'è un grande divario tecnologico tra i diversi prodotti. Molte volte, l'uso inadeguato, la mancanza di esperienza e la pressione per vendere massivamente gli scanner intraorali, senza fornire le informazioni e il supporto adeguati, fanno sì che alcune cliniche preferiscano tornare al metodo analogico, dove si sentono più sicure. Ma qui entra in gioco IOSFIX®: il nostro sistema è aperto e funziona con qualsiasi scanner, anche se come hai dimostrato con i tuoi articoli, non tutte le macchine sono uguali. In ogni caso, non importa quale tecnologia utilizzi o quale marca di scanner scegli, la scansione intraorale migliorerà sempre la precisione e accuratezza con il nostro lavoro. 
Usare un sistema chiuso non ci sembra la migliore idea in un mercato globale come il nostro. Chiudere il sistema potrebbe limitarti, a meno che non sia assolutamente necessario per l'efficienza dello stesso. Ma anche così, potrebbe limitarti nelle possibilità di business. Inoltre, non ci sembra giusto obbligare i nostri clienti a pagare extra o acquistare dispositivi aggiuntivi. In IOSFIX®, vogliamo che i nostri clienti abbiano la libertà di scegliere. Vogliamo che IOSFIX® li aiuti a mantenere la continuità e la fiducia nei loro lavori, non importa quanto siano complessi o quale sistema decidano di utilizzare per le loro impressioni digitali. Anche se scelgono uno scanner che non è aggiornato o è più vecchio, vogliamo aiutarli a ottenere risultati che superino le loro aspettative.

IOSFIX® mira ad escludere gli odontotecnici dal processo CAD, oppure rappresenta una soluzione inclusiva?

Sono un tecnico di laboratorio dal 1992, e il nostro obiettivo non è escludere nessuno dall'equazione. Cerchiamo di assicurare che sia il tecnico sia il clinico lavorino con sicurezza attraverso un sistema che verifica e corregge l’impronta digitale. Questo è essenziale, poiché, a differenza del passato con il modello master analogico, attualmente non disponiamo di un equivalente nell'ambiente digitale. Inoltre, offriamo l'opportunità di far parte della nostra famiglia IOSFIX®, con formazione e certificazione per il design e la progettazione CAD dei RINGFIX®. Estendiamo anche l'invito ai dentisti per certificarsi e unirsi a noi, con l'obiettivo di semplificare il loro lavoro quotidiano.

Quali sono i principali vantaggi di IOSFIX®, rispetto agli altri sistemi per il potenziamento della qualità della scansione intraorale, disponibili oggi nel mercato?

Immagina Francesco, oggi cerchi un sistema che sia efficace, semplice e, inoltre, economico. Bene, inizialmente abbiamo eliminato qualsiasi apparecchiatura che richieda una presa di corrente o che necessiti di un sistema complementare più costoso persino dello stesso scanner. Ci sono cose che devono essere logiche; per esempio, se acquisti un CNC, il CAM non può costare più del CNC, poiché non avrebbe senso. Per questo, il nostro sistema, confrontato con altri prodotti esterni, è molto più economico. Inoltre, cercavamo qualcosa di semplice e pratico che non richiedesse più di quattro ore di formazione o assistenza per problemi di uso o installazione, e questo lo abbiamo ottenuto. È chiaro, che nella scansione ci sono due aspetti completamente diversi da considerare: la continuità e la precisione. Ovvero, puoi scannerizzare una riabilitazione completa su impianto con elementi di connessione tra loro, il che ti aiuta a guadagnare velocità durante la scansione perché non si perde ed inoltre riduce significativamente l'errore iniziale. Ma questo non garantisce che sia anche preciso e che sia ripetibile in questo tipo di casi. La predicibilità, basata su dati storici, ci indica cosa succederà in anticipo, ma ciò non è possibile quando si tratta di scannerizzare un arco completo. Per questo di solito si realizzano test di passività per la verifica degli errori. 
Con la correzione della scansione dell'algoritmo di IOSFIX® invece riusciamo ad ottenere la precisione necessaria e la sua ripetibilità; se scannerizziamo 10 volte la stessa arcata, i risultati sono quasi identici. Inoltre, voglio aggiungere che con IOSFIX® miglioriamo anche l'accuratezza. La scansione non fornisce mai la dimensione dello scanbody corretta (è sempre sovradimensionata) ma IOSFIX®, conoscendo la dimensione di libreria, riesce a stimare l’oggetto con dimensione nominale nella posizione corretta, eliminando tutti gli errori digitali. Per ottenere questo risultato usiamo una calibrazione con strumenti di misura ad alta precisione (5 micron). La maggior parte dei sistemi attuali sono di continuità e sono ausiliari come IOSFIX®, ma non hanno calibrazione o sono sistemi chiusi. Altri sistemi sono semplici riferimenti, e devi usare prima il digitale e poi l'analogico per finire il lavoro, il che, da un punto di vista commerciale o di innovazione, non era la soluzione che volevamo perché già utilizzata in modo convenzionale in cliniche e laboratori. Pertanto, l'unico strumento paragonabile, pur essendo due cose completamente diverse, è la fotogrammetria, riferimento mondiale per la cattura della posizione degli impianti in grandi riabilitazioni. Abbiamo realizzato sondaggi tra i clinici, e la maggior parte ha scelto IOSFIX® per il prezzo come prima risposta. Sottolineavano anche la necessità di usare uno scanner per scannerizzare tessuti, registri occlusali e l’obbligo di utilizzare scanbody specifici per la fotogrammetria. È vero che, al primo appuntamento con la fotogrammetria, si può catturare direttamente la posizione degli impianti, ma c'è anche la necessità di effettuare test estetici al secondo appuntamento, quindi questo aspetto non ha rappresentato un problema maggiore per loro.
 

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