Caso Clinico
Evoluzione della specie atto secondo
Lip bumper in PEEK: road to the future.
Dr. Matteo Beretta

Medico Odontoiatra, Spec. In Ortognatodonzia, Master II Livello in Odontoiatria Digitale. Libero professionista e Titolare dello StudioZero.

Matteo Beretta

INTRODUZIONE

La terapia intercettiva in Ortognatodonzia Pediatrica riveste un ruolo fondamentale consentendoci di intervenire precocemente, durante la crescita dei nostri pazienti, con lo scopo di risolvere o di migliorare una determinata malocclusione, in attesa di intervenire con una seconda fase terapeutica, a permuta completata, per finalizzare il trattamento. Un ruolo particolarmente importante, tra i vari dispositivi ortodontici, lo riveste il Lip Bumper. Questo dispositivo consente, di agire sui muscoli del labbro inferiore, migliorare il loro tono e di essere un ausilio fondamentale per la gestione dell’affollamento dentale, grazie al suo effetto indiretto sul parodonto e sul periostio. Tradizionalmente, è costituito da una barra metallica che decorre vestibolarmente agli elementi dentari e da uno scudo in resina posizionato in corrispondenza del gruppo frontale inferiore. La struttura classica è saldata a bande ortodontiche che, a seconda delle necessità e del quadro clinico generale, possono essere cementate sugli “E” o sui molari permenenti, sebbene in intercettiva e specie nelle classi II si prediliga l’ancoraggio sui decidui. Il Lip Bumper, associato ad espansore del palato, può rappresentare un efficiente approccio terapeutico per il trattamento delle seconde classi, come ci ha insegnato la filosofia bioprogressiva di Ricketts.L’uso combinato delle tecnologie digitali e dei tecnopolimeri sta cambiando drasticamente lo scenario dell’Ortognatodonzia Pediatrica. In particolare, abbiamo già visto come nuovi materiali, quali il PEEK (polieter-eter-chetone), possiedano caratteristiche fisico-chimiche ideali per sostituire i tradizionali metalli nella realizzazione di apparecchiature ortodontiche. Descriveremo la realizzazione e l’utilizzo clinico di un Lip Bumper metal-free tramite un flusso di lavoro complete digital.

CASE REPORT

Alessandro, 8 anni, si presenta in prima visita alla nostra osservazione, dove vengono diagnosticati un problema di affollamento superiore ed una seconda classe scheletrica, associata ad incompetenza labiale ed ipertono dei muscoli del labbro inferiore. Il percorso terapeutico prevede dopo la scansione delle arcate dentali tramite uno scanner intraorale (Trios, 3Shape, Copenhagen – Danimarca) la realizzazione di un espansore del palato custom in materiale metal-free, associato ad un arco di utilità superiore e, alla arcata inferiore, l’uso di un lip bumper (LB) custom metal-free, che consenta di utilizzare degli elastici di seconda classe. Al termine dell’espansione mascellare dopo 10 mesi, viene eseguita una scansione intraorale delle arcate per la realizzazione di un Lip bumper in PEEK. I file STL vengono inviati al laboratorio ortodontico (Digital Smile, Bari, Italia) per la progettazione e la successiva realizzazione del LB in PEEK tramite software CAD (Ortho System,3Shape, Copenhagen – Danimarca). Il design digitale prevede la realizzazione, tramite tecnologia CAD/CAT (Computer Aided Technofacturing), del dispositivo integralmente in PEEK (Fig.1-3);

Fig.1 Progetto del Lip Bumper in PEEK

Fig.2 Sovrapposizione tra scansione arcata inf e Lip bumper

Fig.3 Lip bumper in PEEK realizzato tramite fresatrice

 

successivamente vengono praticati dei fori passanti (Fig.4),

Fig.4 Il dispositivo dopo la realizzazione dei fori passanti

con l’uso di una fresa diamantata, per permettere un miglior deflusso del materiale da cementazione (TransbondPlus®, 3M Unitek, USA). Il dispositivo ottenuto grazie ad una fresatrice è pronto ad essere cementato. Il LB (Fig.3) risulta essere assolutamente preciso e confortevole per Alessandro (Fig.5).

Fig.5 Il Lip Bumper cementato su E

Il trattamento è attualmente in corso ed il dispositivo si sta dimostrando efficace nel raggiungere gli obiettivi di trattamento condivisi con i genitori del paziente all’inizio del trattamento ortodontico intercettivo.

CONCLUSIONI

Il PEEK è un materiale biocompatibile e possiede delle ottime caratteristiche per realizzare diverse tipologie di dispositivi ortodontici. In particolare, il dispositivo risulta confortevole per il paziente e facile da mantenere pulito grazie alla bassa affinità per la placca del PEEK, garantendo una maggior compliance. I tecnopolimeri stanno aprendo nuovi orizzonti, consentendoci di eseguire trattamenti ortodontici interamente metal-free e con soluzioni totalmente personalizzate.

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BIBLIOGRAFIA 1

. Beretta M, Di Lorenzo E, Di Matteo M, Conti V, Mangano A. Evoluzione della specie… Cervera in PEEK: back to the future. Infodent, Dentaltech Gennaio 2020. 2. Beretta M, Mangano. Ortodonzia intercettiva…oggi: Viaggio dall’analogico al digitale. CAD/CAM 2019;2: 3. Beretta M, Cirulli, N. Metal-free space maintainer for special needs patients. Adv Dent and Oral Health. 2017; DOI: 10.19080/ ADOH.2017.06.555683 4. Ierardo G, Luzzi V, Lesti M, Vozza I, Brugnoletti O, Polimeni A, Bossù M. Peek polymer in orthodontics: A pilot study on children. J Clin Exp Dent. 2017;9:1271-1275.

 

Pubblicato su Infodent Aprile 2021 - Rubrica Dental Tech

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